Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 AL  PARTITO POPOLARE ITALIANO E AL SUO PROGRAMMA GENERALE.
AL PARTITO POPOLARE ITALIANO E  AL  SUO PROGRAMMA GENERALE.
 al  Cristo, a lui tendi, in lui confida;
discorso dell'on. Degasperi  al  convegno universitario di Mezacorona
La rappresentanza proporzionale degli interessi - appello  al  buon senso
cristiana. Discorso dello studente di filol. Alc. Degasperi  al  Congresso di Mezzocorona
del Partito popolare  al  fascismo e all’attuale governo non si fonda su di un
il nostro soviet. Un consiglio regionale che sappia imporsi  al  governo vale per lo sfruttamento delle forze idrauliche e
più che una serie di favori strappati su questo terreno  al  governo. Una buona amministrazione scolastica, sorvegliata
Una liquidazione onesta dei crediti di guerra importa  al  Trentino immensamente maggiori vantaggi che qualsiasi
patria italiana. Queste idee e queste forze attingeranno  al  programma trasformatore del Partito popolare, al quale
al programma trasformatore del Partito popolare,  al  quale programma generale abbiamo dato già l’anno scorso la
abbiamo dato già l’anno scorso la nostra adesione e  al  cui maturare nelle soluzioni concrete abbiamo anche noi,
della presidenza della Comunità che chiedessi un’udienza  al  ministro delle ferrovie; credetti trattarsi dell’ideata
ne avvertii il podestà di Trento e ne feci comunicazione  al  D.r. Battisti. L’accusarmi d’imbrogli, come s’è fatto nel
fatto nel comizio recente, è aperta slealtà. Presentatomi  al  Ministro, questi un po’ seccato per tale altalena, mi disse
poi stabilì che non avrebbe concessa l’udienza  al  più tardi del giovedì. Poi incominciavano le vacanze. Tengo
io a questo non ci tenessi molto, primo perché di fronte  al  Ministero bastava una dichiarazione del comitato
infine d’accordo che il Podestà di Trento avrebbe aggiunto  al  suo memoriale che anche Trento chiedeva una pronta evasione
m’avrei assunto la responsabilità di dichiarare innanzi  al  ministro che Fiemme sarebbe disposta a finanziare anche
invito dei giovani cattolici universitari tenne domenica  al  loro annuale convegno. Fu un discorso giubilare perché
sue primissime armi, aveva svolto nella stessa Mezocorona  al  III Congresso dell’Associazione il tema «La riscossa
politico. Per la pace contro il militarismo. E, anche  al  di là dei confini della nazione, solo il principio
tutte le razze umane, che il disarmo universale ponga fine  al  militarismo ed alle guerre. Noi affermiamo che i partiti i
guerre. Noi affermiamo che i partiti i quali s’ispirano  al  cristianesimo, hanno ora il grande dovere di mettersi alla
la rappresentanza proporzionale. È soltanto il grande amore  al  nostro paese e il desiderio di vederlo retto a regime
parlare. Ai liberali diciamo: non vi mettete più a traverso  al  progressivo fatale evolversi del nostro paese, tacciando di
a maggiori fortune, e termina con una vivace apostrofe  al  governo nazionale. Di questi giorni il governo ha promesso
straniera hanno accumulato nel nostro popolo, chiamandolo  al  libero governo di se stesso; forse qualche scintilla di
comunità americane, ove i cittadini possono sviluppare  al  massimo grado le loro energie vitali.
