"Programmi unitari di valorizzazione territoriale" sono ridefinite ulteriormente, così come le funzioni assegnate all'Agenzia del Demanio di advisor, di "manutentore" e "conduttore" unico sul patrimonio immobiliare per accelerarne i processi di razionalizzazione degli spazi utilizzati dalle amministrazioni, segnatamente, di quelle statali. Si avverte l'assenza di un disegno politico-gestionale complessivo e di forme organizzative e procedurali comunque, in grado di utilizzare nell'immediato, in modo coordinato e sistematico, la leva finanziaria e gli asset pubblici, attenzione per la finanza locale ed obiettivi strutturali, specializzazione finanziarie e property management, indipendenza decisionale e controlli di "sistema" collaudati.