capire, supponendo che la magnifica potenza della loro parola, come se fosse pura acqua di ruscello, renda chiare le immagini fra cui passa, discorrono di
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Una mano sulla coscienza - Vergogna! - A proposito de' forestieri Acqua! acqua! acqua! - Nelle campagne - Macchie esterne e macchie interne
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lustrare, i mobili da spolverare, forse le legna da spaccare o l'acqua da tirar su, poi c'è la spesa. Con quanta tremarella rientra in casa! Chi sa che
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buona non riuscirà a correggerla! Ora le sue cicalate sono come ruscello che sprizza con gorgoglio indiscreto ma saltellante; allora diverranno acqua
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bicchier d'acqua, non ve n'accorgereste:tutt'al più potreste notare i sapori piccanti. E prima, e durante, e dopo la lettura, distrazioni, sgarbi
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volte, per certe strade! E allora lasciate cadere sul fazzoletto due gocce d'acqua di felsina o di colonia, ch'è perfino leggermente disinfettante. Ma
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cuori - La fisionomia - Il portamento. II. . . La nettezza " 13 Una mano sulla coscienza - Vergogna! - A proposito de' forestieri - Acqua! acqua
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, l'ineluttabilità del destino, la bellezza della morte? Poverina! Lei spera di farsi perdonare, con quel suo pessimismo all'acqua di rose, la materialità
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vaso di terra. Lo straccio dev'essere netto, l'acqua abbondante, non floscia la mano e il busto lontano dall'acquaio: come stridono lieti i piatti
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! Provate a mettere la sera un catino vuoto sotto la cannella gocciolante:lo troverete quasi pieno d'acqua la mattina dopo. Introducete in un sacchetto
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mezza boccetta d'acqua di Colonia, per attutire con la grazia di questa l'acutezza nauseante dell'altro profumo. Donna Giulia entrò disinvolta nel
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Accademia della crusca
