Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: ah

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«Corriere dei Piccoli» 2, Anno I (3 Gennaio 1909)

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AA. VV. 1 occorrenze

“Che sentiero buio e stretto: dove mai sarò diretto? Ah la strada dritta dritta mi conduce alla marmitta!”

LA DANZA DEGLI GNOMI E ALTRE FIABE

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Gozzano, Guido 5 occorrenze

mani delle donne, pettinò Doralice. - Ah! mamma, che mi strappate i capelli!... Pettinò Lionella. - Ah! mamma, che mi strappate i capelli!... Pettinò

poter rispondere. - Che cosa vi sentite? - Sento... sento il tempo che va indietro! Il tempo che va indietro! Che cosa buffa! Ah, se provaste! Che cosa

. - Ah! fata mia, la fedeltà della mia sposa corre pericolo. - Forse. ma fa' cuore, mettiti in armi e corri alla Corte. Dal canto mio t'aiuterò. Sansonetto

finestra riconobbe il volto della vecchietta che lo guardava sorridendo. Sansonetto s'inginocchio sulla soglia. - Ah! vecchina, vecchina

ricordate d'aver sottratto... rubato qualche cosa? - Ah, Padre! - singhiozzò la Principessa. - Ho rubato una borsa miracolosa a un Principe forestiero

Al tempo dei tempi. Fiabe e leggende delle Città  di Sicilia

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Perodi, Emma 6 occorrenze

altra cosa e ti gara accordata, ma questa no. - Costanza pareva una furia. - Ah, così mantenete i patti ! - esclamò la perfida donna, strappandosi i

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settimane e settimane ; altri dicono di no. - Ah, Maricchia adorata ! - esclamò il Cavaliere baciandola in fronte. - Ti giuro che, viva o morta, ti serberò

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giudice, non usate giustizia? - Ah, padre abate, occupatevi dei fatti vostri ! Se non ve ne andate, vi tiro il calamaio ! - II Re non voleva altro

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voglio per isposa. - Le sette Fate divennero a un tratto sette vipere. - Sentitelo, il presuntuoso ! Vuole nientemeno che la Reginuccia ! Ah ! ah ! ah

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per sette anni è serpente. - Ah, povera me ! - esclamò Mariuccia. - Per questo inghiottisce i polli intieri e ha negli occhi quello sguardo di serpe

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strozzo ! - Che Vostra Maestà si strozzi pure ! - E gli da la corda lunga tre canne. - Ah ! questa è proprio la figlia del mercante che si vendica, - pensò

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I CORSARI DELLE BERMUDE

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Salgari, Emilio 16 occorrenze

vascelli d'alto bordo? - La luce fugge troppo presto, tuttavia credo che quelle due navi siano d'alto bordo anziché fregate. - Ah diavolo! - borbottò il

nascondeva le due donne. - Venite! - urlò il marchese. - Non obbedite! - disse sir William. - Ah, vuoi impedirlo, bastardo! Si slanciò innanzi colla

nostre chiese. Ah, i nostri curati, che guidano le nostre donne ed i nostri figli, sono brava gente! - Hai finito? - Non mi manca che di trovare un

, ricorrdatelo, piccolo squalo d'acqua dolce. - Ah, non d'acqua dolce! - protestò il giovane gabbiere. - Se ti ho offeso, sfidami ad una partita d'armi e vedrai

rimise in cammino, guardando in aria. - Che cosa cerchi nel cielo? - gli chiese Piccolo Flocco che gli camminava a fianco. - La torre del castello. - Ah

denti. Ah, pitocchi! In quel momento la porta fu spalancata, ed un vecchio soldato entrò, portando tre gavette ed una bottiglia di vino. - È questa la

quelli che danno gli avvocati. - Ah! siete avvocato? - Sì, del catrame, - rispose il bretone, scoppiando in una risata. Il taverniere lo guardò

Tortue. Ah! Un colpo in bianco! Una delle due navi, quella che si trovava più vicina, aveva tirato un colpo di cannone a polvere: era l'ordine di

San Patrick, - esclamò sir William, - Che occhi hanno i due comandanti inglesi! Come hanno fatto a scoprirci con questa oscurità? Ah! ci vogliono

, ma prima che abbia sbrigato i miei affari molte cose possono accadere. Che ne dici, Testa di Pietra? - Che mio nonno, un famoso corsaro ... - Ah

sposarlo? Ah, no! Il suo viso era diventato improvvisamente cupo. - Questa spada - disse - deve bagnarsi del sangue degli Halifax. - Vorreste uccidere il

molto sangue. - Ah, se ne rimetterà dell'altro mangiando buone bistecche e bevendo Bordeaux. C'è qui mastro Taverna che possiede ancora qualche dozzina

, - rispose la donna, tergendosi le lagrime. - Sono stati i soldati del marchese che l'han rapita. Ah, povera padrona! Il bretone si era messo a

? - Il taverniere. - Perché? - Era un traditore. - Ah, canaglie! Sotto, Piccolo Flocco! Accoppiamoli. Il giovane gabbiere si era pure armato d'una sedia

testa. - La testa d'un bretone? Ah! tu dimentichi che noi ... Si era bruscamente interrotto. - La corvetta! disse dopo qualche istante di silenzio

pagheremo. - Ah, no, no! - protestò mastro Taverna. - Ordinate anzi, e senza pagamento. - Una bottiglia di Medoc, che desidero offrire al boia di Boston

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