Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

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Toniolo, Giuseppe 7 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
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La posizione marittima, il suolo accidentato, il clima vario e propizio, gli esempi delle città frigie, lidie, fenicie, dell'Egitto, dell'Asia Minore e dell'Arcipelago, mentre presto provocarono le energie individuali degli elleni e lo slancio degl'ingegni, — accumulavano bensì in Grecia in seno alle classi di liberi artigiani e mercanti (intermedie fra l'aristocrazia terriera e gli schiavi lavoratori del suolo) una copiosa ricchezza mobile; ma questa in que' territori angusti apparve subito, col facile accentramento della proprietà e colle lotte sociali, un pericolo politico per quegli Stati per lo più democratici e un fomite di corruzione morale dinanzi agl'ideali civili di una multiforme e insuperata cultura. E così, mentre questa mirabile cultura ellenica trasfondeasi nel mondo intero, gli ordini politici ed i costumi operosi invano sorretti da ardite riforme (talora di violento comunismo livellatore), insieme alla ricchezza tralignarono e perirono.

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Predisposto storicamente dal grande accentramento politico di Roma, antica assimilatrice di tante stirpi, e dallo stritolamento e rimescolio di tanti popoli nel corso delle invasioni germaniche, soffolto e maturato, fra vecchi e nuovi pregiudizi e fra violenze di razze, di classi, di governi, dal concetto religioso di «cattolicità» e da quello civile di « repubblica dei popoli cristiani » sotto il papa e l'imperatore per la difesa della comune civiltà, fermentato dai pellegrinaggi nazionali e internazionali, in Ispagna, a Gerusalemme, a Roma e soprattutto dalle crociate, che per secoli riversarono l'occidente sull'oriente, — il movimento dislocativo delle genti cristiane, iniziandosi nel secolo XI col risorgimento dei Comuni italiani, presenta nella storia (fra gli stessi abusi) uno sviluppo sistematico e continuato;il quale, attraverso nuove forme di colonizzazione, tiene il suo culmine nella emigrazione spontanea e universale dei nostri dì, rifluendo per mille meandri sull'economia.

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Di qui il valore sociale della religione, che la scienza oggi ammette come un presupposto della sociologia e della stessa economia.

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Anzi (questo è decisivo), quando parlasi di assolutismo dello Stato antico (Roscher, Messedaglia), ciò deve intendersi più ancora che nel senso di accentramento amministrativo degli ordini politici, in quello di completo assorbimento in essi di tutta la vita sociale e privata.

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