La diffidenza che tradizionalmente è stata nutrita in Italia verso l'arbitrato, oggi non più giustificata, dovrebbe comunque essere accantonata almeno fino a quando la giustizia civile non riacquisterà un grado sufficiente di efficienza. I problemi che sono sorti quando il rapporto contrattuale ha una parte pubblica possono trovare una soluzione soddisfacente senza farne derivare preclusioni all'arbitrato che dovrebbe essere ammissibile in tutti i rapporti di origine contrattuale, senza le limitazioni sulle quali tutt'ora si insiste.