semplici, che si riferiscono agli oggetti inanimati o a noi stessi. Così l'uomo che ama se stesso, o guarda affettuosamente un oggetto che gli è caro
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essere uscita nel mondo morale che ci circonda, come vedremo più chiaramente parlando dei casi speciali. Il sentimento misto che più si avvicina agli
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dignità aggiungiamo una dose infinitesima di amor proprio, che è di colore molto spiccato, noi diamo al primo una tinta visibile agli occhi miopi. Basta
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inciampo ad ogni passo, ma egli lotta coraggiosamente per vincere e tirare innanzi. Nè questo basta: egli aspira con furore agli applausi, alle corone
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poliedro, e si dichiara eccellente artista, ottimo parlatore o poeta divino. La gioia ch'egli prova può arrivare agli estremi gradi, ed essa non è patologica
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semplice che ci è dato da questo sentimento consiste nel porre attenzione agli oggetti che noi possedevamo già per diritto di eredità, forse ancor prima che
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porta agli oggetti delle nostre ricerche e dei nostri studii, ciò che si osserva nei malacologi, nei botanici, nei numismatici, nei bibliofili e in
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correnti della Borsa. Egli preferisce sempre l'oro all'argento, e nasconde il suo tesoro numismatico agli occhi dei profani, mostrandosi contrario in ciò a
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agli esseri vivi, e proviamo un piacere. Se poi l'animale distingue il suono della nostra voce, se egli arriva a guardarci, noi ci sentiamo intesi, e per
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delicato e generoso possono amare le bestie con trasporto; ma riservando i propri affetti ai loro fratelli, non concedono per lo più agli animali che
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Alcuni filosofi distinguono l'amore agli uomini dal sentimento della benevolenza; ma queste non sono in realtà che due forme di uno stesso affetto
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sensuali alle più delicate ispirazioni del sentimento; si affratellano le esigenze insopportabili del più brutale egoismo agli slanci più generosi del cuore
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I fratelli che devono la vita agli stessi genitori, sono legati quasi sempre fra loro da un affetto che, quantunque non sia necessario per legge di
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effetti della luce e dell'ombra, associandosi agli artifizi dell'architettura formano combinazioni ammirevoli, le quali possono in alcuni casi
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zefiri di luglio e agli ardori della canicola. Pochissimi altri, come me, si soffregano allegramente le mani nel veder cadere la neve in un rigido
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gioia sia colpevole. Si comprende sotto il concetto di odio un'infinità di elementi diversi, dei quali alcuni spettano ai delitti, ed altri agli
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passaggio, e non possa riandare il sentimento delle reminiscenze senza vedersi sempre davanti agli occhi quella macchia fatale, che il tempo può
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ridicola. Per imparare bisogna sempre esser discepolo, bisogna riconoscere davanti ai libri o agli uomini la propria ignoranza. Alcuni, incapaci di
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grande attenzione alla voce o grafia che lo accompagnano. Ma quando invece noi dobbiamo far intendere agli altri le nostre idee, dobbiamo rappresentarle
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accontentarsi di avere per base un mondo. La fantasia è concessa agli uomini in una misura molto diversa. Alcuni l'hanno così debole e incerta che non
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immagini, ma non ci consiglia di sostituirle agli oggetti reali; essa è bizzarra per eccellenza, e oscilla anzi spesso sui confini del delirio, per
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prima non godeva in noi che I'uomo-individuo, ora palpita di gioia l'uomo-sociale, l'uomo-completo. Il bisogno di comunicare agli altri la nostra gioia
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bisogno di espandere la sua gioia in un campo più vasto, facendola partecipare agli altri. Forse il primo uomo, divenuto padre per la prima volta, fece
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fino agli ultimi anelli della grande catena degli esseri creati, è giunto ad un punto in cui non poteva più riconoscere per fratelli o per parenti
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impaziente le vivissime sue ciglia quando razzola fra i succhi gastrici di una rana. Il piacere, assieme agli organi e alle funzioni relative, va
