Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Prodotto composto difettoso e regresso tra produttori responsabili. Il criterio delle "dimensioni del rischio" - abstract in versione elettronica

152843
Carnevali, Ugo 1 occorrenze
  • 2015
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Le norme italiane hanno introdotto, accanto ai tradizionali criteri della gravità delle eventuali colpe e della entità delle conseguenze che ne sono derivate, il criterio, del tutto nuovo per il nostro ordinamento, delle dimensioni del rischio riferibile a ciascuno, giustificandolo con il fondamento oggettivo della responsabilità per danno da prodotto difettoso.

Le carte di pagamento tra "antitrust" e regolamentazione - abstract in versione elettronica

153481
Minuto Rizzo, Andrea 1 occorrenze
  • 2015
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Con la recente adozione del Regolamento europeo riguardante le commissioni interbancarie multilaterali (di seguito anche CIM) viene modificata la natura dell'intervento pubblico nei mercati delle carte di pagamento con l'introduzione, accanto ai tradizionali interventi "antitrust ex post" di una regolamentazione "ex ante". Come noto le CIM sono state, nell'ambito dei servizi bancari, una delle principali aree di intervento delle Autorità "antitrust" sia a livello europeo sia a livello nazionale, proprio per i rischi di restrizione della concorrenza insiti nella determinazione congiunta di tali variabili competitive. Nel presente contributo, dopo una disamina dell'evoluzione dell'approccio "antitrust" alla CIM, inquadrata anche nel più ampio contesto dei mercati a due versanti, saranno descritte le ragioni che hanno portato la Commissione Europea a presentare una proposta di regolamentazione. Verranno, poi, analizzati i presupposti per una regolamentazione della CIM, in termini di una corretta identificazione di un fallimento del mercato, nonché la presenza di possibili effetti indesiderati della regolamentazione, così come è stata concepita nel Regolamento europeo. Si concluderà mettendo l'accento sulla necessità di tenere in maggiore considerazione gli aspetti di efficienza del sistema introducendo, ad esempio, più flessibilità nell'applicazione concreta del modello regolamentare adottato. In questo contesto, l'innovazione tecnologica, in termini di sviluppo di "e-payments" e "m-payments", può consentire l'emergere di nuovi modelli commerciali che non ricorrano a CIM.

Dall'età delle regole all'età dei principi ed oltre? Problemi e paradossi del diritto privato post-moderno - abstract in versione elettronica

153511
Jannarelli, Antonio 1 occorrenze
  • 2015
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Nell'esperienza giuridica post-moderna, la crisi della statualità, l'emersione, accanto al legislatore, di nuovi soggetti protagonisti della produzione normativa (si pensi in particolare alle c.d. Autorità indipendenti) rimettono in discussione la divisione dei poteri, rimescolano la distinzione tra pubblico e privato, tra la giurisdizione civile e quella amministrativa. In particolare, la promozione e la tutela della libera concorrenza sui mercati tendono oggi, paradossalmente, a porsi in maniera autoreferenziale al centro delle discipline: di qui il prevalere, a proposito del diritto delle relazioni economiche, della disciplina amministrativa su quella propria del diritto privato, il crescente rischio tanto di una frantumazione delle sfere di giustizia quanto dello sviluppo di molti centri di potere in termini di neo feudalesimo a danno dei più deboli.

Gli Organismi indipendenti di valutazione e i Nuclei di Valutazione negli enti locali - abstract in versione elettronica

154053
Martelli, Vladimyr 1 occorrenze
  • 2015
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Come sappiamo, cronologicamente, le riforme partirono in un momento particolare della vita politica e sociale italiana, un momento di emergenza finanziaria ed etica, il cosiddetto periodo di "tangentopoli" ove fu subito chiaro che la riduzione dei costi era solo uno degli obiettivi da perseguire accanto al miglioramento della qualità delle prestazioni e dei servizi. L'attuale periodo ha molti aspetti simili a quelli degli anni novanta del secolo scorso con un rinvigorimento della corruzione in tutte le sue forme (si vedano le inchieste su Mafia capitale, sul Mose o anche su Expo 2015) assieme ad una crisi economica che sta durando oltre i termini previsti. Periodi quindi che si assomigliano ma che hanno anche peculiarità diverse strettamente connesse a contesti sociali, culturali e storici diversi.

