Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il regime transitorio dell'esdebitazione: i riflessi penali - abstract in versione elettronica

108863
Cerqua, Federico 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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L'A. esamina l'incoerenza dell'attuale sistema fallimentare, che riverbera i suoi effetti nel settore penale, laddove chi non rientra nei termini previsti dagli artt. 150 d.lg. n. 5/2006 e 19 d.lg. n. 169/2007 non può azionare il procedimento di esdebitazione, né può accedere al beneficio della riabilitazione, con la conseguente impossibilità di ottenere una sentenza declaratoria di estinzione del reato, ai sensi dell'art. 241 l. fall.

L'accesso ad un sistema informatico operato mediante abuso del proprio titolo di legittimazione - abstract in versione elettronica

109087
D'Arcangelo, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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I soggetti abilitati ad accedere ad un sistema informatico rispondono del reato di cui all'art. 615 ter c.p. quando esorbitano i limiti del proprio titolo di legittimazione. Secondo la sentenza del Tribunale di Verona l'accesso al sistema è consentito dal titolare esclusivamente per determinate finalità e, ove il titolo di legittimazione all'accesso venga utilizzato per finalità diverse, risulta integrato il delitto di accesso abusivo. L'elemento della finalità dell'accesso è, tuttavia, svalutato dalla più recente giurisprudenza di legittimità.

Oblazione e guida in stato di ebbrezza: questioni di diritto intertemporale - abstract in versione elettronica

109769
Patrone, Francesco 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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La pronuncia in epigrafe applica il principio del favor rei per risolvere questioni interpretative in ordine all'inquadramento della fattispecie concreta ed alla possibilità di accedere all'oblazione in tema di guida in stato di ebbrezza; l'A., muovendo da una dettagliata ricostruzione delle movimentate vicende normative relative al reato in esame, commenta in chiave critica il percorso ermeneutico del giudice ligure.

Matrimonio omosessuale. La lacuna italiana nella tutela dei diritti, alla luce della Costituzione e della normativa europea - abstract in versione elettronica

109785
Fiorillo, Federica 1 occorrenze
  • 2009
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Il Tribunale di Venezia coglie il vuoto di tutela dei diritti delle coppie omosessuali, le quali, nell'attuale ordinamento, alla luce delle norme codicistiche sistematicamente interpretate, non possono accedere all'istituto del matrimonio. La questione, sollevata con riferimento ai principi di tutela dei diritti fondamentali ed inviolabili dell'uomo, di uguaglianza, di tutela della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio e di rispetto dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario ed internazionale, rappresenta un'occasione affinché la Corte Costituzionale ponga fine ad una lunga situazione di discriminazione e pregiudizio.

Accesso agli atti amministrativi e procedimento tributario: entro quali limiti opera l'esclusione di cui all'art. 24 comma 1, lett. b), l. 7 agosto 1990 n. 241? - abstract in versione elettronica

110301
Ianni, Giusi 1 occorrenze
  • 2009
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In detta fase l'Amministrazione Finanziaria può esercitare, per espressa previsione di legge, poteri investigativi che rischierebbero di esser privati di ogni efficacia ove si riconoscesse al contribuente la possibilità di accedere liberamente agli atti del procedimento. Le medesime esigenze di segretezza non sarebbero invece sottese alla fase della riscossione, rispetto alla quale potrebbe ipotizzarsi un vero e proprio diritto del contribuente alla conoscenza degli atti del procedimento, anche in vista dell'eventuale esperimento dei rimedi impugnatori consentiti dalla legge e dell'esercizio delle garanzie riconosciute dal c.d. Statuto del contribuente. Si tratta di una ricostruzione ermeneutica che prospetta un lettura costituzionalmente orientata dell'art. 24 comma 1, lett. b) l. n. 241 del 1990, certamente condivisibile, ma che rischia di interferire con un bilanciamento di interessi già effettuato "a monte" dal legislatore.

L'accertamento senza motivazione preclude al giudice tributario di esaminare il merito della lite - abstract in versione elettronica

111117
Pistolesi, Francesco 1 occorrenze
  • 2009
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Questa conclusione non tiene conto del fatto che un provvedimento impositivo nullo, poiché inidoneo ad assolvere la propria funzione e suscettibile di comprimere le prerogative riconosciute dall'ordinamento al contribuente, non permette di accedere all'esame del merito della lite. Risulta decisivo, conseguentemente, l'apprezzamento delle fattispecie di nullità degli atti impositivi, fra le quali si annovera anche l'avviso di classamento in materia catastale privo di motivazione.

