Tu ora giaci nel cuore affannoso della città gaudente ove più accelerato batte il palpito delle esistenze nelle diverse febbri che agitano le genti – quella della gloria, quella del piacere, quella del denaro. – La più appariscente delle Case Verdi è ora la tua abitazione: – tu vi riposi sul rialzo di lacca ed oro di un fton ricchissimo, abbandonata la fragile persona alla stanchezza che ti ha affranto, e ti covre un velario trasparente come aria! –
(il ländler si è fatto affannoso; attorno a loro un profondo silenzio. – Si direbbero soli al mondo!)
(Sciarrone, a un tratto, irrompe tutto affannoso)
(Sciarrone, a un tratto, irrompe tutto affannoso)
Il vecchio Abdallo, tutto affannoso, e detti.