Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIOR

Risultati per: accentrato

Numero di risultati: 3 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La regione

399639
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1921
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 194-231.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

Escludiamo subito che con queste parole si possa direttamente o indirettamente tendere alla struttura politica della regione e al sistema federalistico della nazione; dico neppure indirettamente, perché le funzioni fondamentali dello stato, politica interna, estera, finanze e tesoro, guerra, marina, colonie, giustizia, trattati commerciali, servizi generali, non possono avere che un'unica espressione popolare: il parlamento nazionale; un unico organo di attuazione: il governo dello stato; un'unica ragione fondamentale: gli interessi collettivi della nazione. Lo stato italiano è unitario, non federale, e la sua struttura non solo non viene per nulla toccata, ma viene rafforzata dalla eliminazione di quello che lo stato ha di meno appropriato, di superfluo, di accentrato nel campo della pubblica amministrazione e della economia.

Pagina 207

Crisi e rinnovamento dello Stato

401843
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1922
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 232-263.
  • Politica
  • UNIOR
  • ws
  • Scarica XML

Grandi speculatori e grandi organizzazioni economiche e politiche si avvicinano al grande Moloch del dio stato, per partecipare al cumulo degli interessi che ha monopolizzato o accentrato. La lotta è fra l'elemento formalista, analitico, pedante dei ministeri e quello faccendiere, procacciante, parassitario dei trafficanti sul pubblico danaro; e non è detto che, in buona o in mala fede, vincano sempre i primi. Per questo il potere più o meno occultamente passa dagli uni agli altri, sempre irresponsabile e per giunta illegittimo, e determina sintesi occulte quali quelle della massoneria, specialmente nei ministeri della istruzione, della giustizia e della guerra; ovvero crea larghe sfere d'influenza, quali quelle del socialismo e dell'alta finanza sull'industria, commercio e lavoro.

Pagina 238

Introduzione alla sezione "Dall'idea al fatto (1919)"

404873
Sturzo, Luigi 1 occorrenze
  • 1955
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 3-9.
  • Politica
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

Oggi la lotta dei popolari contro lo stato panteista non dice quasi nulla ai democristiani di nuova formazione, ai democristiani impegnati nella politica statale da dovere tenere in pugno contro le insidie dei partiti avversi; non dice nulla agli altri, democratici o no, perché attraverso l'accentramento dei partiti è più facile tenere il dominio di uno stato accentrato, e perché sui comuni e le provincie oggi imperano i partiti centralizzati, forse più di quel che non imperava nel periodo prefascista il gabinetto del ministero dell'interno.

Pagina 9

Cerca

Modifica ricerca