e grandi. A Tana Beles possiamo dare da mangiare agli | affamati | del Wollo, ma quando il governo ci voleva far appoggiare il |
La Stampa -
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l'onda dei vermi salir nel tenebrore, e colla gioia di | affamati | infermi morderti il cuore. |
Penombre -
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mani del mio compagno, divorava la via, giungemmo stanchi e | affamati | alla Polesella. Com’è naturale, le prime cure furono |
La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene -
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pare che negare ai maestri, anche ai più miseri, anche agli | affamati | questo primo e modesto soccorso sia un lasciar dubitare |
XV Legislatura − Tornata del 7 marzo 1883 -
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grano! Fra i passeri corse un brivido di piacere e i piú | affamati | stavano per lanciarsi, quando Cipí gridò: — Un momento! Noi |
Cipí -
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da li tempi ppiù antichi, qua cce so’ ssempre calati lupi | affamati | che sse so’ impossessati de tutto er mejo. Der cardinalato, |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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vita coi più degradanti mestieri, e ai branchi d'istrioni | affamati | che spargiamo alle quattro plaghe del venti, e alla tratta |
Sull'Oceano -
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ormai non si toccava piú e ogni sera, quando rientravano | affamati | e intirizziti, Cipí e gli altri dovevano spostare le |
Cipí -
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la carne, ed in poco tempo presentò ai suoi compagni | affamati | un arrosto da invogliarne anche un moderato. L’appetito |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tutte le province e di tutte le professioni, ed anche molti | affamati | senza professione, di quelli aspiranti ad impieghi |
Sull'Oceano -
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pollaio e i passeri se ne andarono in cerca di altro cibo, | affamati | e delusi. E le farfallette, indifferenti, non smettevano di |
Cipí -
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nostra fame con denari tedeschi? Capito? Ci vogliono sempre | affamati | perché ci trasciniamo sulle ginocchia a chiedere soccorsi |
Perché protestiamo contro i germanizzatori? -
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i rabbuffi e le tirate d' orecchi, si buttavano come | affamati | su gli spaghetti al sugo o su la carne in umido; ne |
Una famiglia di topi -
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nostra fame coi denari tedeschi. Capite, ci vogliono sempre | affamati | perché ci trasciniamo sulle ginocchia a chiedere soccorsi |
Per la difesa nazionale a S. Sebastiano e Carbonare -
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- Ma questo è il paese degli orsi! Ci assaliranno? - Se son | affamati | come quello che abbiamo ucciso, non si accontenteranno di |
I PESCATORI DI BALENE -
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- aggiunse il tenente. - Che il diavolo si porti questi | affamati | abitanti delle regioni artiche! - Fortunatamente che non |
I PESCATORI DI BALENE -
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innanzi, ma ridotto ormai uno scheletro dai denti degli | affamati | lupi. Fecero una breve fermata onde mangiare un boccone, |
I PESCATORI DI BALENE -
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di ogni cibo spirituale, se ne esce nutriti, e insieme più | affamati | di prima. Se a un ipotetico zoologo esperto di uccelli e |
L'altrui mestiere -
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di individui laceri, barbuti, coi piedi feriti e sempre | affamati | salirono la collinetta rossa e vennero a riposare sui |
Mitchell, Margaret -
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il piatto vuoto dinanzi, il che vi metterebbe in voce di | affamati | e di divoratori. Né per contrario andate tanto a rilento da |
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo -
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Vi porto per carità, perché siete due poveri diavoli | affamati | e stanchi. Su, montate. Giunti alla porta della città, il |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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lutto. Quando il contadino capì che quei due poveri diavoli | affamati | e stanchi, come li aveva chiamati, erano davvero il Reuccio |
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE? -
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C' erano stati attacchi aerei, incursioni dei partigiani | affamati | di esplosivo, razzie dei tedeschi (proprio per loro, anzi, |
L'altrui mestiere -
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l'umana famiglia non ebbe pace ancora. Vi erano troppi | affamati | e troppi infelici; e la pietà del dolore, non la ragione, |
L'ANNO 3000 -
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paura della morte; di tutti i malcontenti, di tutti gli | affamati | di pane o di gloria, di ricchezza o di amore. Un lamento, |
L'ANNO 3000 -
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sitibondi di sangue, come i piccioni di San Marco sono | affamati | di panìco. Se ricettavamo tutti i sessantaquattro flebotomi |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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