LE QUATTRO PARTI DEL CIELO. Qualche volta vi sarete alzati dal letto molto presto, quando il cielo oscuro comincia da una parte ad imbiancarsi: è
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superiore ad altri. Il signor Goffredo chiamò i due contadini, parlò loro con molta gentilezza, offrì loro qualche cosa che era rimasto della merenda
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entusiasti ammiratori del varo. Ad un tratto si udì un lungo fischio e vi fu silenzio. Una gentile dama ruppe contro la prua tagliente della nave una
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batteva la neve: la Maria, mia moglie, mi aveva pregato di non uscire con quella tormenta. Eppure dovevo arrivare al paese vicino ad ogni costo per
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eravamo in pensiero perchè eravamo certi che il babbo sarebbe rimasto al paese. Eravano andati a letto quando ad un tratto sentiamo raspare alla porta
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non ci aveva creduto peggio per lui. Ad ogni modo quella gita era stata per loro sana, istruttiva e sopratutto fantasiosa.
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parlò con la sua infinita eco la voce dei secoli. Poi ad uno ad uno si alzano i giuristi dalle loro scranne, leggono i patti con un accento calmo, come
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sia. - Chi sono gli Angeli? - Gli Angeli sono i Ministri invisibili di Dio, ed anche nostri custodi, avendo Dio affidato ciascun uomo ad uno di essi.
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bene dare all'uomo un aiuto, porgli accanto una creatura che gli somigliasse. E pensò di creare la donna. Il Signore mandò ad Adamo un sonno profondo; e
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avrete trovato, tornate a darmene notizia, perchè anch'io voglio andare ad adorarlo. I Magi partirono da Gerusalemme; ed ecco che, appena lasciata la
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divino esempio; esso ci insegnerà ad amare il lavoro, e ci aiuterà a preparare a noi stessi il premio dell'eterno riposo.
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continuassero ad usare verso i poveri peccai ori - e lo siamo un po' tutti - la stessa misericordia ch'Egli aveva usata. Un altro giorno Gesù apparve ad
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ad andare alla sua volta in esilio, dove visse fra stenti e privazioni; ma non si stancò mai di propugnare con religioso fervore la causa italiana
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il Granduca di Toscana, Leopoldo II di Lorena, si videro costretti a seguire l'esempio di Pio IX. Questi principi ed il Papa acconsentirono infine ad
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Quale contrasto con gli altri principi d'Italia, che nel frattempo s' erano affrettati ad abolire la Costituzione, mentre i loro governi si erano
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penisola di Crimea, attorno a Sebastopoli, formidabile fortezza in cui i Russi erano assediati da Inglesi, Francesi e Turchi, che però non riuscivano ad
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Sebastopoli non tardò ad arrendersi, e la pace fu trattata in un solenne Congresso a Parigi. Il Cavour ottenne che il piccolo Regno di Sardegna vi
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dico poi quanti furono gli infelici bastonati a sangue dagli aguzzini, dopo esser stati avvinti con funi ad un baricaccio. Eppure tanta ferocia non
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minaccioso degli altri stati tedeschi della Germania, che parevano disposti ad assalire la Francia per aiutare l'Austria. Napoleone III, con grande
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Cavour soggiacque il 6 giugno 1861 ad una malattia, che lo colse improvvisamente e lo spense ancor giovane. Nel delirio, il grande ministro parlava
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mandare contro di lui i bersaglieri dell'esercito regolare, che aveva fermato Giuseppe Garibaldi ad Aspromonte mentre, al grido di «O Roma o morte!», si
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cedere Roma. Il Papa non volle. Ma era ormai impossibile esitare più oltre: bisognava agire ad ogni costo, anche se l'impiego
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prosperità e la potenza. È quindi ben naturale che i popoli bianchi si siano adoperati ad occupare quelle terre, per trarne i prodotti tanto necessari
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carrozza, da un concorso ginnastico, che egli aveva onorato della sua presenza. Ad un tratto, in mezzo alle acclamazioni della folla, echeggiarono
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fascista. I piccoli M. A. S. non esitarono ad assalire anche le grosse navi austriache avventuratesi fuori del loro covo. Due grandi corazzate nemiche
