Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 174 in 4 pagine

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Leggere un'opera d'arte

256382
Chelli, Maurizio 50 occorrenze
  • 2010
  • Edup I Delfini
  • Roma
  • critica d'arte
  • UNIFI
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MORTE DELLA VERGINE: Questo episodio compare nei dipinti attorno al XIII secolo e trae spunto dal racconto della Leggenda aurea di Jacopo da Varagine

critica d'arte

Pagina 102

Tra le figure, oltre alla Vergine disposta accanto al Cristo Giudice, sono riconoscibili: San Bartolomeo, dal fisico possente, che tiene in una mano

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Pagina 107

SAN GIORGIO E IL DRAGO: L’iconografia risale al XIII secolo e può riferirsi a due momenti diversi della storia che ci viene tramandata dalla Leggenda

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L’iconografia ha origini medioevali e si riferisce al momento in cui Daniele ristabilisce la giustizia; dietro la storia di Susanna si cela il

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Pagina 120

Ester era stata allevata da Mardocheo, un ebreo inviso al capo dei ministri del re Amàn, il quale aveva decretato l’uccisione di tutti gli ebrei che

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Pagina 121

La colonna frammentaria è il simbolo della fine del mondo pagano ma al tempo stesso della “forza” della fede, mentre il sempreverde simboleggia la

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BANCHETTO DI ERODE, SALOMÈ CON LA TESTA DEL BATTISTA: L’iconografia, risale al XII secolo ma si afferma solo nel Rinascimento ed in genere si

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, che si riferiscono al suo martirio, avvenuto con l’estirpazione delle stesse.

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fiamme; talvolta compare accanto al suo orecchio la colomba dello spirito santo, per simboleggiare l’ispirazione divina delle sue parole.

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Pagina 130

Sant'Erasmo: Santo martire che ha come attributo un argano riferito al suo martirio: i suoi carnefici lo sventrarono, avvolgendo poi le sue viscere

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Pagina 131

San Floriano: Santo martire di origine austriaca, ucciso per annegamento, dopo che gli era stata legata una pietra al collo; per questo motivo viene

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San Paolo: Santo martire, spesso raffigurato in compagnia di San Pietro; ha come attributi la spada, che si riferisce al martirio ma anche al fatto

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accanto ai suoi piedi che alludono al suo rifiuto dei beni terreni.

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corona e un manto foderato di ermellino, che la identifica come principessa di Bretagna, e una freccia che si riferisce al martirio.

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alla sua incredulità riguardo al fatto che la Vergine era stata assunta in cielo con tutto il corpo; la lancia e il pugnale, riferiti al suo martirio.

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al raccolto ma anche al racconto mitologico secondo il quale avrebbe con la stessa evirato il padre Urano. Come personificazione del tempo ha come

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Pietro Perugino nel dipinto Apollo e Marsia, conservato al Louvre, rappresenta la sfida: a destra ritrae Marsia seduto ed intento a suonare il flauto

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e violentò Europa. L’iconografia più antica risale al V secolo a.C. e riguarda l’arte vascolare, dove l’immagine mostra semplicemente Europa in

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riferito al triste epilogo, con Venere che accorre in soccorso, inutilmente, dell’amato. Tiziano nel dipinto Venere e Adone, conservato al Prado (figura 87

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Perseo libera Andromeda, conservato agli Uffizi, dipinge la scena come sequenza temporale: in alto, a destra, Perseo discende in volo; al centro è in

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simmetria, determinando una visione “unita”. In questo caso la lettura va fatta partendo dal generale per scendere poi al particolare.

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Il ritratto, come genere, nasce intorno al IV secolo a.C. in Grecia, grazie soprattutto a Lisippo, autore del ritratto ufficiale di Alessandro Magno

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In essa è palese il richiamo al canone greco; la figura che ha gli attributi del condottiero e al tempo stesso dell’oratore, è in un atteggiamento di

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Il riferimento al classicismo greco permea in generale gran parte della ritrattistica del II secolo d.C., grazie anche al gusto dell’imperatore

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Nel volto la resa fisionomica è al tempo stesso precisa e generalizzata, quasi ad indicare che proprio quella particolare persona assume, per la

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Il Ritratto di Certosino di Petrus Christus, conservato nel Metropolitan Museum di New York, appartiene al secondo tipo di ritratto (figura 103).

