senza produrre una sensibile alterazione agli ordini amministrativi, ed una inevitabile complicazione nel servizio degli uffici.
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Ogni cosa ha il suo tempo. Assicurata la indipendenza del regno, non isfuggì agli animi vostri che faceva d'uopo provvedere al pubblico erario e alle
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anche riguardo agli articoli precedenti, senza che ne avvenisse perciò un maggior danno alle prerogative parlamentari. Anche questo, pur troppo, è vero
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tratta di annullare un'elezione, un appello vi è, l'appello agli elettori.
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Massari G., relatore. Lasciando ad un mio onorevole collega la cura di rispondere agli argomenti che sono stati addotti contro l'articolo 19 da
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motivi di una contraddizione al suo giudizio. Si dirà che i motivi sono insiti al processo di elezione ed agli studi della Commissione. Ma no, non lo sono
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convalidata. Il che è un vantaggio che si fa agli elettori, è un segno di maggior rispetto alle volontà loro e al diritto di colui che già è stato proclamato
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un prestito per adempire agli oneri addossatigli dai due primi paragrafi dell'articolo 28; se da ultimo resti o no un margine pelle nuove pensioni
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Sono dolente che mi si accenni di no; seppure non siano soddisfatti per altri riguardi, cioè circa agli impegni presi dal Ministero sui seminari e
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che non potrei entrare in questa discussione, e dir cose che possano dar piena soddisfazione agli onorevoli Cadolini e Farini. A questo riguardo
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dava Temistocle agli Ateniesi: È utile, ma non è giusto.
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Quanto alle diocesi, io mi trovo agli antipodi dell'onorevole relatore; è quindi inutile che ne parliamo.
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La Commissione faccia codesta scala, metta la graduazione, ed allora saremo d'accordo. Io non voglio andare agli estremi, perchè so che summum jus
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agli uni il rilasciare,
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agli altri il presentare delle fedi che potrebbero anche essere, non dirò false, ma per lo meno non totalmente conformi alla pura verità.
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regola generale, competer deve agli uomini illustri ai capi-partito soltanto, pure qualche rara volta, come la presente, è impossibile tacere, ed allora
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L'onorevole relatore accennava all'articolo 7, il quale, secondo lui, è sufficiente a mettere un argine agli accennati pericoli.
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privilegi alle società operaie ed a quelle cooperative, certamente non vorrà negare lo stesso ed analogo trattamento agli ospedali ed alle opere pie che sono
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, raccomanda alla Camera il medesimo argomento. Io ebbi l'onore di depositarne nove copie presso la Segreteria della Camera, affinchè fossero inviate agli uffici
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questi comuni, li legano per le spese, li legano per le altre condizioni che questa legge fa agli esattori, per le condizioni cui gli esattori sono
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l'esattore, e che agli uffici governativi sono demandati i depositi dei catasti e dei registri relativi alle imposte dirette, io di fronte ai comuni nei
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luoghi dove l'esazione si fa per comune, l'aggio pagato agli esattori comunali è molto minore di quello che paga il Governo.
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pagare l'esattore con uno stipendio fisso; in altre si sarebbe potuto adottare il sistema di pagarli proporzionalmente agli incassi, e così ad aggio.
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dovuto agli esattori. Per far fronte a questo gravissimo impegno, che cosa si cede dallo Stato ai comuni? Nulla, nulla. Lo
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Ciò detto, io ripeto: voterò l'emendamento che manterrà il principio della retribuzione ad aggio agli esattori; ma che questo aggio sia prelevato dai
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parli di una famiglia. Dunque, avendo innanzi agli occhi della mente la dichiarazione fatta dall'onorevole Minghetti, credeva francamente che
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presidente. L'onorevole Cicarelli ha presentato, assieme agli onorevoli Bortolucci, Del Re e Muti, il seguente ordine del giorno:
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Sella e lo stesso onorevole Nisco nelle loro relazioni alla Camera. Io domando adunque agli onorevoli preopinanti che hanno sostenuto questo sistema
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agli appalti.
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debba esistere per la stessa ragione che s'impone la licitazione anche quando i comuni fittano o vendono terreni: e questo per impedire agli interessi
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si fa riferimento agli agenti delle tasse. La Camera ha creduto di sospendere codesta questione cardinale, non discutendo ora quei titoli in cui
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Quando si fa una legge bisogna aver presenti tutte le circostanze, bisogna avere dinanzi agli occhi le condizioni di tutto lo Stato, non di una Sola
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Accademia della crusca
