Ah! amor mio, moglina mia! Non t'abbraccerò mai forte abbastanza! Senti, Nora: spesso io desidero vederti minacciata da un grave pericolo, per poter
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Ah!
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E i bambini! Neppur loro!... Per sempre! Ah quell'acqua ghiaccia e nera! E quell'altra cosa... quella cosa terribile!... Oh, se fosse già passata
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il corso della sua vita... Oh! che m'importa... non vo' saper altro! Siamo salvi, Nora! Nessuno più può nuocerci! Ah ! Nora, Nora! No... prima di
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Ah! Se questo fosse avvenuto, io era perfettamente sicura che tu ti saresti fatto avanti, assumendo ogni responsabilità, dicendo: - ecco il colpevole!
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... Ah! Non posso nemmeno pensarci! Vorrei sbranarmi, con le mie stesse mani, in mille pezzi!
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Ah! Torvaldo! occorrerebbe per questo il più grande dei prodigi...
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Ah! È in casa.
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dell'albero di Natale, e mille altre sorprese. Ah! È il tempo più noioso di cui mi ricordi.
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Mio Dio, mio Dio, Cristina, che dolcezza, che delizia vivere ed essere felici. Ah! Ma è un orrore! Io non parlo d'altro che dei miei affari!
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Perchè? Ah, sì, comprendo. Tu hai pensato: Torvaldo può giovarmi.
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Ah!... Quelle cose da nulla!
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Ah!
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Ah! Benissimo. Probabilmente un'amica d'infanzia di mia moglie.
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; no; ci sono delle cose brutte: non si guarda. Ah! volete giocare? Come? A capinascondere? Sì, giochiamo a capinascondere. Bob si nasconderà il primo
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Ah!
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Ah! È vero: è venuto Krogstad.
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Ah, che rabbia!
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Ah! La Norina non è contenta!
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Ah! Ah! La testardina chiama soccorso!
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Ah! vorrei strapparlo in mille pezzi.
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Ah! eccoli!
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Ah sei tu, Cristina! Non c'è altri con te? Giungi a proposito.
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Lo aggiusteremo in pochi minuti. Soltanto la guarnizione è, qua e là, staccata. Dammi del refe e un ago! Ah, qui c'è tutto.
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Che cosa hai detto? Meschinità? Ah, io dunque sono un meschino?
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Se non è zuppa è pan molle. Sono meschine le mie ragioni, ergo son meschino anch'io. Meschino? Proprio? Ah, finiamola!
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Ah!
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Ah! ecco dunque il gran segreto!
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Ah! anche a lei!
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Che ne so? Ah, sì!
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Ah!
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Te lo prometto. Per questa sera tutto ai tuoi ordini, signora impicciata! Ah! Prima però lasciami vedere.
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Ah, è lui!
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Ah! Io, vede, rinunzierei.
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Ah! per questo! Affar di quattrini e nient'altro!
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Ah! Se potessi guastare la mia opera!
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Grazie, Cristina! Grazie! Ora si tratta di redimermi agli occhi del mondo! E mi redimerò. Ah!... mi dimenticavo...
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Quale avvenire! Che prospettiva novella! Qualcuno per cui lavorare, per cui vivere! E una casa, un nido da curare! Ah! come mi ci metterò!.
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Ah, Torvaldo, come ti pentirai di non avermi concesso almeno un'altra mezz'ora!
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Ah, com'è dolce esser qui, in casa, con te sola! Che bella, che inebbriante donnina tu sei!
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un uomo? Ah! Ah! - Compare Pietro non voleva sentirla parlare, né ridere a quel modo: - State zitta, comare; mi fate paura -. Ella rispondeva
innocenti. "Ah, Nonnino! Nonnino!" ella mi sgridava, minacciando con l'indice della mano destra. Ma subito rideva. Ora, uno dei miei piú piacevoli
... figurato? Ah! Ah! Ah! - Don Rocco piangeva dalla contentezza. Sí, si era figurato - lo confessava ingenuamente - che il Barbanera indicasse ... E
il fratello. - Quindici lire e una bottiglia di vino ... Bada, di quello guasto - soggiunse, abbassando ancora la voce. - Ah, compare! Mi levate di
bruschi: "Ah! Voi! Vediamo. Che c'è?" "Signor dottore, mi sento morire!" Intanto il professore gli afferrava il braccio, senza punto badare agli
fiammate che spariscono subito. - Ah, madonna santissima! È proprio vero questa volta! - E i lumicini erravano qua e là tra le macchie, dietro i fichi
mula. Ah, fecero bene a inchiodarti in croce! Se mi fossi trovato fra i giudei, io li avrei aiutati a calcarti meglio quei chiodi! - Alle bestemmie
un po' di confidenza con lui ... - s oggiunse finalmente una mattina. - Ah! Ti sei decisa! - Sí, mi sono informata dalla cameriera dell'albergo
capitano del "Biscoë". - Ah! Quel dannato norvegese scommette contro i danesi? Allora bisogna sfidare tutto, pur di vincere. - E tutto sfideremo, Koninson
quali l'oceano si frangeva. - La costa! - esclamò. - Quelli là sono scogli! Ah se potessi approdare senza sfracellarmi! Forse ... Non terminò la frase