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libraria era al servizio della teologia), e con l’avvento della stampa diventa un mezzo democratico per diffondere la cultura.

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tipologia ostensiva dei genitali che si collega al tema della lussuria.

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Venere Pandemia, che si rifà al significato opposto (figura 140).

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Eugène Delacroix, nella Morte di Sardanapalo, utilizza il nudo per dare vita ad un tema storico, quello del re che per sfuggire al popolo in rivolta

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distanza del colore preso in esame dai due “non colori”, ossia il bianco e il nero (un colore risuona di più se è vicino al bianco e viceversa di meno se

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Schema a fonte di luce in movimento: La luce non è fissa ma si muove, rivelando al suo passaggio elementi della composizione. È quello che possiamo

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, senza fare alcuna concessione al “decoro” e al “bello”.

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, oppure al Venditore di fiammiferi di Otto Dix.

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Iniziamo il nostro percorso ricordando le iconografie più semplici, prodotte in un periodo di tempo che va dal I-II secolo d.C. al Medioevo.

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ALBERO: La rappresentazione di un semplice albero, che compare in epoca bizantina, allude al tema della Redenzione; se si tratta di un albero di

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fino al Settecento si ritorna al discorso di origine. Simbolicamente l’immagine serve ad esprimere il concetto di Maria Vergine Regina dei cieli.

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Il termine sacra conversazione si riferisce al “colloquio muto”, fatto cioè di soli sguardi, tra la Vergine, il Bambino e i Santi. In genere la

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libri sono due (uno in terra e l'altro tra le mani della Vergine) alludono al Vecchio e al Nuovo Testamento. Può verificarsi il caso in cui il libro

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Nelle più antiche rappresentazioni compare un fiore, oppure dei fiori in un vaso; ciò è dovuto al fatto che molte autorevoli figure religiose dettero

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Nel secondo caso, come possiamo apprendere dal dipinto l’Annunciazione di Jacques Daret, conservato al Louvre, Maria riceve l’Angelo in una stanza

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Tutto ciò serve ad “attualizzare” il racconto, per renderlo vicino al mondo contemporaneo.

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Pagina 74

TRASFIGURAZIONE: Questo tema ha un’iconografia che si fa risalire al VI secolo, in ambito orientale. L’episodio, descritto dagli Evangelisti Luca

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Pagina 78

Nel Rinascimento, l’immagine del Redentore ha soltanto i piedi immersi nell’acqua, e ad essa si accompagnano, oltre al Battista, degli Angeli che

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Pagina 78

ORAZIONE NELL'ORTO: Il tema cominciò ad essere rappresentato intorno al V secolo, come possiamo vedere nel mosaico della Chiesa di Sant’Apollinare

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Pagina 82

Il Cristo, rappresentato frontalmente, appare immobile, mentre Giuda e i soldati, che recano picche e torce, sono in movimento, rispondendo al

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Pagina 84

Un esempio di questo genere lo possiamo trovare nella Chiesa di Santa Maria in Antiqua al Foro Romano, nella cappella privata di Papa Giovanni VII

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Pagina 89

RESURREZIONE: L’iconografia di questo tema ha origini medioevali e rimane praticamente inalterata fino al Rinascimento.

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Pagina 97

Il Cristo è raffigurato in piedi sul sarcofago e reca in mano un vessillo bianco con una croce rossa, simbolo della Resurrezione; intorno al

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Pagina 98

secolo. In genere mostra tre figure intorno ad un tavolo: Gesù al centro, visto frontalmente, mentre spezza il pane, e due discepoli colti come in un

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Pagina 99

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