Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La Stampa

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AA. VV. 6 occorrenze

La flotta di assistenza, raccolta in un cerchio immaginario del diametro di un chilometro circa e con al centro la «Bravo» che aveva accanto il battello che da cinque giorni la sta inondando d'acqua, comprendeva battelli antincendio, antinquinamento, navi-officina, una piccola nave-ospedale, rimorchiatori e una unità di comando. Verso le 8, di fianco alla «Bravo» si è portato un pontone dotato di grosse gru. I due esperti americani incaricati dell'operazione sono saliti sulla piattaforma mentre sul pontone sono rimasti cinque tecnici della Phillips.

Si spiega invece la presenza del martello trovato accanto al corpo di Fulvio: «L'aveva con sé Paolo; l'ha riconosciuto come proprio. E se è finito nel pacco ce lo ha messo lui mentre avvolgeva il cadavere; lo aveva portato per servirsene, per stordire la vittima qualora avesse reagito».

Accanto, un'assistente sociale, la dottoressa Tiziana Carloni, che l'ha assistita in questi ultimi tempi. Maria Jannello pensava di mettere al mondo due figli, così le avevano detto i medici, all'inizio della gravidanza, invece sono tre. Dall'ospedale uscirà a fine settimana; rimarrà nell'appartamento di via di Lauria fino a quando anche i bambini potranno essere dimessi; poi partiranno, tutti e quattro, per il capoluogo pugliese.

L'evoluzione di questo movimento vede oggi, accanto ai suoi caratteri originari di solidarismo e di socialità, altri tratti oramai acquisiti: la ricerca di una efficienza da «impresa», la conquista di mercati sempre maggiori, la diversa organizzazione interna del lavoro che ne consegue, una collocazione originale nel nostro sistema economico. Sono prospettive di sviluppo in parte raggiunte, in parte ancora da percorrere e rispetto alle quali la conferenza vuole essere un momento di verifica collegiale, per capire tutti insieme, operatori del settore e forze politiche, i problemi da affrontare: si pensi, uno per tutti, a quello dello sviluppo della cooperazione nel Mezzogiorno e al ruolo che il movimento può avere per il decollo civile ed economico di questa parte di Italia.

Questi dipinti non fanno parte del fondo (un numero sterminato di tele) della «Fondazione Carlo Levi» che sipropone la diffusione e la conoscenza dell'ammaestramento lasciano ai posteri da Levi pittore, da Levi scrittore, da Levi politico, da Levi uomo della Resistenza, da Levi Interprete lirico del Profondo Sud (pensiamo a Rocco Scotellaro): essi sono proprietà privata di Linuccia Saba, erede universale dell'artista, e vanno dal Ritratto in poltrona del 1928 (Il pittore torinese aveva 26 anni, da 4 s'era laureato in medicina, e già era accanto a Piero Gobetti, ai fratelli Rosselli, e apparteneva al gruppo del «dissenso» di Felice Casorati), appena precedente dunque la famosa mostra del «Sei pittori di Torino» (1929) di cui egli fece parte; e vanno fino al capolavoro del 1937, Autoritratto con camicia Insanguinata, dipinto con l'angoscia e lo strazio per l'assassinio dei Rosselli, una tela che può star vicino — ma più carica di ribellione — a qualsiasi Delacroix.

Aveva 30 anni, si chiamava Michele De Martino; ora i neonati, accanto al proprio nome, portano, tutti, anche quello del padre. La vedova è Maria Jannello, 24 anni, originaria di Bari; abitavano un piccolo appartamento in via Ruggero di Lauria 9. Stamane, la giovane è stata raggiunta dai genitori, molto preoccupati anche per la salute dei nipotini: Roberto, Tiziano e Davide sono infatti venuti alla luce dopo sette mesi di gravidanza. Sono stati posti in incubatrice, dove rimarranno almeno un mese. Nonostante pesino soltanto un chilo, i neonati sono vispi e sani; per la loro salute non ci dovrebbero perciò essere problemi.

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