Noi possiamo anche accordare al realismo storico che il più spesso — e tanto maggiormente quanto più basso è il livello della civiltà ⸺ l'uomo non si rappresenta che imperfettamente e con molti errori il fatto sociale che lo circonda e la norma alla quale egli assoggetta la sua vita: questa incoscienza che sottopone l'uomo a leggi e costumi dei quali egli non sa rendersi esattamente ragione è venuta scemando col progresso della civiltà, ma rimane pur sempre un fatto certo e notevole: ad ogni modo, noi non possiamo spiegare le sue azioni e la sua vita se non per mezzo delle sue idee e delle sue volizioni, traverso alle quali si spiega l'efficacia delle cause mediate della vita sociale.
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