Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La Cassazione si pronuncia sull'esatta portata della fattispecie di "denuncia di un sinistro non accaduto" di cui all'art. 642 c.p. - abstract in versione elettronica

152658
Alesci, Michele 2 occorrenze
  • 2015
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La Cassazione si pronuncia sull'esatta portata della fattispecie di "denuncia di un sinistro non accaduto" di cui all'art. 642 c.p.

Nella prima parte della nota, l'A. analizza la fattispecie di "denuncia di un sinistro non accaduto" di cui all'art. 642, comma 2, c.p., introdotta nel 2002 nell'ambito della riforma delle assicurazioni R.C. [Responsabilità Civile] auto, per, poi, affrontare la questione su cui si è pronunciata la Corte di cassazione, relativa al significato da attribuire al concetto di "sinistro". Infine, l'A. offre le proprie riflessioni sui rapporti intercorrenti tra la fattispecie esaminata e le altre ipotesi delittuose previste dall'art. 642 c.p. e sulla compatibilità di tali reati con il principio di offensività.

La decorrenza degli effetti dell'annullamento di norma impositiva sulla gestione di bilancio - abstract in versione elettronica

153465
Caputi Jambrenghi, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2015
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Il saggio giustifica la negazione dell'irretroattività dell'annullamento pronunciato dalla Consulta per la "RH Tax" a carico dei "petrolieri": essa può essere oggi sostituita da un "contributo ambientale", com'è accaduto per gli insediamenti produttivi all'interno del pip. Illustra, inoltre, le norme per la copertura delle minori entrate e considera la circolare MEF n. 18/E del 2015 come un parziale compenso fiscale per i petrolieri delusi.

Dopo il decreto semplificazioni resta ancora indefinita la qualificazione del reddito delle s.t.p - abstract in versione elettronica

157143
Andreani, Giulio; Tubelli, Angelo 1 occorrenze
  • 2015
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Come era già accaduto in altra occasione, non ha avuto esito positivo il nuovo tentativo del Governo di qualificare, in via normativa, come "d'impresa" il reddito conseguito dalle società tra professionisti [s.t.p.] costituite ai sensi della legge n. 183/2011. Infatti, le problematiche emerse durante il confronto con le commissioni di Camera e Senato hanno indotto il legislatore delegato ad eliminare la relativa disposizione dal decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali. Il regime fiscale cui assoggettare il suddetto reddito, dunque, deve essere individuato in via interpretativa. In proposito, pur non potendosi negare le problematiche che discendono da tale inquadramento, il reddito prodotto dalle società tra professionisti costituite in forma di società commerciali pare configurarsi quale reddito d'impresa, in forza della presunzione contenuta negli artt. 6 e 81 del T.U.I.R. [Testo Unico delle Imposte sui Redditi]

Le agevolazioni ed i limiti al trasferimento dei lavoratori che prestano assistenza ai disabili gravi - abstract in versione elettronica

157163
Lamonaca, Vincenzo 1 occorrenze
  • 2015
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Al pari di quanto già accaduto in materia di permessi e congedi, gli interventi normativi affastellati, una prassi amministrativa tesa alla riduzione applicativa dei benefici, una giurisprudenza intenta a stanarne un deplorevole uso distorto (specie nel Comparto Sicurezza e Difesa), complicano la ricostruzione giuridica delle fattispecie e la delimitazione dei confini tra i diversi valori giuridici in campo.

Una strana idea di libertà economica e di vantaggio fiscale asistematico (su elusione fiscale e abuso del diritto) - abstract in versione elettronica

157779
Beghin, Mauro 1 occorrenze
  • 2015
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Qualora l'Agenzia delle entrate intenda sostenere, come è accaduto nel caso affrontato dalla sentenza della Corte di cassazione n. 25758 del 2014, che il contribuente avrebbe eluso, attraverso il "lease back", la disciplina degli ammortamenti tecnici, essa è tenuta a interrogarsi sulla "ratio" delle disposizioni che consentono la deduzione delle quote di ammortamento. È tenuta, inoltre, a verificare se, rispetto a quest'ultima "ratio", il comportamento del contribuente realizzi una situazione di conflitto.

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