Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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X Legislatura – Tornata del 23 maggio 1870

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Biancheri 2 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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La Camera rammenta che vennero votati il capitolo 80 ed i susseguenti sino all'88 inclusivamente, e che fu riservata all'onorevole relatore la

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presidente. Rammento alla Camera che i capitoli dall'80 all'88 sonò già stati votati ieri. Ora siamo al capitolo 88 bis, Personale del Banco di

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X legislatura – Tornata del 7 aprile 1870

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Biancheri 2 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Per la Giunta sul progetto di legge intorno all' istruzione pubblica (Allegato C):

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All'onorevole Angeloni dirò che il Ministero non ha trascurato la bisogna dei pozzi artesiani, e che anzi non è molto che si fece acquisto di una

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X Legislatura – Tornata del 6 luglio 1870

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Biancheri 2 occorrenze
  • 1870
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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Adesso vedo che l'onorevole Fossa la vuole all[ar]gare a tutte specie di benefizi. Io dunque sono [co]stretto, se non volete proprio prenderci per la

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. All'incontro, se prevalesse l'interpretazione che già si è data, le rendite sarebbero considerate come provenienti da benefizi vacanti, e come tali

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Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico

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Garibaldi, Giuseppe 44 occorrenze
  • 1870
  • Fratelli Rechiedei
  • prosa letteraria
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carichi di gente, in numero di tredici! Ma solo all’alba vi si riuscì ed all’alba gli Austriaci rinforzati e numerosi entravano in Cesenatico. Si

respingerla tanto da evitare la soffocazione. In questa posizione tragicomica trovò Giulia i suoi compagni di viaggio. Dopo essersi abbandonata all

E Gianni, strisciando sino a terra il suo muso di volpe, colla laconica risposta di «sì Eminenza» moveva senz’altro all’infame missione. Ma su Clelia

quasi danzando, scherzando e sogghignando dinanzi all’umile sdegnosetta forza dell’Espero.

all’assalto e per tre volte venne respinto dalla grandine fitta di mitraglia e di palle da carabina che vomitavano i difensori del negromantismo. Chi

numero di sale e stanze ben conservate e spaziosissime. Privo d’abitatori per molto tempo, oltre all’edera che lo tappezzava, il castello era pure

gì’imponevano, pur nondimeno Giulia lo complimentava ora sulla sua eleganza, complimento che non aveva potuto fargli all’albergo della Luna, per le

italiane di fuori non avessero gridato «alla moderazione, all’ordine!» era questo il momento di farla finita con quella canaglia, morbo e disonore

tanto più corrotti e lascivi quanto più son ricchi e potenti non mirano alla bellezza ed all’innocenza che per profanarle. Non aveva Gianni fatto

» rompono la monotonia delle giustizie legali, ed allora si grida all’assassinio. Orsini

ed in questi giorni di convulsioni politiche e di paure pretine la corda e la tenaglia erano all’ordine del giorno negli orridi sotterranei di Roma

Bergamo, una delle più squisite individualità che la rivoluzione abbia dato all’Italia, bello, giovine, ricchissimo e d’una delle prime famiglie di

nuotano colossi marini, ruine le cui macerie vedute da lontano sembrano montagne all’attonito viaggiatore, colonne di venti secoli lanciate nelle nubi

-, non solo siamo accerchiati da forza armata da questa parte ma altra forza ha già preso posizione all’uscita settentrionale del sotterraneo!». L

bordo. Ma l’arrivo istantaneo della bufera e l’agitazione conseguente dell’onde lo persuasero ben tosto che era inutile pensare all’imbarco durante quella

disperazione avvertì la signora che il solo rimedio per evitare un naufragio era quello di dar fondo all’àncora. Giulia, coraggiosissima in terra come in mare

brivido tale che involontariamente indietreggiò sino all’altro lembo della via. Pareva già all’emissario di sentirsi piovere addosso una sfuriata di

impinguati delle spoglie dei vinti dieronsi alle gare interne e ad ogni sorta di lussuria da cui furon trascinati poi all’ultimo stadio di degradazione a

nazioni che ponno guardare pacatamente dal di fuori all’infelice condizione d’Italia.