La Repubblica divisibile e indivisibile. Limiti, condizioni e funzione dell'unità politica - abstract in versione elettronica

154195
Schefold, Dian 1 occorrenze
  • 2015
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E le Corti, accanto al Presidente della Repubblica, sono le istituzioni che rappresentano l'unità e l'indivisibilità della Repubblica, di fronte al pluralismo dei lavori parlamentari. Ma a presidio dell'unità stanno anche gli istituti di democrazia diretta e, quale fattore decisivo, la coscienza civica, che accetta l'indivisibilità dell'adesione alla "res publica", mantenendo i diritti e le libertà di tutti. In questa dialettica, quindi, il principio di indivisibilità è tutt'altro che annientato, ed il compito del giurista, certo non facile, è quello di far valere tutte le norme costituzionali, contribuendo a mantenere l'"unità della Costituzione".

La sperimentazione sui minori e sulle donne: aspetti bioetici e biogiuridici - abstract in versione elettronica

154333
Palazzani, Laura 1 occorrenze
  • 2015
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In modo particolare per la sperimentazione sui minori va considerato il problema dei danni e disagi rispetto all'invasività nel corpo, dell'assenso del bambino accanto al consenso dei genitori, delle biobanche pediatriche, del trattamento dei dati genetici e personali. Per la sperimentazione sulle donne sono esaminate le ragioni della scarsa rappresentatività femminile e delle nuove esigenze emergenti che mettono in luce la rilevanza della farmacologia di genere.

L'accertamento del credito tributario da espropriare: un ulteriore tassello nell'espansione della giurisdizione tributaria - abstract in versione elettronica

154391
Guidara, Antonio 1 occorrenze
  • 2015
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Infatti: l'affermazione della giurisdizione tributaria (in luogo di quella ordinaria) impatta su una disciplina controversa, qual è quella dell'espropriazione presso terzi, che per di più è stata di recente significativamente modificata (nel 2012 e nel 2014); non sono chiare le "nuove" vie di accesso alla giurisdizione tributaria, dal momento che accanto alle dichiarazioni negative rese dall'amministrazione finanziaria (prese in esame dalla giurisprudenza della Corte di cassazione) sono possibili - e probabilmente più frequenti - altre dichiarazioni, come anche comportamenti di diversa significatività; ancora e coerentemente, occorre guardare agli sviluppi ipotizzabili della neo-affermata giurisdizione, che possano fare meglio chiarezza circa i possibili contenuti di essa (in attesa che i giudici via via coinvolti possano contribuire a delineare un quadro sufficientemente chiaro).

Torniamo al Trattato! Per il superamento della distinzione tra "public" e "private enforcement" del diritto della concorrenza - abstract in versione elettronica

154543
Iannuccelli, Paolo 1 occorrenze
  • 2015
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In effetti, accanto alla tradizionale responsabilità amministrativa delle imprese, la giurisprudenza della Corte di giustizia, analizzata nella prima parte, permette di dedurre una vera responsabilità di tipo extracontrattuale fondata sul diritto al risarcimento il cui esercizio non può più essere considerato come un mero strumento suscettibile di rafforzare il controllo pubblico sul mercato, ma assume una rilevanza autonoma. Dopo aver esaminato, nella seconda parte, gli aspetti rilevanti della recente proposta di direttiva in materia, che sembra tenere conto solo parzialmente di questa evoluzione giurisprudenziale, nella terza parte, l'articolo propone di abbandonare il punto di vista dell'"enforcement", per assumere quello della duplice responsabilità dell'impresa. Tale responsabilità è fondata direttamente nel Trattato, il quale non stabilisce alcuna gerarchia tra le sue due forme né tra i due interessi che essa protegge, quello pubblico, legato alla concorrenzialità del mercato, e quello privato del ristoro per il danno subito. Il coordinamento tra le due forme di responsabilità non può limitarsi alla regolamentazione delle azioni per danno, ma deve prevedere anche un adeguamento delle regole che disciplinano attualmente la responsabilità amministrativa delle imprese, a cominciare dai criteri seguiti tanto per la determinazione dell'ammontare delle ammende che per le condizioni a cui un'impresa può ottenere il trattamento favorevole. Senza ancora entrare nel merito delle opzioni che tale prospettiva apre, si sostiene che essa possa permettere di rendere meno acuto il problema del coordinamento tra le esigenze del controllo pubblico con quelle della riparazione del danno e che, in ogni caso, essa meglio si adatti all'ambiente giuridico europeo.