garanzia del nostro diritto come cittadini di partecipare  al  governo del nostro paese. Per noi il ricongiungimento alla
di tutte le energie popolari dagli ostacoli che impedivano  al  popolo di partecipare al governo della sua patria e di
dagli ostacoli che impedivano al popolo di partecipare  al  governo della sua patria e di determinare i propri destini
la repubblichetta. Col chiedere l’immediata partecipazione  al  diritto di votare con tutti gli altri cittadini italiani
di ottenere il diritto di dire la propria opinione in base  al  suffragio universale eguale e proporzionale e di stabilire
sua libera volontà; perché siano fatte leggi che assicurino  al  lavoro il predominio sul capitale e che strappino agli
perché le grandi organizzazioni capitaliste siano soggette  al  controllo del popolo e sia chiamato chi vi lavora a
perché vergine di vittorie e di sconfitte. Non può sfuggire  al  pensiero che qualcuno possa ricordare al presidente del
Non può sfuggire al pensiero che qualcuno possa ricordare  al  presidente del gruppo parlamentare popolare e a chi da tre
«parti religieux», nel senso di una organizzazione politica  al  servizio di un’altra forza politica dominante che faccia
conservatori, fu la lotta che si svolse in Francia  al  principio del secondo impero fra due uomini, degni entrambi
dei cattolici mostrando loro come la libertà poteva servire  al  bene della verità, questi medesimi uomini sono arrivati
padrone che vuol loro bene, e sembrano affidarsi ciecamente  al  favore di questo padrone e alla durata di questo favore.
Le previsioni non sono mai caute abbastanza quando si pensi  al  dinamismo dell’on. Mussolini e al fatto che questa estate
quando si pensi al dinamismo dell’on. Mussolini e  al  fatto che questa estate pareva possibile una collaborazione
tale incubo bisogna liberarsi, bisogna risollevare Trento  al  posto eminente che le compete. Volete voi affidare tale
eminente che le compete. Volete voi affidare tale compito  al  solo partito politico che fece così bella prova di sé o non
che venivano tolti, coi fatti prima che coi colpi di legge,  al  Principe Vescovo, impotente a proteggere i nostri avi dalla
invitò con forti parole gli ascoltanti a stringersi intorno  al  pastore, con la coscienza attiva di italiani e cattolici
Degasperi. Come si sa il d.r Degasperi parla agli operai,  al  nostro popolo: semplice, affettuoso, forte. Ricordò,
armonizzate, fanno progredire l’uomo e danno un significato  al  lavoro quotidiano; il resto, scompagnato da quelle due
poco più che un miraggio. Lontani dal Trentino o vicini  al  paese che li ha educati alla religione, i nostri fratelli
le loro opere, l’amore alla chiesa del paese natale e  al  Trentino, che lotta per la tutela della religione e per la
tutti si alzarono in piedi a segno di ringraziamento  al  simpatico deputato. Anche il 17 marzo fu così, un giorno di
in forma legale e non con disposizioni eccezionali  al  definitivo assetto del nostro paese? Secondo l’oratore ci
le elezioni del consiglio provinciale in base  al  suffragio universale uguale, diretto e proporzionale e dar
universale uguale, diretto e proporzionale e dar modo  al  nuovo ente di decidere, in veste diciamo così di
e particolari su nessuno; è anzi disposto ad ammettere che  al  governatorato, al ministero e persino al segretariato
nessuno; è anzi disposto ad ammettere che al governatorato,  al  ministero e persino al segretariato generale per gli affari
ad ammettere che al governatorato, al ministero e persino  al  segretariato generale per gli affari civili si sia animati
delibera: [adesione]  al  partito popolare italiano, di cui accetta il programma e lo
