quali si sono impadroniti delle isole fluviali, cacciando e sterminando i pacifici Biafri che prima le occupavano. Come si vede, gli aeronauti del
Francia, si preparavano a far tuonare il cannone per far cadere l'aerostato in mare prima che toccasse terra. Fortunatamente per gli aeronauti, a
§La situazione degli aeronauti del Washington diventava di momento in momento più grave, e la riuscita della grandiosa traversata stava per
dovevano derivare dal contatto degli aeronauti con la nave dei morti? Sarebbero sfuggiti immuni, quantunque avessero respirato per un quarto d'ora le
non gettando altrettanta zavorra. Il Washington, alleggerito da quel peso considerevole, fece un brusco salto in aria, rovesciando i tre aeronauti, che
centonovanta chilogrammi, s'alzò con rapidità fulminea. Gli aeronauti si sentirono come soffocare in quella vertiginosa ascensione, mentre attorno a loro la
§Se la corrente che li spingeva ora con grande celerità verso nord-nord-est si manteneva costante, gli aeronauti, dopo tante pericolose avventure
che gli arditi aeronauti avessero potuto opporvisi in modo alcuno. "A mezzodì faremo il punto e sapremo dove ci troviamo" disse Kelly ad O'Donnell che
lungo grembiule che sale fino al loro collo. Un attività febbrile regnava dappertutto, fra un baccano assordante che saliva fino agli aeronauti. Gli
entro Terranova. Fra queste due isole e quella di San Paolo, i due aeronauti scorsero un legno a vapore, che sembrava grande come una scialuppa e che
minuti vi fu sopra, essendo più alto di circa trecento metri. Tosto il colore verdastro scomparve, e i due aeronauti scorsero solamente una lunga
minacciassero il pallone, decisi a rovinarlo con una scarica, piuttosto di lasciarlo andare. A prua di quello strano galleggiante, gli aeronauti scorsero
come un'immensa carta geografica, spiegata sotto gli occhi degli arditi aeronauti. Grandi boschi di larici, di betulle, di pini e frassini apparivano
orecchi dei due aeronauti giungevano degli scoppi di risa. L'ingegnere diede uno strappo alla funicella, rovesciando il cono, poi, unendo la sua forza
§L'Oceano Atlantico, che gli arditi aeronauti stavano per attraversare, è il più noto ed il più frequentato di tutti, quantunque sia stato
voluto introdurre un grande miglioramento, che è stato già studiato e anche adoperato, credo, da taluni aeronauti europei, e con risultati soddisfacenti
quella direzione, gli aeronauti non dovevano tardare a scoprire qualche terra. Alle quattro, mentre cominciava a disegnarsi verso oriente una bianca
dell'Atlantico, che il vento sollevava in enormi ondate, diventavano più fiochi via via che l'aerostato s'allontanava. In pochi minuti gli aeronauti
, ripromettendosi di operare meraviglie. Il vento li spinge sopra la Manica, ma per errore di equilibrio, gli aeronauti sono costretti a gettare subito
disgraziati aeronauti un torrente di liquido nero, che puzzava di muschio, inondandoli dalla testa ai piedi. "Puah!" fece l'irlandese, scuotendosi di dosso
tracce degli aeronauti.
qualche grave danno: o guastare la seta dei due fusi, o spezzare le funi, o disarticolare la scialuppa. I tre aeronauti afferrarono la guide-rope di
credono; anzi, taluni pretesi aeronauti hanno perfino immaginato di dotare i palloni di vele, credendo di poter aumentare la loro velocità." "Mentre le