Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: acqua

Numero di risultati: 44 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Ricordi d'un viaggio in Sicilia

168973
De Amicis, Edmondo 2 occorrenze
  • 1908
  • Giannotta
  • Catania
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

chilometri di mare, che si attraversano in trenta minuti, e quel poco d'acqua divide le due terre come un vasto deserto o come una formidabile barriera di

ville, chiesette, stradicciuole serpeggianti fra macchie brune d'aranci, di mandarini, di cedri, lungo corsi d'acqua argentati che paiono striscie di

Pagina 96

Le buone maniere

202621
Caterina Pigorini-Beri 8 occorrenze
  • 1908
  • Torino
  • F. Casanova e C.ia, Editori Librai di S. M. il re d'Italia
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

e si pensa ancora, che una grande nazione può esser senza emula nell'impero dei mari; ma che tutta l'acqua dell'Oceano non basterebbe a lavare la

Pagina 131

retribuito e circondato di tutti gli aspetti del lusso, somiglia da vicino e come due goccie d'acqua alla schiavitù. Il servo non è infine altro che uno

Pagina 140

fuori di casa: il fumo, l'acqua dal tetto e la donna litigiosa. Le due prime di queste tre calamità sono state corrette dal comfort della vita materiale

Pagina 148

esorcismi il padrino e la madrina stendono la mano destra senza guanto insieme col sacerdote sulla testa del fanciullo; la ristendono ancora quando l'acqua

Pagina 162

doni fatta dai Magi; il cambiamento dell'acqua in vino alle nozze di Cana; il battesimo nelle acque del Giordano. Le epifanie mitologiche anteriori

Pagina 192

; c'è anche chi fa girare altre ghiottonerie secondo le mode e i tempi. Ma per dare il the occorre che l'acqua sia sempre calda e allora si ricorre al

Pagina 49

l'animo dei fanciulli e scaldare quello degli uomini. Le belle maniere sono un bicchiere d'acqua fresca alle labbra assetate e arse; sono la segatura

Pagina 5

pepe pare scipito e il caffè acqua calda. L'invitare qualcuno a casa propria a pranzo include il desiderio di far piacere, di rendere testimonianza di

Pagina 71

Passa l'amore. Novelle

241443
Luigi Capuana 15 occorrenze
  • 1908
  • Fratelli Treves editori
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

dell'acqua che alimentava la vasca lo avevano inattesamente trattenuto colà quattro giorni. Intanto non si scorgeva nessuno lungo la viottola che

nell'acqua di una catinella di terracotta posata sur una seggiola. Don Pietro sentì borbottare qualche cosa al suo indirizzo, e non sembrava un

Pagina 13

speculazione. Di lui dicevano: Se mettesse acqua nel lume, invece di petrolio, l'acqua arderebbe ugualmente. - Ed era quasi vero! Ma non aggiungevano mai

Pagina 150

nell'anticamera. Don Pietro scosse la testa per significare che aveva fatto un buco nell'acqua. - Non vi perdete d'animo - soggiunse. - Ci sono tante vie aperte

Pagina 17

dà alla donna il pretesto di una pulizia molto sommaria. - Rifà il letto, muta l'acqua nella catinella, spazza.... Mi basta. Ha ordine di non

Pagina 187

pianti e le grida dei fuggiaschi che si spingevano, si urtavano per passare i primi nella barca di tragitto e mettere almeno l'acqua del fiume tra loro e

Pagina 204

stilla d'acqua, mai, mai! Se un poveretto andava a chiedergli l'elemosina e per intenerirlo gli diceva: - Da due giorni non metto niente dentro lo

Pagina 213

andar di là a bere un sorso di acqua. Non le era bastato l'animo di domandare al marito: - Perchè più non vai a fare le famose partite a briscola? - La

Pagina 230

l'acqua! Ma non voleva dir niente, se la casa nuova sorrideva, fresca come una rosa, al sole, col bel portoncino dalla parte di Via Lunga, di faccia

Pagina 247

notaio già seduto a tavola, in maniche di camicia pel gran caldo, affettava anticipatamente un bel cocomero grondante ancora dell'Acqua del pozzo

Pagina 264

, e voleva approfittare di quell'occasione per diventare amico di famiglia. E aveva spruzzato d' acqua fresca il viso della svenuta, e le avea