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, affonda. I due M. A. S. sfuggono al tiro furioso delle altre navi nemiche, e rientrano intatti e trionfanti ad Ancona, mentre la squadra nemica
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Baracca. Con insuperabile perizia e con magnifico coraggio, egli non esitava ad assalire gli apparecchi austriaci, anche quando si trovava in
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Jugoslavia, uno degli Stati sorti su le rovine dell'Impero austriaco. Fiume fu salvata dall'ardimento di Gabriele d'Annunzio, che corse ad occuparla con
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il fronte come bersagliere. Nei combattimenti si distinse sempre fra i più valorosi. Nell'assalto ad una trincea austriaca, Enrico Toti continuamente
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officine e i campi, ad insultare e percuotere i reduci dalla grande guerra, gli ufficiali, i sacerdoti, a lacerare ed abbattere il nostro bel tricolore
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gigantesco e disciplinato: il Governo allora al potere non aveva più ragione di esistere, e ad un cenno del Duce venne travolto dalla Rivoluzione fascista
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saldamente consolidato. Inoltre il Duce vuole che quella vasta regione torni ad essere produttiva come era nell'antichità e, grazie al suo aiuto
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partire molte linee doppie, che rappresentano le strade principali, che vanno ad altre città, ad altri capoluoghi di altra Provincia. Dall'uno
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oppure ad un molino o a un opificio (o, come si dice, una fabbrica, uno stabilimento) dove le macchine sono mosse dall'acqua (fig. 15). Ma anche
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cielo e nel quale vanno ad abbeverarsi le mandrie di pecore e di mucche, che d'estate alpeggiano sui pascoli (fig. 18). Il torrente, che scende
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E anche al di là del mare, se si sale su un bastimento, e si naviga per giorni e giorni, sempre tra cielo ed acqua, si arriva ad altre grandi terre
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Più giù ancora, in un golfo azzurro ed incantevole, sta la più popolosa città d' Italia, Napoli (fig. 31). Vicino ad essa sorge un monte, il Vesuvio
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addosso e furono uccisi a colpi di rivoltella. Tutti i contadini comunisti uscirono fuori armati, e sarebbe stata una strage se ad un tratto, come per
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La distanza di un punto da una retta è la lunghezza del segmento ad essa perpendicolare, con un estremo nel punto e l'altro sulla retta; segmento che
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ad essi (vedi fig. 10) ha lunghezza maggiore della loro distanza.
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triangolo, l'altezza ad essa relativa (fig. 17) è la distanza della retta che la contiene dal vertice opposto. Naturalmente se un triangolo è
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fissato uno di questi come base, l'altezza ad essa
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relativa è la sua distanza dal lato ad essa parallelo. I lati paralleli di un parallelogrammo sono eguali; ed ogni sua diagonale lo divide in due
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CIRCONFERENZE. CERCHI. - POLIGONI REGOLARI. 77. Ad un pezzo di gesso si leghi per l'un dei capi uno spago, e dopo ciò, tenendo fermo sulla lavagna
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Riconoscenza e castagnaccio. - Tu non sei stato riconoscente con me - disse Sergio ad Anselmuccio. - Quando? - Quando il nostro compagno Stefano, che
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anche lui uno scolaro, e con voce forte, ma benevola e quasi paterna, interrogò ad uno ad uno i ragazzi, interessandosi anche alle loro vicende familiari
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LA MESSA. La signora Antonia con voce dolce raccontò ai ragazzi: Tutte le domeniche mia madre ci conduceva, noi bambini, ad ascoltare la prima Messa
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BALILLA. Il signor Goffredo era andato alla scuola per ricondurre Sergio a casa vide ad un tratto un gruppetto di scolari che stavano intorno a
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sa mai. Sorvegliamolo noi. E Marino disse: bisogna rendersi utili alla patria. Un po' scherzavano, un po' facevano sul serio. Cominciarono ad
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I segnali misteriosi. Arrivati quasi a un chilometro dalla riva, Marino lascia i remi ad uno dei compagni, per riposarsi un poco. Gli altri
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