E una pseudo accoglienza, costituita al più da un lavoro schiavizzante o dalla non dignità di una vita di accattonaggi, prostituzione, criminalità. Senza integrazione, presupponendo questa un lavoro regolarizzato e una casa. E quindi derelitti senza futuro e senza speranza; 4) un terzo scandalo del passaggio di un crescente numero di Paesi europei dalla disumanità delle "porte aperte" alla disumanità delle "porte chiuse": ai profughi dello spietato terrorismo mediorientale. La fine o il contenimento della Grande migrazione sta, anche se a tutt'oggi improbabili: a) se fuga da guerre e persecuzioni nella ripacificazione delle aree mediorientali destabilizzate da tante colpe; b) se fuga dalla povertà, in programmi di aiuti in casa loro. Per la lotta contro la povertà e non per l'acquisto di armi per guerre fratricide.