conclusioni mi decisi di andare in Fiemme, in ossequio  al  telegramma della Comunità. Prima di partire, scrissi al
al telegramma della Comunità. Prima di partire, scrissi  al  Podestà un biglietto che sarà bene ricordare, perché
appoggio abbiamo raccomandato a tutte le sezioni di dare  al  movimento apolitico delle società dei padri di famiglia,
ché esse hanno vita propria e, direi, anteriore e superiore  al  partito, ma ne appoggia l’azione quando essa rientra nella
e i luoghi nei quali i risultati dei movimenti, svoltisi  al  di fuori di noi, sono già maturi, non implica, com’è ben
che il più autorevole delegato del Centro il quale assieme  al  Gröber e al prelato Mausbach fu chiamato in un’ora grave a
autorevole delegato del Centro il quale assieme al Gröber e  al  prelato Mausbach fu chiamato in un’ora grave a cercare e
costituzione di Weimar, fu proprio quel canonico Hitze,  al  quale si deve la legislazione sociale dell’impero
essi sentono però nel tempo stesso il dovere di assicurare  al  loro programma cristiano tutta la virtù intrinseca di
Oss-Mazzurana sia col baron Sternbach per la Egna Predazzo.  Al  primo allarme dell’Alto Adige, noi avvertimmo allora che il
composto in maggioranza di liberali-nazionali e che quindi  al  partito dell’Alto Adige sarebbe stato forse facile
Di queste trattative diedi sempre informazioni vocali  al  podestà di Trento e l’on. Conci ne informò i comuni di
l’ordine del giorno votato dal congresso di Bologna  al  16 giugno e presentato dall’on. Gentili, la risoluzione di
italiano, facendosi eco delle nostre proteste, chiedeva  al  presidente del consiglio un formale impegno sulla direttiva
questioni che gli venivano poste rispose in iscritto  al  25 luglio: 1. Il Governo farà ogni sforzo perché le
col suo voto. Ancor più il capo del Ministero aderì  al  nostro punto di vista, emanando il 2 agosto 1919 la nota
una congiunzione tramviaria né pensano a rinunziarvi sino  al  momento, in cui lo Stato e la Provincia appoggeranno la
Münz ch’ebbero luogo ai primi di giugno. Io lo mandai  al  Podestà ed a questa circostanza accenno per ricordare come
d’igiene popolare a cui va data una lode speciale  al  d.r Pizzini che, nel breve tratto di sei mesi, ne tenne
colleghi. Solo una cosa abbiamo da deplorare che intorno  al  periodico edito dall’Associazione non vi sia maggiore
per le terre annesse e venga istituito un organismo analogo  al  Comitato governativo di Treviso. L’assemblea richiama
volontà decisa di andare avanti. Così questa sera brindando  al  passato, brindiamo ad un tempo all’avvenire. Ricordando i
a cui ha dato impulso od opera, e su questo paese  al  cui risorgimento ha dedicato tutta la bellezza della sua
passato, nei momenti di debolezza o di differenza chiediamo  al  presidente del Comitato Diocesano la parola
l’insegnamento ch’egli ci dà lo fa risalire alla Chiesa,  al  nostro Vescovo, al Papa, nei quali egli ci addita di
ci dà lo fa risalire alla Chiesa, al nostro Vescovo,  al  Papa, nei quali egli ci addita di trovare le ragioni del
si basi sulla stima della sua persona e sul consenso  al  suo indirizzo. Amici! La vita militante dell’azione
non viva se non per lui. Ma questa sera, poiché oltre che  al  capo vogliamo pur esprimere i nostri auguri, anche
pagina non scritta. Ma a Roma ci siamo trovati di fronte  al  fatto compiuto, cioè al decreto reale che pubblicava la
a Roma ci siamo trovati di fronte al fatto compiuto, cioè  al  decreto reale che pubblicava la nomina. Allora abbiamo
atteggiamenti della vita pubblica nostra di fronte 1)  al  problema della liberta‘ individuale, e civile 2) al
1) al problema della liberta‘ individuale, e civile 2)  al  nazionalismo e 3) all’organizzazione economica del paese.
