E pertanto se egli fu tratto prima col suo sforzo o sacrifizio iniziale a produrre un primo pane per un appagamento elevato di 8, rispondente alla necessità di acquetare i primissimi latrati della fame, — successivamente si accontenta, per giungere gradualmente alla completa tacitazione del bisogno, di ritrarre dalla produzione degli altri pani appagamenti rispettivamente minori, nella misura decrescente di 6, 4, 2, corrispondenti al valore del secondo, terzo, quarto pane; i quali tutti però, aggiunti al primo,gli apportano finalmente la sazietà. Ma in tal caso si può bene argomentare, che se l'uomo medesimo continuò nella produzione anche colla tenue soddisfazione di 2, cioè sino all'infimo valore marginale del quarto pane, ciò significa aver egli ormai giudicato che i suoi sacrifizi per produrre questa ultima unità di pane fossero bastevolmente compensati da quell'assottigliato valore finale; assommando (avvertasi bene) nella unità della sua coscienza questa tenuissima utilità e soddisfazione marginale con tutte le altre superiori di cui egli simultaneamente usufruisce, e così completando il suo benessere.
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