Problemi risolti e questioni ancora aperte nella recente giurisprudenza in tema di debito di sicurezza e delega di funzioni - abstract in versione elettronica

154865
Paonessa, Caterina 1 occorrenze
  • 2015
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Nella disamina delle condizioni di operativita della delega, accanto ai nodi problematici che tuttora attengono ai requisiti formali dell'art. 16 d.lgs. n. 81/2008, si è altresì approfondito il recente orientamento giurisprudenziale che circoscrive il funzionamento dell'istituto ad eventi lesivi che sono il frutto di occasionali disfunzioni nel rispetto della normativa sulla sicurezza del lavoro.

Ipotesi negative di stabile organizzazione. Spunti problematici e sviluppi interpretativi - abstract in versione elettronica

155177
Gaffuri, Alberto Maria 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto ad un'ipotesi negativa generale, consistente nell'utilizzo della sede fissa ai soli fini di esercitare, nell'interesse dell'impresa non residente, attività di carattere preparatorio o ausiliario, la disposizione contempla alcune fattispecie specifiche - come, ad esempio, l'uso di un'installazione in Italia ai soli fini di deposito, esposizione o di consegna di beni o merci appartenenti all'impresa straniera - in cui l'unità operativa non ha le caratteristiche basilari della stabile organizzazione. Tutte le ipotesi escluse dalla qualifica di stabile organizzazione sarebbero accumunate dal fatto che le attività, cui si dedica la locale sede fissa, appaiono così lontane dall'effettiva realizzazione dei profitti, che è difficile attribuire ad esse anche soltanto una quota del reddito prodotto dall'impresa. Tuttavia, i cambiamenti nei modelli organizzativi delle imprese transnazionali impongono probabilmente una revisione dei criteri definitori della categoria in esame. Occorre verificare se le attività descritte nella norma in commento mantengono ancora, rispetto ai nuovi schemi organizzativi imprenditoriali, un carattere effettivamente non decisivo.

Volontà delle parti e imputazione del denaro a titolo di acconto o caparra - abstract in versione elettronica

155259
Cherti, Stefano 1 occorrenze
  • 2015
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E questo vale anche per la caparra, di modo che, accanto allo schema reale fatto proprio dall'art. 1385 c.c. la comune volontà dei contraenti può realizzare un patto di caparra consensuale valido, perfettamente efficace e meritevole di tutela.

Gli Uffici distaccati di sezione elettorale - abstract in versione elettronica

155317
Maggiora, Enrico 1 occorrenze
  • 2015
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Nel procedimento elettorale è dato individuare - accanto ai tradizionali Uffici elettorali istituiti in ogni sezione in cui è suddiviso il Comune, al fine di consentire la partecipazione dei cittadini alle operazioni di voto - appositi Uffici, che si debbono costituire, peraltro obbligatoriamente, per far fronte a particolari esigenze dovute alle precarie condizioni di salute degli elettori, ossia di coloro che sono affetti da gravi infermità tali da non consentire loro di abbandonare il proprio domicilio o la casa di cura in cui sono ricoverati. In questa breve nota tratteremo degli Uffici distaccati di sezione per il voto a domicilio e degli Uffici distaccati nei luoghi di cura con meno di 100 posti letto.

Forme di cooperazione e sinergie specifiche nella promozione dei prodotti agroalimentari italiani sui mercati internazionali - abstract in versione elettronica

155603
Lovato, Roberto 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto alle tradizionali attività di carattere promozionale per il settore agroalimentare, che spaziano dalle partecipazioni fieristiche alle campagne pubblicitarie, dalle promozioni presso la distribuzione alle degustazioni guidate di vini e piatti tipici, si vanno affermando modalità promozionali innovative che puntano ad una comunicazione integrata con altri settori merceologici e ad attrarre nuove fasce di consumatori. Vengono in particolare esaminati tre casi nei quali i vini italiani sono accostati all'architettura delle cantine e ai territori di produzione, i salumi italiani vengono proposti in momenti e modalità di consumo particolarmente graditi alle giovani generazioni ed infine le produzioni enogastronomiche italiane vengono accostate ad elementi di arredo ricavati dal riutilizzo di strumenti di uso quotidiano in enologia (barrique). Si tratta di nuove proposte di attività promozionale che intendono presentare il prodotto come elemento di una multiforme cultura dell'eccellenza come paradigma.