sociale e l’economia politica per poter contribuire  al  risorgimento economico del paese. Potente mezzo di
quest’opera il nesso organico che vincola il nazionalismo  al  cattolicismo né i contatti che esistono nella realtà della
per la finestra, la disuguaglianza del singolo di fronte  al  diritto del voto veniva sostituita dalla disuguaglianza
curie, questa proporzione che a loro non spetta in base  al  numero degli elettori, pretendono che nella distrettuazione
che nella distrettuazione si abbia riguardo alla cultura e  al  censo, creando per la città e i centri collegi elettorali
contro codesti artifici anzitutto come italiani, i quali  al  pari degli czechi, dei croati, degli sloveni e dei ruteni
e migliaia d’anni rizzano  al  cielo le cime loro, le superbe mon-tagne del Tibet:
soffocati dalle nubi che eternamente s’accumulano intorno  al  loro capo, soffrono di un immenso e disperato dolore e
più forte, i frammenti della montagna precipitano  al  basso, spinti dal diluviare delle acque e il fiume ove
dell’uomo lo volle costringere ad una direzione opposta  al  naturale andare dell’elemento, abbatte argini ed ostacoli,
locali dall’eccessivo accentramento dello Stato. Quando  al  congresso del partito in questa Venezia Sturzo riferì sul
Ma oggi l’uso e l’abuso che fa dello Stato il partito  al  potere, persuaderà anche gl’indifferenti di ieri che il
delle gravità del problema quando la Sinistra, assunta  al  potere, incomincerà ad abusare dell’amministrazione per i
nazionale non sarebbe possibile qualora si attentasse  al  nuovo diritto operaio conquistato negli ultimi anni, si
termina eccitando i giovani a sollevare lo spirito  al  di sopra delle lotte presenti, a non lasciarsi vincere
di cercare come nel cielo un’idea che mi elevi  al  di sopra dei contrasti terreni m’innalzo fino dentro la
s‘innalza anche il tempio del genio della mia stirpe e  al  di sopra delle delusioni presenti, rinnovo nel mio spirito
e liberale, sia di fronte alla maggioranza tedesca che  al  Governo. Di fronte a questi fattori essa rappresentò fin
alla volontà del governo, all’opposizione dei tedeschi e  al  volere della valle di Fiemme. La proposta venne fatta per
più sicura della Chiesa da S. Agostino a S. Tommaso  al  Victoria e al Suarez, tenne sempre l’aurea via di mezzo tra
della Chiesa da S. Agostino a S. Tommaso al Victoria e  al  Suarez, tenne sempre l’aurea via di mezzo tra la concezione
dall’istruzione dei fratelli pacieri, alla tregua di Dio,  al  terz’ordine francescano, all'arbitrato dei Papi ecc.) tutto
e voi, contadini di Civezzano, quando uscite la mattina  al  lavoro dei campi siete soliti ammirare quella sua facciata
il sentimento religioso e la pietà. Sorge dedicato  al  Divin Redentore, quasi protesta che il Trentino dopo un
società operaie che esse hanno assunto ora — di fronte  al  Trentino cattolico — un grande compito d’istruzione e di
qualunque sfida. Avanti dunque — dico rivolto alle altre -  al  lavoro, preparatevi alla guerra! Due grandi eccitamenti,
altri, l’offesa recata, la sfida lanciata. C’è qualcuno  al  quale piacerebbe quel bustarello tolto via donde l’hanno
marciare alla riscossa. Se ognuno di voi che passa davanti  al  busto di Canestrini si ricordasse dell’obbligo di
certe finestre dei signori «filistei» che le hanno chiuse  al  di del congresso, compariranno alla luce del sole certe
si vollero issare e faremo campo in piazza Dante dinanzi  al  monumento di Canestrini. E non l’oltraggeremo, no! ma se
la scritta, magari sulle tracce della vecchia, di fronte  al  Vaticano. E scriveremo: A G. Canestrini — studiò e faticò
nostra età resterà il monumento alla Comparsa dedicato  al  divin Redentore il quale disse: Non praevalebunt!