amici i Romani che bastava tirassero poche fucilate anche all’aria peché l’esercito italiano marciasse immediatamente su Roma. Ed i Romani, poveretti

gondoliere di andare, quando il T.... giunse alla riva del canale. Che fare? Precipitarsi nell’onde, ed aggrapparsi all’orlo della barca, come un

cospicue oggi è seminato di macerie e presenta all’attonito passeggiero un’immagine di desolazione e di morte. I miserabili abitatori che s’incontrano

cancro del corpo italiano è all’agonia. L’Italia intiera ha compreso che non c’è vita, non prosperità possibile con quell’inferno di vivi

’avvicinasse. Poi mi parve distinguere una persona. Quando l’ombra o la persona uscì dal folto delle piante e si trovò all’aperto, un raggio di luna, che

delfino. Il bravo Thompson colle voci succinte ed energiche del comando inglese ordinava all’equipaggio di tenersi sulle drizze

ma la impiegano e pochi ve ne sono che non possiedano qualche barca grande o piccola per darsi all’esercizio di un’arte che fa la gloria e la

il caro compagno della sua vita e solleticata forse da un geloso pizzicore rispetto all’Aurelia. «Niente di più facile», rispose Giulia, a cui era

fa digerire! e poi!... Anatema all’impostore che si chiama ministro di Dio! e che così lo deturpa e lo prostituisce! Il prete che insegna Dio è un

vergogna, consigliava di marciare subito all’assalto dei briganti. Ma il generale più pacato opinò, che meglio sarebbe stato, muovere all’alba non essendo

, il solitario aveva salutato il popolo e quel saluto al popolo redento, alla grande mendica, all’antico baluardo della civiltà europea, alla venduta

all’ipocrisia, deridendo la credulità degli stupidi, è naturalmente propenso a satollare tanto il ventre come la lussuria. E come potrebbe egli

sacerdotale del Vaticano innalzava i suoi roghi nei chiostri della capitale del mondo cattolico ed all’aria aperta tra parecchie delle infelici nazioni

volta, capirlo e risparmiare all’umanità quelle orgie di macelli, che la deturpano e la riconducono sovente alla primitiva barbarie. In altri tempi

? Oual nuova occasione dobbiamo aspettare? Il nostro grido sia: "All’armi"...». E «All’armi! all’armi!» fu la risposta dei trecento congiurati. La

salvatore! Terminato il pasto frugale, la comitiva si rimise in viaggio, seguendo all’incirca la stessa direzione tenuta nel venire e dopo aver

il governo dei preti vieta le riunioni. «Saranno riuniti all’opera!». Nel palazzo la triade de’ perversi col pretesto dell’interrogatorio aveva

all’uccello di cattivo augurio: «Al capezzale della morente» rispose, e voltò le spalle. Ignazio con passo frettoloso, siccome ben pratico della casa

abbandonare i feriti all’insulto ed al ferro dei soldati pretini. Nel sito più basso del lanificio, all’estremità d’un immenso lavatoio per la lana scorgevasi

corruttore fantoccio supplicandolo quasi di non disertare la terra che desolò per tanti secoli, il popolo grande che umiliò all’ultima delle

frammischiati ai soldati papalini, li eccitavano all’eroismo delle carneficine promettendo loro in ricompensa la gloria del paradiso oltre alle

per contemplare i frantumi del secondo governo, negazione più impudente di Dio che il primo e più fatale all’Italia, la Negromanzia. Ma Roma cadeva

, poiché all’accento di Muzio i tre amici s’erano alzati fulminando coi loro sguardi or l’uno or l’altro ufficiale e presentando nelle loro teste scoperte

suoi agenti meno avviliti, ma qui ove il soldato non s’inspira all’amore di patria, al decoro nazionale, all’onore della bandiera, ma sa di servire un

coperto di paludi e di macchie. L’ammiratore della natura selvaggia trova pascolo colà all’esaltata immaginazione e forse è difficile rinvenire un altro

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