Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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un interesse di vent’anni prima: l’orbita di Mercurio. Come  al  solito, lavora su dati di archivio, 397 osservazioni del
lavora su dati di archivio, 397 osservazioni del passaggio  al  meridiano del piccolo pianeta eseguite all’Osservatorio di
pianeta eseguite all’Osservatorio di Parigi dal 1801  al  1842, più alcuni transiti davanti al Sole, il più antico
di Parigi dal 1801 al 1842, più alcuni transiti davanti  al  Sole, il più antico dei quali risale al 1697.
transiti davanti al Sole, il più antico dei quali risale  al  1697.
 Al  mattino e alla sera il Sole è basso, cioè vicino al lembo
mattino e alla sera il Sole è basso, cioè vicino  al  lembo dell'orizzonte; esso è al principio e alla fine della
Sole è basso, cioè vicino al lembo dell'orizzonte; esso è  al  principio e alla fine della sua carriera diurna; il calore
da esso irradiato è meno intenso che a metà della giornata;  al  mattino e verso sera i raggi solari arrivano obliqui
e astrolabi erano largamente usati dagli astronomi arabi.  Al  Cairo intorno al Mille esisteva una sfera armillare con 9
largamente usati dagli astronomi arabi. Al Cairo intorno  al  Mille esisteva una sfera armillare con 9 anelli così grandi
da poter essere attraversati da un uomo a cavallo. Sempre  al  Cairo nel 1280 Abu ‘Ali al-Marrakushi scrisse un trattato
L’astronomo andaluso Ibn al-Saffar costruì intorno  al  Mille la più antica meridiana araba ancora esistente.
ben distinguere questa che diremo occhiata  al  cielo, da ciò che s’intende per veduta generale al cielo.
occhiata al cielo, da ciò che s’intende per veduta generale  al  cielo. In una occhiata non si può abbracciare che 13 in 14
In una occhiata non si può abbracciare che 13 in 14 gradi  al  più; girando l’occhio è chiaro che si può percorrere tutto
bianche sono per lo più azzurre: si passa da questo colore  al  vero bianco per gradi insensibili: quindi si passa al
al vero bianco per gradi insensibili: quindi si passa  al  giallo, al rosso ranciato e fino al rosso sangue.
bianco per gradi insensibili: quindi si passa al giallo,  al  rosso ranciato e fino al rosso sangue.
quindi si passa al giallo, al rosso ranciato e fino  al  rosso sangue.
non sono visibili se non quando si trovano in vicinanza  al  Sole; il maggior numero delle comete passa inosservato al
al Sole; il maggior numero delle comete passa inosservato  al  pubblico perché telescopiche ed indiscernibili ad occhio
più breve del semi-arco Ss, che il punto S' è più vicino  al  punto sud dell'orizzonte, che il punto S è più vicino al
al punto sud dell'orizzonte, che il punto S è più vicino  al  punto nord, cose tutte le quali permettono al lettore di
è più vicino al punto nord, cose tutte le quali permettono  al  lettore di verificare facilmente sul disegno quanto si è
ancora che le posizioni, prese durante anno dal Sole  al  suo nascere ed al suo tramonto, oscilIano sul lembo
le posizioni, prese durante anno dal Sole al suo nascere ed  al  suo tramonto, oscilIano sul lembo dell'orizzonte intorno a
Sole  al  centro
fotografia  al  cinema
fotografia, poco sensibile  al  rosso, esaltò la varietà dei colori delle stelle; intanto i
con il salire della temperatura, passano dal colore rosso  al  bianco.