L'incertezza delle regole tra indirizzo politico e "funzione definitoria" della giurisprudenza - abstract in versione elettronica

156093
Ferrara, Rosario 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto alla giurisprudenza si trova a dover svolgere una fondamentale funzione definitoria anche l'amministrazione, soprattutto quando operi nei settori c.d. sensibili, perché si trova a gestire concetti giuridici indeterminati oppure a causa della necessità di dover essa stessa fronteggiare il sopravanzare della crisi della scienza e della "téchne" fino al limite del rischio da ignoto tecnologico. Il lavoro si conclude evidenziando come l'incertezza delle regole finisca col manifestarsi come il riflesso sensibile della crisi epocale dello Stato di diritto e dei suoi principi ordinatori, ossia del glorioso modello di "government" che sembrerebbe essere stato soppiantato da quello della "governance" multilivello.

I rimedi alternativi alla "judicial review" oltre Manica - abstract in versione elettronica

156109
Delsignore, Monica 1 occorrenze
  • 2015
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Il processo davanti alle Corti giurisdizionali è destinato a regolare solo una porzione assai ridotta dei conflitti tra amministrazione e privati, rappresentando il punto di vertice di un sistema di giustizia che offre, accanto al giudizio, altre vie di soluzione del conflitto, la cui scelta ed utilizzo è lasciata alla sensibilità dei litiganti. In Italia, occorre domandarsi, da un lato, se si sia pronti ad accogliere la diversa impostazione del sistema anglosassone, che non si concentra sulla tutela dei soggetti, ma sulla soluzione della controversia, e, dall'altro, se questa diversa impostazione sia in grado di offrire alla società una giustizia amministrativa migliore.

Orgoglio e pregiudizio (penale) in tema di diritto di elettorato passivo. Riflessioni a margine del caso De Magistris - abstract in versione elettronica

156267
Buscema, Luca 1 occorrenze
  • 2015
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"A fortiori", le limitazioni al diritto di essere eletti si correlano ad un più ampio ventaglio di ipotesi rispetto alle quali, accanto ai presupposti riferibili alle cause ostative concernenti il diritto di elettorato attivo, spiccano fattispecie di mera opportunità, frutto di un bilanciamento tra interessi, (pubblici e privati), condotto in termini generali ed astratti dal legislatore, che non postula, di necessità, un giudizio di disvalore, in uno con ulteriori preclusioni che, diversamente, presuppongono l'insussistenza in capo all'individuo di indefettibili requisiti di moralità ed onorabilità. In tal contesto, assume un peculiare rilievo l'istituto dell'incandidabilità alle cariche elettive e la decadenza di diritto dalle medesime a seguito di condanna definitiva per determinati reati, nonché la sospensione in caso di condanna non definitiva, in vista della salvaguardia dell'ordine e della sicurezza pubblica, della tutela della libera determinazione degli organi elettivi, del buon andamento e della trasparenza delle amministrazioni pubbliche.

L'eguaglianza razziale tra tutela del singolo e diritti delle minoranze - abstract in versione elettronica

156475
Nardocci, Costanza 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto all''approccio multilivello, l'articolo esamina il tema secondo una duplice prospettiva; esso muove in accordo con un'impostazione di tipo individual-collettivo, che concepisce il fenomeno discriminatorio come suscettibile di incidere tanto a livello della condizione individuale del singolo quanto a quella del gruppo. Dal punto di vista del diritto costituzionale, l'articolo si propone di esplorare nuovi meccanismi per contrastare la discriminazione etnico-razziale che superino l'art. 3 Cost., attraverso lo sviluppo delle potenzialità inespresse dell'art. 6 Cost., che offre tutela alle minoranze linguistiche.

Il principio di laicità nel diritto francese. Neutralità dello Stato e libertà dei cittadini - abstract in versione elettronica

156629
Valdini, Patrick 1 occorrenze
  • 2015
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Non si trascura di sottolineare quelle che sono state e continuano ad essere le criticità di un modello che accanto a numerosi pregi, presenta anche notevoli debolezze.

