Esso non ha per sé né il popolo, né l'ingegno, né la legge: quest'ultima può anche accettarla da un momento all'altro ⸺ e sembra ora disposto ad accettarla ⸺ ma quando 600 milioni di beni sono già irremissibilmente perduti e quando il rifiuto ha prodotto nell'opinione pubblica tutti i suoi effetti dannosi. E intanto, come abbiamo visto, ai danni ed ai pericoli della separazione e della resistenza alla legge si aggiungono, inosservati ora, ma tali che appariranno molto gravi fra poco, i danni ed i pericoli — in qualche senso anche maggiori, poiché intaccano i capitali di energie viventi ⸺ di una crisi intellettuale e discordia profonda di tendenze nel seno stesso del cattolicismo. Il pessimismo del quale io parlavo precedentemente sembra quindi, anche sotto questo aspetto, giustificato.
Pagina 229