Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accadimento

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Le Sezioni Unite e le coperture assicurative "retroattive" - abstract in versione elettronica

161219
Vernizzi, Simone 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Gli infortuni sul lavoro nel settore della navigazione e della pesca marittima - abstract in versione elettronica

163369
Bencini, Roberta 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Con riferimento al triennio di accadimento 2010-2012, gli infortuni hanno provocato un'inabilità temporanea nel 66,5% dei casi, un'inabilità permanente (gradi da 1 a 100) nel 33% e il decesso del lavoratore nel rimanente 0,5% degli infortuni. Si sottolinea che il 70% degli infortuni mortali si è verificato nel comparto della pesca. Gli infortunati in oltre il 96% dei casi sono di sesso maschile e per oltre il 90% risultano nati in Italia. Gli infortuni si sono verificati prevalentemente in mare aperto, mediamente per il complesso delle categorie in circa 65% dei casi. Dall'esame per singola categoria di naviglio emerge che la percentuale di infortuni avvenuti in mare aperto più elevata, quasi l'80%, appartiene alla categoria della Pesca. Il periodo di maggiore concentrazione degli eventi è quello estivo nel quale si intensificano le attività legate al trasporto dei passeggeri. L'esame degli infortuni prosegue esaminando la loro distribuzione secondo tre classificazioni ESAW ("European Statistics on Accidents at Work"), utili a comprendere la modalità di accadimento degli eventi: attività fisica specifica, deviazione e contatto. Con riferimento alla variabile più esplicativa, la deviazione (situazione di anormalità, il fatto non previsto che ha portato all'infortunio), la quota più numerosa di infortuni si è verificata per caduta del lavoratore. La distribuzione degli eventi per natura della lesione e parte del corpo lesa in seguito all'infortunio conferma risultati ottenuti con analisi effettuate negli anni passati: a livello complessivo le lesioni più frequenti sono del tipo "contusioni, escoriazioni ed abrasioni" e la parte del corpo più frequentemente colpita è costituita dagli arti inferiori. Ancora una volta il settore della pesca si differenzia dalle altre categorie di naviglio, facendo registrare tra le lesioni e le parti del corpo lese più frequenti, rispettivamente, "fratture, infrazioni e schiacciamenti" e "mani e dita".

Nuove soluzioni per la riduzione del fenomeno infortunistico aziendale: la "World Class Manufacturing" coniuga tutela e competitività - abstract in versione elettronica

163855
Mercadante, L.; Spada, G. 1 occorrenze
  • 2016
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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La necessità di aggredire il fenomeno infortunistico e tecnopatico, in leggera flessione ma ancora estremamente rilevante, induce a trovare soluzioni prevenzionali sempre più raffinate, atte a controllare il maggior numero possibile di variabili e parametri che possono incidere nell' accadimento di incidenti, infortuni e malattie di origine professionale. Tutto ciò consentendo alle aziende di coniugare la tutela dei lavoratori alle imprescindibili leve di competitività e produttività. Fra le soluzioni di sicuro successo, gli AA. propongono l'applicazione della "Word Class Manufacturing", metodologia organizzativo-gestionale e tecnico-operativo che affronta il processo di valutazione dei rischi lavorativi nella più completa analisi, in coerenza con gli "asset" strategici economici e con i modelli di gestione della salute e sicurezza più avanzati. Tale metodologia, fondata sulla partecipazione attiva ed il reale coinvolgimento dei lavoratori trae forza da una "leadership" forte ed "commitment" profondo e radicato, capaci di spingere i lavoratori verso l'eccellenza produttiva, vero obiettivo di tutti.

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