Egli passava, se libero dal lavoro, delle mezze giornate accanto al letto di lui, procurandogli ogni possibile divagazione o infondendogli coraggio. Di ritorno poi dal lavoro, prima ancora di entrare in casa sua passando dinanzi all'abitazione di lui, vi entrava a salutare l'amico e a vedere come procedeva la malattia.
I morti, pel loro stato, destavano raccapriccio; si raccolsero in grande quantità per trasportarli al cimitero; ma i cavalli stanchi si rifiutarono di camminare e i cadaveri, avvolti in un lenzuolo bagnato di sublimato, rimasero accanto alle macerie. Il giorno dopo vennero seppelliti. Fino a ieri mattina i cadaveri estratti sommarono a 105.