Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accaduto

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Redditometro e incrementi patrimoniali: la durata della disponibilità finanziaria supera la presunzione sintetica - abstract in versione elettronica

160155
Colella, Sossio 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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La Cassazione, dunque, ha ritenuto che la disposizione ex art. 38 comma 6 d.p.r. 600/1973, pur non prevedendo esplicitamente la prova diretta che determinati redditi siano stati utilizzati per coprire determinate spese contestate dal fisco, richiede d'ora innanzi una mera prova documentale su circostanze sintomatiche del fatto che ciò sia accaduto o sia potuto accadere. Viene così accantonato il nesso eziologico ovvero la prova diretta tra provvista patrimoniale e spesa contestata. Una congrua valutazione del rapporto tra entità e durata della provvista, in relazione alla spesa contestata, costituisce sufficiente elemento fattuale e circostanza probatoria atta a superare la presunzione sintetica.

Diritto penale e psicologia cognitiva a confronto sul tema dell'errore medico - abstract in versione elettronica

160553
Iagnemma, Caterina 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
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Quando in ambito medico si verifica un evento avverso, la logica d'indagine cui si ricorrere per comprendere le cause di quanto accaduto è di tipo accusatorio. L'approccio accusatorio, nella ricostruzione del decorso causale che ha condotto all'esito infausto, si focalizza solo sulle mancanze dell'operatore per ultimo intervenuto nella cura del paziente. L'attuale sistema penale di tipo accusatorio, tuttavia, appare in contraddizione con le moderne acquisizioni della psicologia cognitiva sull'origine sistemica dell'errore umano. Si evidenzia, inoltre, come il tradizionale modello accusatorio fondato sulla previsione di illeciti colposi d'evento, in chiave preventiva, sia tutt'altro che efficace poiché si limita a sanzionare, "ex post" quando il fatto lesivo si è ormai realizzato, il sanitario ritenuto colpevole e tralascia qualsiasi intervento di rimozione delle falle del sistema che, a monte, hanno indotto il medico a sbagliare. Sulla base di tali riflessioni, si prospetta, dunque, la necessità di ricorrere a categorie dogmatiche nuove, come la colpa d'organizzazione, che sembrano meglio adattarsi alla logica sistemica.

Dalla convergenza digitale-energia l'evoluzione della specie: il consumatore "iper-connesso" - abstract in versione elettronica

161795
Di Porto, Fabiana 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Come accaduto altre volte in passato, la convergenza tecnologica ed economica può trainare quella regolatoria e, talvolta, quella istituzionale. In queste note ci proponiamo di evidenziare i limiti dell'apparato regolatorio ed istituzionale esistente che, specie a livello nazionale, vede solo timidi tentativi di coordinamento tra le due agende, energetica e digitale. Acquisito che solo dalla migliore integrazione delle due strategie potrebbe derivare un più agile raggiungimento dei due obiettivi, ambientale e di sviluppo tecnologico dei mercati, la tesi che si vuole sostenere è che agli interventi orientati a sostenere l'offerta (specie mediante il supporto alle infrastrutture fisiche e digitali) si debbano accompagnare quelli atti a stimolare la domanda di servizi e applicazioni "smart" e non, come sta avvenendo, a snaturare il consumatore "reale". Il consumatore avuto di mira dalle due agende è un soggetto "iper-connesso", che (ri)organizza la propria vita attorno alle applicazioni e agli apparecchi resi disponibili dagli operatori del mercato digitale. La "iper-connessione" consiste nell'uso della tecnologia come "protesi" dell'azione umana per raggiungere decisioni efficienti. Per cui, il consumatore oltre che iper-connesso è anche iper-efficiente, nei suoi consumi energetici come in quelli digitali, nel senso che adotta decisioni efficienti anche se queste non sarebbero "naturalmente" le sue. A meno di un lunghissimo processo di adattamento, il consumatore "reale" è ancora destinato a prevalere su quello iper-connesso giacché, come ci insegnano le scienze cognitive, molti sbagli, euristiche, emozioni, "bias", norme sociali sono insuperabili e perché così è ancora strutturata la sua mente.

Nuovi aspetti di vecchi problemi in tema di strumenti internazionali sul trasferimento di dati personali - abstract in versione elettronica

162813
Rossi, Edoardo Alberto 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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In particolare, le minacce al diritto alla protezione dei dati personali che ne derivano provocano costantemente problematiche nel momento in cui ci si trova di fronte alla necessità di bilanciare diritto alla riservatezza ed esigenze di sicurezza, come spesso accaduto nei rapporti tra UE ed USA. La differente collocazione del diritto alla "privacy" nella scala dei valori statunitense rispetto a quella europea ha frequentemente imposto l'obbligo di trovare punti di incontro tra il sistema europeo e quello americano. I vari accordi internazionali stipulati in materia di regolazione dei flussi internazionali di dati personali confermano la presenza di questa necessità. In proposito, è possibile rilevare che ricorrono costantemente pressoché gli stessi aspetti critici verificati durante i vari negoziati tra UE e Stati Uniti, comprese le recenti operazioni volte ad introdurre uno strumento sostitutivo dei superati "Principi di approdo sicuro", dichiarati non conformi al diritto dell'Unione con la recente sentenza della Corte di giustizia del 6 ottobre 2015.

Il "fine di profitto" nei delitti contro il patrimonio - abstract in versione elettronica

167191
Siccardi, Ilenia 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Tale orientamento, che si colloca nel filone maggioritario sia in giurisprudenza che in dottrina, presenta criticità a livello interpretativo poiché, non solo rischia di eliminare la funzione selettiva svolta dal dolo specifico, ma tende anche a far rientrare casi concreti all'interno di fattispecie caratterizzate da pene più elevate, come accaduto nella pronuncia in questione in cui la S.C. ha ravvisato il delitto di rapina, anziché il meno grave delitto di violenza privata di cui all'art. 610 c.p.

Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte: precisazioni ed accenni per una lettura "costituzionalmente orientata" - abstract in versione elettronica

168397
Boggio, Massimo L. 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Un indirizzo interpretativo di segno diverso, che ponga l'accento - come accaduto talora in altre pronunce - più che altro sull'intento elusivo e sulla fraudolenza degli atti posti in essere, infatti, comporterebbe una restrizione intollerabile della libera circolazione dei beni, oltre che un "aggiramento" del necessario accertamento del "pericolo in concreto" come elemento costitutivo della fattispecie.

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