Pubblicità nel registro delle imprese: la trasformazione eterogenea e i poteri di controllo del giudice del registro - abstract in versione elettronica

156925
Criscuoli, Paolo; Ciarleglio, Mirella 1 occorrenze
  • 2015
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Secondo il Tribunale di Roma, accanto al potere di cancellare d'ufficio un'iscrizione non dovuta o di disporre un'iscrizione obbligatoria, al Giudice è riconosciuto, in adesione al principio di "completezza" della pubblicità commerciale, anche il potere di integrare la pubblicità che non sia avvenuta correttamente, mediante la menzione della condizione sospensiva legale.

Responsabilità della scuola per il danno cagionato da un allievo ad un altro durante una gara sportiva - abstract in versione elettronica

157365
Carbone, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2015
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La responsabilità vicaria degli insegnanti pubblici è profondamente mutata: a) l'interpretazione giurisprudenziale della clausola di esonero della responsabilità (comma 3 dell'art. 2048 c.c.) ha spostato la funzione e l'oggetto dell'onere della prova; b) la l. 11 luglio 1980 n. 312 ha stabilito che il personale della scuola pubblica in sede di rivalsa, risponde solo nei casi di dolo o colpa grave e non è legittimato passivo rispetto alle cause introdotte dagli allievi; c) accanto alla responsabilità vicaria della scuola per i danni prodotti da un allievo ad un altro, si delinea una responsabilità da inadempimento della scuola, dopo l'iscrizione, per difetto di sorveglianza per i danni cagionato dall'alunno a se stesso.

Fermenti legislativi processualtributaristici: legge delega e direttive sul rito - abstract in versione elettronica

157559
Glendi, Cesare 1 occorrenze
  • 2015
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Queste direttive sono collocate, all'interno della legge, accanto a quelle che, di contro, potrebbero chiamarsi le "direttive ordinamentali", e, insieme a queste ultime, appaiono finalisticamente orientate, nel contesto della normativa in essere, verso il comune obiettivo dell'''incremento della funzionalità della giurisdizione tributaria".

Autoriciclaggio e reati tributari - abstract in versione elettronica

157663
D'Avirro, Antonio; Giglioli, Marco 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto ai problemi interpretativi della norma, altri si pongono soprattutto per quanto concerne la possibilità di configurare il reato di autoriciclaggio nelle utilità provenienti dai reati tributari.

Il crescente ricorso agli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie - abstract in versione elettronica

157729
Ansaldi, Lydia 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto ai dubbi ed alle perplessità che questa scelta ha sollevato è opportuno considerare l'importante svolta che questi istituti potrebbero rappresentare per il nostro sistema e le opportunità che questa scelta offe ai fruitori del sistema giustizia ed agli operatori del diritto e dell'economia. Non più solo la mediazione quale strumento alternativo al processo ordinario ma anche altri istituti perché la scelta del processo sia essa stessa alternativa.

Convenzione arbitrale europea: criticità dell'interpretazione dell'Agenzia delle entrate - abstract in versione elettronica

157785
Romano, Carlo; Conti, Daniele 1 occorrenze
  • 2015
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Accanto a questa Convenzione opera il cd. Codice di Condotta, non appartenente al novero degli atti tipici dell'Unione, per l'effetto, non vincolante; tuttavia, l'Amministrazione finanziaria italiana intende uniformarsi alle indicazioni in esso contenute, come precisato con la circolare n. 21/E del 2012, che ne organizza l'attività in funzione della "mutual agreement procedure" da Convenzione bilaterale classica e nell'ambito della Convenzione arbitrale.

Quando l'obbligo di fedeltà si estende ai comportamenti extralavorativi - abstract in versione elettronica

158871
Gallo, Fabio Massimo 1 occorrenze
  • 2015
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La sentenza annotata affronta ancora una volta il delicato tema della rilevanza dei comportamenti extralavorativi del prestatore di lavoro, confermando che accanto all'obbligo di fedeltà sancito dall'art. 2105 c.c. si pongono i principi generali di correttezza e buona fede, richiamati dagli artt. 1174 e 1375 c.c. e che coinvolgono anche i comportamenti extralavorativi.

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