 Al  metro mancano 0,2 millimetri
–CON L'OCCHIO  AL  TELESCOPIO
disporranno di telescopi con aperture di 30-40 metri. Fino  al  1609 l’uomo aveva potuto contare soltanto sull’apertura
della propria pupilla, che quando è ben adattata  al  buio raggiunge al massimo i 7 millimetri.
pupilla, che quando è ben adattata al buio raggiunge  al  massimo i 7 millimetri.
od apparse da remotissimi tempi appartengono realmente  al  Sistema planetario, ed attualmente sono membri anch'esse di
anch'esse di quella famiglia di astri che circolano intorno  al  Sole entro orbite determinate.
pongo dapprima sott'occhio la figura 21, che si riferisce  al  caso di un osservatore al polo nord. Egli ha per zenit
la figura 21, che si riferisce al caso di un osservatore  al  polo nord. Egli ha per zenit prossimamente la stella polare
splendore e si svolge quasi simmetrica tutto attorno  al  Sole. Se l'eclisse succede in un momento di minimo delle
essa appare più pallida e stranamente dissimetrica rispetto  al  contorno del Sole: essa slancia allora al di là del suo
rispetto al contorno del Sole: essa slancia allora  al  di là del suo contorno esteriore a distanze grandissime
ed Espero siano lo stesso pianeta, Venere, ora visibile  al  mattino ora alla sera. Al suo allievo Filolao si è a lungo
pianeta, Venere, ora visibile al mattino ora alla sera.  Al  suo allievo Filolao si è a lungo attribuita la paternità
del sistema eliocentrico, con la Terra in orbita intorno  al  Sole. In realtà, come ha dimostrato August Boekh, Filolao
che la rotazione diurna del cielo e del Sole è dovuta  al  moto in 24 ore della Terra lungo un’orbita circolare. Per
Terra su se stessa con quella della sua rivoluzione intorno  al  Sole. Ancora Filolao sostenne l’esistenza di un corpo
 al  catalogo delle stelle variabili.
Comete. L’origine di questi corpi è forse estranea  al  sistema solare come vedremo al capo ultimo di quest’opera,
corpi è forse estranea al sistema solare come vedremo  al  capo ultimo di quest’opera, ma ora molte di esse sono
inquilini permanenti, e circolano come pianeti attorno  al  Sole in orbite ellittiche: di queste sono conosciute come
basta considerare che essa nel plenilunio rivolge  al  Sole l’emisfero stesso che noi vediamo; che nel novilunio
Sole l’emisfero stesso che noi vediamo; che nel novilunio  al  Sole rivolge invece l'emisfero per noi sempre invisibile.
Pianeta Marte  al  28 Agosto 1909.
della sfera celeste. Il circolo minore concentrico  al  precedente segna il cammino, detto propriamente orbita, che
che la Terra percorre, come voglio dimostrare, intorno  al  Sole.
carta, tutto o quasi tutto l'Oceano è concentrato intorno  al  polo australe, al quale per conseguenza, e alle circostanti
tutto l'Oceano è concentrato intorno al polo australe,  al  quale per conseguenza, e alle circostanti regioni deve
Al-Battani osservò regolarmente il cielo dall’887  al  918. I fratelli Banu Musa organizzarono l’osservazione
in altre parole, gira intorno  al  Sole in modo simile a quello con cui la Luna gira intorno
fa Mercurio nel percorrere la sua orbita attorno  al  Sole; esso presenta al gran luminare sempre a un di presso
nel percorrere la sua orbita attorno al Sole; esso presenta  al  gran luminare sempre a un di presso il medesimo emisfero
biblioteca di Galileo dalla carta  al  web
che possiam chiamare di prim’ordine e che sono simili  al  nostro planetario, sono governati dalla forza di gravità e
leggi di Keplero, che reggono i pianeti giranti attorno  al  nostro Sole. Se i Soli secondarii che fanno da satelliti al
al nostro Sole. Se i Soli secondarii che fanno da satelliti  al  principale, sono anche essi cinti da satelliti oscuri,
La densità è minima  al  polo della medesima.
Mercurio non solo si rivolge attorno  al  Sole,
ALTRI PIANETI ESISTANO  AL  DI LA DI NETTUNO.
