ACQUA! FINALMENTE! IO E FULMINE NE ABBIAMO BISOGNO!
QUESTO TRONCO CAVO! LO SPINGO IN ACQUA... UGH!
SOMIGLIA COME UNA GOCCIA D’ACQUA AL VENDITORE DI SALVADANAI!
soltanto lo scroscio dell'acqua nel bagno: ed è vero perché là c'era Paolo che si lavava le mani grondanti sangue». Paolo Pan, nella gabbia, perde l'abituale
visitatori. Grosse lampade sostituiscono i raggi del sole. Scaldano l'acqua che da un lato entra fredda e dall’altro esce calda. È un discorso che si
battello che da cinque giorni la sta inondando d'acqua, comprendeva battelli antincendio, antinquinamento, navi-officina, una piccola nave-ospedale
enormi quantità d'acqua che, mescolandosi all'olio, rendeva scivolosissimo il basamento della piattaforma aggravando cosi le difficoltà dei tecnici