Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Garanzie statali e disciplina comunitaria degli aiuti di Stato - abstract in versione elettronica

85523
Biondi, Andrea; Mariani, Luca 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Tali aiuti sono difatti concessi al mutuatario per consentirgli di accedere a finanziamenti a un costo inferiore rispetto a quello che avrebbe dovuto sostenere in assenza della garanzia. La Commissione europea ha recentemente adottato una Comunicazione riguardante l'applicazione delle norme di diritto comunitario in materia di aiuti di Stato alle garanzie statali. Tale misura contiene una definizione di garanzia statale e contiene le modalità di calcolo dell'elemento di aiuto di una garanzia. La Comunicazione definisce inoltre alcune condizioni in base alle quali la Commissione presume che nella prestazione di una garanzia non via siano elementi di aiuto. La Comunicazione non affronta tuttavia la questione della compatibilità, in quanto rende applicabili alle garanzie statali le stesse regole in vigore per le altre forme di aiuti di Stato. La Comunicazione prevede infine quali conseguenze comporti la mancata notificazione di un aiuto di Stato sotto forma di garanzia. In questo articolo le disposizioni della Commissione vengono analizzate alla luce della precedente prassi della Commissione, contestualmente ai principi elaborati dalla giurisprudenza comunitaria in materia.

La separazione giudiziale dei coniugi: presupposti e giudizio di addebitabilità - abstract in versione elettronica

85883
Al Mureden, Enrico 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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La separazione dei coniugi, prevista e disciplinata dal legislatore del 1942 nell'ambito di un ordinamento che contemplava l'indissolubilità del matrimonio, rappresentava un rimedio temporaneo ed eccezionale cui i coniugi potevano accedere solo al ricorrere di una delle cause tassativamente previste; dette cause risultavano accomunate dalla presenza di un comportamento valutabile in termini di colpa in capo al coniuge contro il quale la separazione veniva domandata. A seguito della riforma del diritto di famiglia, in linea con il venir meno del principio di indissolubilità, la disciplina della separazione è divenuta un rimedio all'intollerabilità della convivenza; essa prescinde dalla colpa, che conserva rilievo solo sotto il profilo dell'addebito. In questo ambito sono molte le questioni controverse: così ci si è chiesti se l'intollerabilità della convivenza debba intendersi in senso oggettivo ovvero anche solo soggettivo; quali siano i presupposti della pronuncia di addebito; se la pendenza del giudizio sul capo ad esso relativo precluda l'accoglimento della domanda di divorzio; se sia possibile il mutamento del titolo della separazione.

Le modifiche alla IV e VII direttiva per consentire l'applicazione dei principi IASC - abstract in versione elettronica

85919
Caratozzolo, Matteo 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Fra gli obiettivi perseguiti vi sono, quindi, la rimozione dei conflitti esistenti fra le direttive contabili e gli IAS (ed in particolare, le incompatibilità con gli IAS esistenti alla data del 1° maggio 2002), la utilizzabilità dei trattamenti contabili facoltativi previsti dagli IAS anche dalle imprese europee che non siano tenute ad uniformarvisi; l'aggiornamento della struttura fondamentale delle Direttive, al fine di predisporre un «quadro concettuale» (framework) per il financial reporting che sia conforme alle moderne pratiche contabili e abbastanza flessibile per tener conto dei futuri sviluppi degli IAS; la creazione di una «piattaforma comune (a level playng field) fra imprese che applicano gli IAS ed altre imprese, anche per facilitare a queste ultime il passaggio ai principi IASC qualora volessero accedere alla quotazione nei mercati regolamentati.

Integrazione degli imponibili per gli anni pregressi e benefici penali - abstract in versione elettronica

85971
Corso, Piermaria 1 occorrenze
  • 2003
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Per accedere all'integrazione degli imponibili per gli anni pregressi il contribuente deve tenere il comportamento previsto dal legislatore, che si pone come «condicio sine qua non» per aprire la strada ai profili premiali di cui all'art. 8 della Finanziaria per il 2003. Il legislatore si spinge anche a definire quali scostamenti dallo schema normativo determinano l'inefficacia della integrazione. Parimenti ci sono situazioni nelle quali per il contribuente è inutile integrare le dichiarazioni per e situazioni per le quali le disposizioni sull'integrazione degli imponibili per gli anni pregressi non si applicano, come nel caso in cui lo Stato abbia posto in essere la difesa della pretesa tributaria mediante attività di verifica e di controllo che ha portato alla contestazione dell'illecito; in questo caso ostativa non è la constatazione di un illecito tributario, ma la contestazione di detto illecito, e cioè la conoscenza da parte del contribuente che l'Amministrazione finanziaria ritiene di aver accertato un illecito tributario.

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