La Terra è uno dei pianeti; attorno  al  Sole, oltre i pianeti, girano, altri sorpi di cui si dirà
il Sole, i pianeti, i rimanenti corpi aggirantisi attorno  al  Sole costituiscono, presi nel loro insieme, il Sistema
autunno essa ha quasi esaurite le sue forze, e si prepara  al  suo sonno; come l’uomo, dopo la sua giornata di lavoro, la
dopo la sua giornata di lavoro, la natura si abbandona  al  necessario riposo.
non si ferma, sinchè il suo peso non l'ha tratta fino  al  fondo, e se il pozzo arrivasse col fondo suo fino al centro
fino al fondo, e se il pozzo arrivasse col fondo suo fino  al  centro della Terra, essa pietra non si fermerebbe che
il moto vostro reale, di cui non avete coscienza,  al  Sole, alle stelle, ai corpi tutti del cielo, al cielo
coscienza, al Sole, alle stelle, ai corpi tutti del cielo,  al  cielo stesso; e poiché circolare realmente è il vostro
cioè con addosso “uno straccio di camicia”, viene portato  al  convento di Santa Maria sopra Minerva. Qui, al cospetto dei
portato al convento di Santa Maria sopra Minerva. Qui,  al  cospetto dei cardinali inquisitori gli viene letta la
di rotazione, corrisponde all'estate, più precisamente  al  solstizio estivo del nostro emisfero e al solstizio
più precisamente al solstizio estivo del nostro emisfero e  al  solstizio d'inverno dell'emisfero australe.
è un fenomeno d'origine interamente e unicamente solare;  al  disopra della fotosfera e della cromosfera essa forma un
e della cromosfera essa forma un ultimo guscio attorno  al  Sole sovrincombe alla cromosfera, e da questa distinta e
metodi indiretti per trovare la distanza della Terra  al  Sole.
un problema, specialmente per Mercurio, il più vicino  al  Sole, e per Urano, il più lontano, quel grande pianeta al
al Sole, e per Urano, il più lontano, quel grande pianeta  al  di là di Saturno scoperto casualmente da Hershel nel 1781.
 al  1890 si ritenne universalmente tale durata uguale a poco
ad un asse press'a poco coincidente colla perpendicolare  al  piano dell'orbita del pianeta, e che probabilmente si
uguale a quello della rivoluzione del pianeta intorno  al  Sole.
fenomeno vi sono in Terra delle stazioni che corrispondono  al  caso segnato a destra della fig. 66) e delle altre al caso
al caso segnato a destra della fig. 66) e delle altre  al  caso indicato a sinistra fig. 67), quindi combinando
il massimo e il minimo è di 3g 19or, e quello dal minimo  al  massimo è 1g 14or; fu scoperta da Goodricke nel 1784:
Goodricke nel 1784: questo passaggio più rapido dal minimo  al  massimo che non dal massimo al minimo ha qualche analogia
più rapido dal minimo al massimo che non dal massimo  al  minimo ha qualche analogia con quello delle macchie del
scandagli Herscheliani che cadono fra il 10° e 20° tanto  al  Sud quanto al Nord della Via Lattea, come si trova
che cadono fra il 10° e 20° tanto al Sud quanto  al  Nord della Via Lattea, come si trova delineata nelle carte
di Flamsteed fatto nel 1725 ridotto  al  1690 contiene 3310 stelle.
Pianeta Marte  al  3 Settembre 1909 (disegno di E. M. Antoniadi).
dei passaggi di Venere per dedurre la distanza della Terra  al  Sole.
cotali movimenti ondulatori fino  al  1886 fissammo alcune leggi, confermate dal Respighi.
muoversi della Luna in cielo, dissi che dessa  al  novilunio, se non fosse immersa nella luce diffusa del
si vedrebbe passare per il meridiano contemporaneamente  al  Sole, ma di esso o un po' sopra o un po' sotto (capo 83).
le posizioni dei satelliti come se la Terra fosse stata  al  centro. Si comporta cioè da tolemaico. Non c’è da stupirsi
Quando Galileo incomincia a fare i calcoli mettendo il Sole  al  centro, le cose migliorano. Ma non quadrano ancora, perché
in considerazione che anche la Terra si muove intorno  al  Sole, variando la prospettiva. Occorreva, in pratica,
 al  suo asse, portando seco in giro tutte le macchie. e tutte

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