Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447 - Approvazione del codice di procedura penale.

26796
Stato 42 occorrenze
  • 1988
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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Notificazioni ad altri soggetti

Testimoni ad atti del procedimento

Trasmissione degli atti ad altro ufficio

Trasmissione di rogatorie ad autorità straniere

1. Il pubblico ministero, quando procede ad accertamenti, rilievi segnaletici, descrittivi o fotografici e ad ogni altra operazione tecnica per cui

1. La persona offesa dal reato, oltre ad esercitare i diritti e le facoltà ad essa espressamente riconosciuti dalla legge, in ogni stato e grado del

Partecipazione del sordo, muto o sordomuto ad atti del procedimento

3. Il ministro può inoltre subordinare la concessione dell'estradizione ad altre condizioni che ritiene opportune.

1. I termini processuali sono stabiliti a ore, a giorni, a mesi o ad anni.

2. Il consulente può essere autorizzato dal pubblico ministero ad assistere a singoli atti di indagine.

2. Invita, quindi, la persona ad esporre quanto ritiene utile per la sua difesa e le pone direttamente domande.

1. Nei casi in cui la rogatoria ha ad oggetto la citazione di un testimone, di un perito o di un imputato davanti all'autorità giudiziaria italiana

4. La persona offesa che ha revocato il consenso non può prestarlo successivamente né allo stesso né ad altro ente o associazione.

2. La costituzione di parte civile intervenuta dopo la conoscenza dell'ordinanza che dispone il giudizio abbreviato equivale ad accettazione del rito

1. Il pubblico ministero invita la persona sottoposta alle indagini a presentarsi quando deve procedere ad atti che ne richiedono la presenza.

4. Il giudice delibera in camera di consiglio senza la presenza dell'ausiliario designato ad assisterlo e delle parti. La deliberazione è segreta.

1. Quando si tratta di procedere ad atti di interrogatorio o confronto, l'accompagnamento coattivo è disposto dal pubblico ministero su

1. La dichiarazione di ricusazione si considera come non proposta quando il giudice, anche successivamente ad essa, dichiara di astenersi e

1. Non può essere concessa l'estradizione per un reato politico né quando vi è ragione di ritenere che l'imputato o il condannato verrà sottoposto ad

né assoggettato ad altra misura restrittiva della libertà personale né consegnato ad altro stato.

1. La persona offesa dal reato, per l'esercizio dei diritti e delle facoltà ad essa attribuiti, può nominare un difensore nelle forme previste

1. Quando il testimone si riferisce, per la conoscenza dei fatti, ad altre persone, il giudice, a richiesta di parte, dispone che queste siano

3. L'estinzione delle misure non pregiudica l'esercizio dei poteri che la legge attribuisce al giudice penale o ad altre autorità nell'applicazione

1. Le modalità di esecuzione delle misure devono salvaguardare i diritti della persona ad esse sottoposta, il cui esercizio non sia incompatibile con

alle persone sottoposte ad esame.

3. Qualora, ai fini dello svolgimento dell'incarico il perito richieda notizie all'imputato, alla persona offesa o ad altre persone, gli elementi in

autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti.

autodeterminazione o ad alterare la capacità di ricordare e di valutare i fatti.

1. Il pubblico ministero può emettere decreto di citazione quando deve procedere ad atti che richiedono la presenza della persona offesa e delle

2. Il perito può essere inoltre autorizzato ad assistere all'esame delle parti e all'assunzione di prove nonché a servirsi di ausiliari di sua

4. Quando si procede nei confronti di più persone per alcune delle quali soltanto è necessaria l'autorizzazione e questa tarda ad essere concessa, si

1. Quando più persone sono chiamate ad eseguire la ricognizione della medesima persona o del medesimo oggetto, il giudice procede con atti separati

certezza in base ad elementi contenuti nell'atto medesimo o in atti a questo connessi.

disciplina. Quando la perizia è dichiarata nulla, il giudice cura, ove possibile, che il nuovo incarico sia affidato ad altro perito.

in cui la comunicazione è ricevuta da una autorità giudiziaria che, nel frattempo, abbia trasmesso gli atti ad altra autorità.

1. Il giudice per le indagini preliminari è competente ad assumere gli atti urgenti a norma dell'articolo 467 e provvede sulle misure cautelari fino

ha redatto, dal giudice e dalle persone intervenute, anche quando le operazioni non sono esaurite e vengono rinviate ad altro momento.

2. Nello stesso modo il giudice provvede quando appare probabile che l'assenza dell'imputato sia dovuta ad assoluta impossibilità di comparire per

1. Salvo che sia diversamente stabilito, le nullità sono sanate: a) se la parte interessata ha rinunciato espressamente ad eccepirle ovvero ha

2. La persona sottoposta ad accompagnamento coattivo non può essere tenuta a disposizione oltre il compimento dell'atto previsto e di quelli

atti di indagine preliminare necessari ad assicurare le fonti di prova e, quando vi è pericolo nel ritardo, possono essere assunte le prove previste

1. Quando è richiesta una prova non disciplinata dalla legge, il giudice può assumerla se essa risulta idonea ad assicurare l'accertamento dei fatti

«Tex Willer» 338 (1 Dicembre 1988)

351032
Claudio Nizzi 8 occorrenze

TUTTAVIA, IL FATTO CHE NON SIANO CORSI AD AIUTARCI MI SEMBRA DAVVERO STRANO...

LOGICO PERÒ CHE CHI MOLLA DEVE ESSERE DISPOSTO AD ANDARSENE CON LE TASCHE VUOTE!

CON TE AL FIANCO STAREI FRESCO SE AGLI APACHES SALTASSE DAVVERO IL TICCHIO DI RICOMINCIARE AD AASALTARE LE DILIGENZE!

DOPO DI CHE INTERVERRÀ L’ESERCITO, E AD ANDARCI DI MEZZO SARANNO MAGARI QUELLI CHE NON C’ENTRANO NIENTE!

SEI SICURO CHE QUESTA SIA LA PISTA GIUSTA, SATANASSO?... VORREI ARRIVARE AD ALAMOGORDO SENZA INCAPPARE IN ALTRE MALEDETTE DISAVVENTURE!

NOI STAVAMO IN PENA PER LORO, MENTRE BASTA GUARDARLI PER CAPIRE CHE ERANO LORO AD AVERCI GIÀ DATI PER MORTI E SEPOLTI!

E ALLORA NON C’È NIENTE DA TEMERE! SE FOSSERO STATE SEGNALATE DELLE SCORRERIE APACHES, AVREBBERO FATTO IN TEMPO AD AVVERTIRCI PRIMA DELLA NOSTRA

E SE QUEI DANNATI PENNACCHI DI FUMO SIGNIFICANO QUALCOSA NON È TORNANDO INDIETRO CHE RISOLVEREMO I NOSTRI GUAI, POICHÈ NON CE LA FAREMO MAI AD