acido che ci è dato dal limone è fra i più simpatici e chiuso com'è in una buccia tutto aroma e bellezza, è ben degno dell'albero divino che fiorisce
Pagina 061
antiputride dell'acido salicilico.
Pagina 192
Provvisoriamente l'acido salicilico viene impiegato a ripristinare e rendere godibili carni ed altri alimenti d'incipiente putrefazione, più di
Pagina 192
scompariranno affatto mediante l'applicazione dell'acido salicilico.
Pagina 192
Latte, carne ed uova, non imputridiranno qualora vengano mescolati con una data quantità di detto acido, che si presta anche mirabilmente alla
Pagina 192
senza verun inconveniente digerire grammi 1,5 d'acido salicilico giornalmente.
Pagina 192
° Nella gotta il sangue è mescolato ad uvinite (acido uvinico); avviene sovente che la secrezione dell'uvinite va a depositarsi nelle articolazioni
Pagina 203
Il color plumbeo del volto inondato di sudor freddo accenna la ritenzione dell'acido carbonico nel sangue, causa la difficoltà di respiro; l'ammalato
Pagina 208
posteriori indagini tacciarono come erronea tale supposizione. Le cause vennero trovate altrove e propriamente nella abbondante formazione dell'acido
Pagina 209
l'acido lattico. Ai rachitici non si dia latte se non ordinato dal medico.
Pagina 210
° Provvedendosi in qualunque farmacia di una carta reagente, ciascuno potrà esperimentare che un latte fresco e buono non reagisce mai come acido, ma
Pagina 219
Ingredienti: Zucchero grasso, limoni, acqua, bicarbonato, acido tartaro.
Pagina 231
forma l'impronta rugginosa, con dell'acido solforico, o muriatico molto allungato con dell'acqua. Se le macchie sono vecchie, l'acido dev'essere più
Pagina 234
sciogliere un po' d'acido ossalico nell'acqua: si laverà
Pagina 235
per bene la macchia e si farà agire l'acido.
Pagina 235
Le macchie di ruggine sopra stoffe bianche si levano strofinandole con una mistura di cremor di tartaro, con dell'acido ossalico e con acetosella
Pagina 236
Si prepara un bagno composto d'acido nitrico, e di 50 parti d'acqua. Se l'oggetto è poco voluminoso basta immergerlo nel bagno, e il suo pulimento si
Pagina 239
un gramma circa d'acido nitrico, ed una quantità uguale d'acido muriatico. Questa bottiglia così preparata può produrre lo sviluppo del gas per la
Pagina 240
grammi d'acido cloridrico. Si laveranno i geloni quattro volte al giorno con questo liquido.
Pagina 249
elementi stanno imprigionati in sostanza mucosa (in cui la mucina precipita spiccatamente in strie coll’acido acetico), dove jalina, dove con granuli
Pagina 105
Quest’aspetto non scompare coll’aggiunta d’acido acetico; il che lo distingue dalla fibrina.
Pagina 138
Metodo di Heller. A 6. Cc. di acido cloridrico si aggiunge a goccie dell’orina fino a che l’acido appaia palesemente colorato; si mescola, poi si
Pagina 186
il vetro obliquo, vi si lascia scorrere lungo le pareti dell’acido solforico concentrato. Sopra lo strato d’acido, che si forma, appare un anello verde
Pagina 186
così detta Uroxantina di HELLER, il quale aveva già notato che aggiungendo all’orina dell’acido cloridrico si ha una colorazione ora rossa o rosea, ora
Pagina 186
questi fiocchi non scompaiono aggiungendo alcune goccie di acido nitrico. È conveniente scaldare, come si disse, solo la metà superiore della colonna
Pagina 187
L’aggiunta d’acido nitrico produce un’intorbidamento bianco gialliccio quando l’orina contenga sostanze resinose (per uso interno, per es. di
Pagina 187
cambiamenti di colorazione. Il cloroformio colorato, versato nell’acido cloridrico, vi si raccoglie in goccioline; raggiunta di acido nitrico vi fa
Pagina 187
a) Si versano in un tubo d’assaggio alcuni Cc. d’orina, si acidificano fortemente con acido acetico, si aggiunge un volume eguale a quello dell’orina
Pagina 188
b) Si versano alcuni Cc. di orina in un tubo d’assaggio, poi, inclinato questo dolcemente, si aggiunge un po’ d’acido nitrico puro, incoloro
Pagina 188
ovale, presentano una o, più di rado, due goccioline splendenti, resistenti all’acido acetico.
