Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accanito

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«Diabolik» 11, Anno XXVI (1 Novembre 1987)

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È UN ACCANITO GIOCATORE, FREQUENTA LA BISCHE DI ELDORF E LE SUE FINANZE NON SONO PIÙ FLORIDE COME UNA VOLTA.

Gazzetta Piemontese

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. — Il Daily Telegraph ha da Jeni-Saghra, 17 : Un accanito combattimento ebbe luogo al passo di Schipka. I Russi riuscirono a porvi piede. L'attacco dei Russi si considera serio.

Il Corriere della Sera

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A sud-est del lago di Narocz, dopo accanito combattimento alla baionetta, abbiamo preso una parte delle trincee tedesche. Il nemico continua qui i suoi accaniti contrattacchi. Nel settore della fronte ad est di Baranowiczi il nemico ha fatto alcuni sterili attacchi.

Più tardi, dopo un combattimento accanito, abbiamo preso i villaggi di Komarovo e di Grady. Sono segnalate anche l'occupazione da parte della nostra valorosa cavalleria della stazione di Manievicze e la cattura durante l'inseguimento dell' avversario di un'altra batteria di quattro bocche da fuoco e di tre pezzi pesanti.

Il Senato vuole a sua volta conoscere i segreti che sono stati confidati alla Camera, e nell'aula del palazzo di Maria de' Medici il capo del Governo sì vedrà ergere di fronte il suo più formidabile e accanito oppositore. Oggi stesso questi dichiara che ha oramai esaurito le sue riserve di indulgenza: è come dire che sta affilando gli artigli. Soltanto i padri coscritti potranno assistere al duello oratorio fra i due avversari, se pure il duello avrà luogo: lo spirito dell'unione sacra non dovrebbe tollerare neppure simili scontri. L'esito in ogni modo non sembra dubbio, ma offrirà egualmente un grande interesse perché sventerà finalmente la manovra che, con una tenacia implacabile, l'on. Clemenceau va preparando da lunghi mesi. Egli non è riuscito a celare il senso di dispettoso disinganno procuratogli dal voto della Camera, e non cela il suo proposto di esigere direttamente spiegazioni più esaurienti di quelle che la Camera ha accettato come un'offa: vuol sapere in modo esplicito perché, per vendicare i morti delle prime giornate di Verdun, non si sono recisi i più alti papaveri.

La Stampa

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Soprattutto piace il treno ad alta velocità: il ministro dei trasporti Claudio Burlando è un accanito sostenitore della rete sprint e sta cercando di accelerarne la costruzione. Per i collegamenti tra Bologna e Roma il Pendolino conquista molti vip: da Pierluigi Bersani a Nino Andreatta, ministri dell'Industria e del Bilancio, dal giornalista Enzo Biagi al presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo. Per Montezemolo la velocità è quindi un punto fermo, sia a quattro ruote (con i bolidi rossi) sia su rotaia (con il Pendolino). Il fascino del treno sprint italiano attrae personaggi di estrazione molto diversa: l'ex presidente della repubblica Francesco Cossiga, lo scrittore Umberto Eco, il sottosgretario alle poste Vincenzo Vita, i registi Roberto Faenza e Enrico Vanzina. Prendono il pendolino la stilista Chiara Boni, il direttore di «Panorama» Giuliano Ferrara, il condirettore dell'«Espresso» Giampaolo Pansa. C'è chi ipotizza che a bordo di questo treno il presidente dell'Antitrust Giuliano Amato abbia maturato qualche sentenza clamorosa sulla tutela della concorrenza. Gli amanti del Pendolino spesso si ritrovano nelle sale Eurostar, club riservato e selezionato dove i viaggiatori sono ammessi a pagamento. Vista la sua popolarità, il Pendolino dà la possibilità a chi lo utilizza di fare incontri anche importanti. O perlomeno insoliti, com'è capitato ad alcuni passeggeri arrivati a Milano poche settimane fa. In viaggio con loro c'era Ferdinando Mellone. Pochi lo conoscevano, ma tutti si sono accorti che appena Mellone è sceso dal Pendolino è stato arrestato: condannato a 25 anni per omicidio e traffico internazionale di stupefacenti e considerato un boss della 'ndrangheta legato ai Piromalli, era ricercato.

Corriere della Sera

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Nella Zona 16 all'inventore del trasformismo Depretis si contrappone l'autore della Lettera a una professoressa don Milani, ovvero l'avversario più accanito dei compromessi, dei tradimenti, l'apostolo dell'educazione come arma dei giovani per denunciare le regole del mondo e non accettare di essere sconfitti in partenza.

Il Corriere della Sera

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Dopo un accanito combattimento i Serbi furono battuti.

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