Da tempo i pochi e i più illuminati han sostenuto la rappresentanza proporzionale, come espressione reale ed efficiente della volontà' popolare; altri si sono accontentati del collegio plurinominale a larga base, con la rappresentanza della minoranza; lo spirito che pervade queste invocate riforme, delle quali i cattolici da un lato e i socialisti dall'altro sono da tempo fautori, contro l'atomismo del collegio uninominale, espressione di maggioranze locali spesso fittizie, irose e pettegole nelle quali s'incanaglisce la piccola vita paesana, lo spirito, dico, che pervade queste riforme risponde al bisogno di avvicinare alla realtà vissuta la rappresentanza del paese. Per questo s'invoca anche la riforma del senato parzialmente elettivo di secondo grado, a numero limitato, con la facoltà di nomina del proprio presidente: perché valga a essere organo vitale e controbilanciante della politica della camera dei deputati, nel dinamismo delle forze rappresentative e vitali del paese.
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