Incentivate le operazioni di aggregazione aziendale - abstract in versione elettronica

111417
Parisi, Paolo; Parpiglia, Massimiliano 1 occorrenze
  • 2009
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Tuttavia, le poche modifiche sostanziali apportate, con l'evidente obiettivo d'allargare le condizioni normative per accedere al beneficio, impongono delle ulteriori riflessioni. In particolare, scompare l'obbligo di presentare l'interpello preventivo e vengono ammessi al bonus anche i soggetti legati tra loro da un rapporto partecipativo non superiore al 20 per cento.

Le concessioni di termine a difesa nella direttissima esclude l'accesso ai riti preliminari? - abstract in versione elettronica

112153
Galluzzo, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2009
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Nell'ambito del giudizio direttissimo, la possibilità di accedere ai riti alternativi è stata esclusa dalla giurisprudenza di legittimità allorché l'imputato abbia già ottenuto termine a difesa, in considerazione della separazione delle due facoltà sancite dall'art. 451 c.p.p. Una diversa lettura della norma, recepita in parte anche nella prassi giudiziaria, consentirebbe invece di invocare il termine a difesa anche al fine di valutare l'opzione dei riti deflattivi.

Il diritto di accesso dei consiglieri comunali e provinciali a documenti e informazioni detenuti dall'ente di appartenenza: profili problematici - abstract in versione elettronica

112523
Ferola, Laura 1 occorrenze
  • 2009
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L'A. ripercorre i passaggi salienti della pronuncia in esame, mettendo in luce gli aspetti di maggiore criticità derivanti dalla richiesta di un consigliere comunale di accedere alle registrazioni audio delle sedute consiliari, nonché di sollecitare l'amministrazione a convocare il consiglio comunale. La sentenza in esame offre anche l'occasione per esaminare, sotto varie sfaccettature, la peculiare fattispecie del diritto di accesso dei consiglieri comunali e provinciali, i suoi limiti e le correlate possibilità di azione, tenuto conto dei più recenti orientamenti emersi presso la giurisprudenza sia di merito, sia di legittimità.

Il dirigente che timbra ed esce rischia una condanna per truffa. Il commento - abstract in versione elettronica

113117
Pulice, Marianna 1 occorrenze
  • 2009
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Nella pronuncia in esame, la seconda sezione penale della suprema Corte di Cassazione, afferma che i funzionari debbono rispettare l'orario di lavoro e ciò anche se di fatto svolgono funzioni di dirigente; al fine di accertare condotte fraudolente, sono leciti anche i controlli effettuati tramite un investigatore privato né sono ravvisabili profili di illiceità a norma dell'art. 2, secondo comma, della L. 300/1970, il quale, prevedendo il divieto per il datore di lavoro di adibire le guardie particolari giurate alla vigilanza dell'attività lavorativa e il divieto di accedere nei locali dove tale attività è in corso, nulla dispone riguardo alla verifica dell'attività svolta fuori dei locali aziendali da parte di soggetti non inseriti nel normale ciclo produttivo e che le suddette disposizioni non vietano di ricorrere alla collaborazione di soggetti diversi da quelli in essi previsti.

Accesso agli atti ispettivi: prevale l'interesse pubblico all'efficacia dell'attività di vigilanza. Il commento - abstract in versione elettronica

113533
Iero, Luca 1 occorrenze
  • 2009
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In particolare, si sofferma sulla possibilità del datore di lavoro ispezionato di accedere alle dichiarazioni rese da un proprio dipendente all'organo ispettivo. Tale possibilità viene esclusa, nella fattispecie esaminata dal giudice amministrativo, in base ad un'articolata ponderazione fra il diritto di difesa del datore di lavoro, quello del lavoratore alla riservatezza e l'interesse pubblico all'efficacia dell'attività di vigilanza sul lavoro.

Il contratto di rete tra percorsi di crescita e prospettive di finanziamento - abstract in versione elettronica

113917
Iamicelli, Paola 1 occorrenze
  • 2009
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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In questa prospettiva particolare attenzione dovrebbe prestarsi al disegno contrattuale dei diritti e delle responsabilità gravanti sulla rete e nella rete, anche al fine di rafforzare la capacità delle imprese di accedere a nuovi canali di finanziamento. Il contributo esamina alcune delle potenzialità e dei limiti dell'intervento legislativo, illustrando tre modelli contrattuali, distinti in ragione della diversa configurazione del patrimonio, del valore della destinazione su di esso impressa, del regime di responsabilità patrimoniale e delle modalità di allocazione del rischio che ne consegue.

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