non hanno il padre contadino, hanno avuto il nonno. Quanto  al  fatto che a Tuenno l’ordine del giorno venne accettato ad
da aggiungere alle nobili parole del barone Fiorio. Venendo  al  nocciolo della questione, dice che si può partire da due
sperato, sognato un banchetto, e allora il sangue ci sale  al  viso e gridiamo colla voce soffocata dalla rabbia in faccia
viso e gridiamo colla voce soffocata dalla rabbia in faccia  al  presunto benefattore che ci deride: No, no, il tuo tozzo lo
passare nella commissione. Faremmo insomma, per ritornare  al  paragone di prima, come il mendico che strappa di mano al
al paragone di prima, come il mendico che strappa di mano  al  signore il tozzo di pane, lo ingozza perché vuole vivere,
— nella scelta della sede, dopo aver passato sopra  al  desiderio comune agli italiani, ha inflitto un’altra offesa
desiderio comune agli italiani, ha inflitto un’altra offesa  al  nostro paese. Il pericolo dell’atomismo, parlando di popoli
i deputati a rompere l’unico vincolo che è il club italiano  al  Parlamento? Io non sono tenero però del club italiano, anzi
«tutto o nulla» nella questione dell’autonomia, ci ha messo  al  rischio di perdere nazionalmente oltre la valle di Fassa
scopo della gita e del comizio è di fare omaggio  al  partito nazionale a S. Sebastiano e a Carbonate. È la prima
per le vostre vie, levatevi il cappello! Fate omaggio  al  carattere e all’integra coscienza (applausi). Serva questo
li chiamiamo pantedeschi o pangermanisti. Quando arrivarono  al  castello di Pergine, hanno issato forse la bandiera
di vantaggi economici. È vero, dobbiamo cercare lavoro  al  Nord, ma sapete perché vi prendono? Non per amore, ma
Considerate un caso recente. Il capo del governo  al  Parlamento ha promesso ai nostri deputati di voler
sola fratellanza trentina (applausi vivissimi). Chiediamo  al  governo quanto ci perviene per il nostro risorgimento
coll’on. Nitti abbiamo colto l’occasione per plaudire  al  suo programma di sviluppo industriale per il nostro paese
economico-sociali si possano riconoscere come aderenti  al  partito ed in un fine che almeno la metà dei capicomune sia
rappresentante politico della valle, raccomando vivamente  al  consesso di accettare le proposte del comitato, poiché esse
finanziazione dovrà infatti occuparsi a suo tempo ed  al  più tardi nella prossima tornata la deputazione dietale,
perché allora ne ho data ampia relazione ai comuni, insieme  al  collega Trettel, che l’ultima proposta della deputazione
politica di Fiemme, piuttosto che mostrarmi connivente  al  suo tradimento.
e la capra. La morale gli serve per ripigliare come segue.  Al  lavoro dunque con tutte quelle cautele che ci preserva
che ci preserva dalle frasi vuote, dalle pose inutili,  al  lavoro, che esca in noi e nel nostro popolo una coscienza
coscienza dalla natura prima che Austria o Italia fossero,  al  di sopra e al di fuori di ogni società umana (applausi).
natura prima che Austria o Italia fossero, al di sopra e  al  di fuori di ogni società umana (applausi). Ché ci accusate
comprendere la nostra politica, di non scordare che  al  di sopra di essa noi poniamo le leggi immutabili della
con questa coscienza morale che va tenuta ben in alto  al  di sopra del cammino dei partiti perch’essa è la lucerna
comune, fino alla più lontana sottoprefettura e fino  al  Sindacato meno importante, poiché intacca tutte le fibre
privati di ogni libertà di associazione e sottoposti  al  monopolio sindacale più imperativo, cittadini illegalmente
e talvolta corruzione di capi. Ma che cosa è tutto questo  al  paragone di quanto avviene nelle provincie più agitate? E
ad un tessitore: Non imbrancarti come gli altri, ma attendi  al  tuo vecchio botteghino di casa. All’evoluzione economica è
propositi e col buon senso delle donne trentine. In quanto  al  ridicolo di cui vorrebbero favorirci gli insipienti, serve
L’oratore ricorda il lavoro del Moschino, dato recentemente  al  nostro Sociale. L’uomo era fervido propagandista delle idee
per deliberare sui rapporti organici che le unirebbero  al  partito nazionale, e per votare i criteri direttivi del
quello già noto e formulato dal Partito popolare italiano,  al  quale vi proponiamo d’aderire e per quanto riguarda
venne meno. La direzione ha promosso infatti dall’ottobre  al  gennaio passato un centinaio di conferenze di propaganda;
sul risarcimento dei danni di guerra, per i contributi  al  genio civile, per la ricostruzione, per i contributi dello
i contributi dello Stato o dell’istituto federale veneto  al  consorzio dei comuni, per l’estensione dell’inchiesta
ieri in confronto del liberalismo e che vale oggi di fronte  al  socialismo, non può venir negata rispetto al fascismo.
oggi di fronte al socialismo, non può venir negata rispetto  al  fascismo.

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