Pagina 197
perchè, al pari delle cellule pavimentose appiattite, resistono di più all’azione dell’acido acetico; anche trattate con acido piuttosto forte il loro
Pagina 198
il quale ad alcuni Cc. di orina si aggiungono prima un po’ di soluzione di potassa, poi una soluzione di tannino, per ultimo acido acetico fino a
Pagina 200
di urati, o di cristallini di acido urico o di ossalato di calce. Nei primi giorni della vita estrauterina sono frequenti nelle urine dei cilindri di
Pagina 204
granuli di urati o di fosfati precipitatisi. In questo caso giova far passare sotto il coproggetti dell’acido cromico in soluzione così concentrata da
Pagina 205
con acido acetico diluitissimo si raggrinzano; collo stesso acido più concentrato, si sciolgono. Si sciolgono pure quando vengano riscaldati nella
Pagina 206
rene e riscaldandolo a 60° C. in uno dei seguenti liquidi: orina fresca, soluzione d’acido urico, acido cloridrico allungatissimo e soluzioni d’acido
Pagina 209
, e perchè, trattati con acido cloridrico (facendone passare una goccia tra i due vetri del preparato), lasciano precipitare i caratteristici cristalli
Pagina 223
I sedimenti d’urati e d’acido urico si formano assai spesso, tanto nelle orine fisiologiche che patologiche, poco tempo dopo la loro eliminazione dal
Pagina 224
b) Acido ippurico. - È sotto forma di prismi romboidali; talvolta di aghi. Può assomigliare ai cristalli di acido urico e di fosfato triplo, ma
Pagina 225
Sono insolubili nell’acqua, sono quasi inattaccabili dall’acido acetico, e si sciolgono nei forti acidi minerali. Assomigliano ad alcune forme di
Pagina 226
ingrandimenti, e sono dispersi fra i granuli di urati ed i cristalli di acido urico (fig. XXXIII). La loro quantità aumenta quando l’individuo introduce
Pagina 226
raggiungono spesso una notevole grossezza, e si riconoscono facilmente per la loro somma solubilità nell’acido acetico.
Pagina 227
svolgimento di gas, cui dà luogo, quando venga trattato con una goccia d’acido cloridrico. Per fare questo esperimento occorre, però, prima lavare
Pagina 228
. XXXIX). Esse non si potrebbero confondere che con talune forme di cristalli d’acido urico; ma se ne distinguono perchè non danno la reazione della
Pagina 228
’avvelenamento settico, nel diminuito assorbimento di ossigeno in conseguenza di riduzione notevole dell'attività respiratoria (per acido carbonico
Pagina 39
rosso-bruna. Poi si aggiunge dell’acido acetico diluito fino a reazione acida. Si forma più o meno presto un precipitato che viene raccolto e lavato su
Pagina 48
Se la sostanza colorante è insolubile nell’acqua, la si pone in alcool acidulato con acido acetico. S’avrà una soluzione bruna, che presenta lo
Pagina 55
Del pari in questi ultimi tempi STRUVE STRUVE, Virch. Arch. Marzo 1881. propose una soluzione concentrata d’acido tartarico, ovvero l'acqua carica
Pagina 56
Aggiungendo dell’acido acetico precipita della mucina.
Pagina 67
acidi; se si tratta di carbonato, il suo sciogliersi negli acidi è accompagnato dallo svolgimento di bolle di gas acido carbonico. Se si trattano con
Pagina 74