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, la dignità umana e la stessa nostra natura complessa, che ci fanno superiori agli altri esseri viventi; il grado di civiltà da noi raggiunto, e la
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che devono toccarsi. Più innanzi essa agli organi essenziali ne aggiunge altri di puro lasso di voluttà; adorna il fenomeno meccanico col
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Ai piaceri sessuali non si riferiscono soltanto le sensazioni proprie agli organi genitali, o che si provano in altre parti del corpo al contatto dei
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rinunciare quasi affatto ai vestiti che ci difendono dagli agenti esterni, la sensibilità riesce minore; tanto più che agli ardenti trasporti dell'organismo
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agli animali superiori, forniti di due sistemi nervosi ben distinti, vediamo i nervi sensori presiedere all'apertura per la quale entrano i cibi
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agli altri elementi di voluttà, renda più deliziosa o più completa la sensazione. L'uomo, più che ogni altro essere vivente, sa bere e mangiare con
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tutti i suoi gradi; è preferito dalle donne e dai fanciulli. Può associarsi a quasi tutti i sapori, ma procura i maggiori piaceri unendosi agli
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modo educa la mente agli studi più difficili e severi. La natura degli oggetti che noi osserviamo spesso tende pure ad ispirarci i sentimenti e le idee
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ogni altro caso la luce ci dà la vita e la gioia, e noi ne godiamo fino agli estremi gradi di tolleranza dei nostri sensi. Quando si è restati sepolti
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pregevole. E' il bisogno di riuscir graditi agli altri e di guadagnarsi la loro stima, è il desiderio di far loro piacere, è l'estrinsecazione
piedi, si provvedano possibilmente i biglietti in qualche agenzia di città, e si proceda con calma agli ultimi preparativi. Si suol dire che il treno
d'aspettarsi di essere ben visto, gradito, apprezzato. Chi, seguendo le norme da noi sin qui indicate, cerca di procurar agli altri tutto il piacere
poco cervello e poco gusto. Scrivere troppo minutamente è un tormento agli occhi e abusar della pazienza altrui; riempire una pagina con quattro righe
agli astanti. E' una cosa volgarissima un passo pesante, è grazioso l'incedere leggero e come scivolante. Ma non sta bene nemmeno giunger presso a due
affidata tutta a loro. Ora pensino i collegiali, maschi e femmine, come disdica presentarsi in mezzo agli altri con le scarpe mal pulite, colle vesti non
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annuncia agli amici e parenti con lettera o a voce, secondo i casi; spesso l'annunzio ufficiale alla famiglia si dà con un pranzo, unendo questa
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Alle norme qui date sul contegno da tenersi in Chiesa è opportuno aggiungere qualche avvertenza riguardo agli ecclesiastici. Fin dai suoi tempi il
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dare al malcreato la debita lezione. E' il mezzo più semplice e il più conveniente. Davanti agli avvisi, alle vetrine, alle curiosità d'altro genere
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che l'uomo deve a se stesso. E s'intende pulizia di tutta la persona e di tutte le vesti, non soltanto di ciò che rimane esposto agli occhi altrui
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rivolgono agli uomini, perché la presunzione, se spiace in tutti, diventa ancor più spiacevole nella donna, e prende anche spesso le forme del ridicolo
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sino ai balli di Corte. E ci sono le festicciuole di campagna e agli stabilimenti balneari, e ci sono le feste nei casini e nei circoli, e i veglioni, e
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oggetti pratici, e badar alla solidità più che all'eleganza, se si tratta di capi di vestiario. In quanto poi agli indumenti smessi, si diano alle persone
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L'occasione di far qualche dono ai parenti e agli amici si presenta con molta frequenza: o sono i doni di prammatica per le solenni circostanze delle
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buon senso, e che veramente sa il rispetto che deve a sé e agli altri, non perde la bussola, e sa scegliere e adoperare quel che meglio si conviene ad
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sudan freddo, è vero, davanti all'ospite malcapitato, ma ci son di quelle che poi, in famiglia, se ne divertono, e raccontano agli intimi le bravate dei
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