Pagina 306

, spaventato dalla vista di quella figura di strega che spandeva acqua dalle vesti e allagava il tappeto della stanza, e che strillava e imprecava contro il

Pagina 323

ragazza a obbedire alla volontà dei parenti? Complicità! No, davvero! Ora, se non si fosse guastata la conduttura dell'acqua, se non fosse venuto giù il

Pagina 8

, lasciandosi cascare su l'altra seggiola davanti al tavolino. - Sì, sì; ma, rimettetevi un po'; bevete un sorso d'acqua. - Ah! Un sorso d'acqua.... Mi farà bene

Pagina 85

di ringhiere; vôlte reali macchiate di umido per l'acqua che vi stillava dal tetto nei giorni di pioggia; stanzoni squallidi, polverosi, e pieni di

Pagina 93

Comizio elettorale

398644
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1908
  • Scritti inediti, vol. i. 1890-1924, a cura di Francesco Piva, pref. di Gabriele De Rosa, Roma, Cinque Lune-Ist. Luigi Sturzo, 1974, pp. 322-328.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

Acqua di ganzeria e le prime riforme della città.

Pagina 327

CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?

661118
Capuana, Luigi 5 occorrenze

svegliati di soprassalto da un forte picchio all'uscio. Dapprima credettero che fosse il vento; infatti veniva giù un rovescione d'acqua accompagnato da un

companatico, e una bella bevuta di acqua era il suo desinare; e la cena nessuna differenza: una fetta di pane, un pezzetto di Cacio o una cipolla per

con l'acqua corrente, e più le stropicciava e più l'acqua s'intorbidava col colore gialliccio scuro del letame; se non che, col sole, quel colore

giù! E i ragazzacci: - Se gli danno una polpetta, Metà ne mangia, metà ne getta! - Volete finirla, ragazzacci? O vi butto un secchio d'acqua! Alla

, midolle, bricioli, canapuccia, scagliòla, insalatina tritata, e teneva preparati beverini con acqua, ciotoline per potervisi bagnare. Si sarebbe

IL FIGLIO DEL CORSARO ROSSO

682221
Salgari, Emilio 13 occorrenze

gettato in acqua e nuotava innanzi e indietro. Abituati alla caccia all'uomo, non attendevano che un segnale dei loro padroni per spingersi

attaccarmi alle bottiglie di questa graziosa castigliana. Tonnerre! ... Va giú come l'acqua, è vero, don Ercole? - Come l'olio, - rispose il fiammingo

. Cinquanta passi piú innanzi vi era un ponte in muratura; assai largo, gettato su un fiume poverissimo d'acqua. Mendoza balzò a terra, prese il cavallo

nell'acqua tastando il fondo. Ad un tratto il conte lo vide ritornare correndo, col volto giulivo. - Dunque? - chiese il signor di Ventimiglia

carichi con ferro o con acqua calda. Al figlio del Corsaro Rosso un filibustiere che si rispetta non può rifiutare nulla. Signor conte, vi offro

lo specchio d'acqua ed il capo Tiburon. La scialuppa attraversò velocemente la distanza che la separava dalla fregata ed abbordò il legno a bordo

cannonate, ora in alto per spezzare le alberature, e ora in basso, quasi a livello dell'acqua, per rovinare la carena. Gli uomini incaricati di

acqua e che è andata a fondo, - ribatté il guascone. - Sapete che sono abituato a offrire o piombo o argento. - Lo so purtroppo. - E vi lagnate? - Avrò

dell'acqua e non sempre pura, abitando di preferenza i dintorni delle paludi, piú frequentati dalla selvaggina grossa, che i boschi immensi che

specialmente lamentati della pessima qualità dell'acqua e dell'assenza completa di bottiglie di Xeres e di Alicante da vuotare. Ben provvisti di viveri e

, che aggiunga una cosa - disse Mendoza. - Parla pure, amico. - Suppongo, Martin, che tu aspetterai che il sole scompaia per gettarti in acqua. - Non è

moresco, con ampie gallerie e cupolette e un vasto cortile interno, in cui sussurravano due zampilli d'acqua che mantenevano una deliziosa frescura durante

botti. Dovevano essere dei formidabili bevitori, poiché pareva che ingollassero tanta acqua. Ad un certo momento però il guascone il quale si sentiva