Nell'articolo, tra l'altro, viene proposta una bozza di relazione idonea ad estendere l'informativa societaria che, in quest'ultima analisi, rappresenta uno degli elementi fondamentali dell'efficienza dei mercati come recentissimi accadimenti hanno confermato.
Mentre i predetti principi contabili risolvono la questione sulla base di un criterio che appare ispirato alla genesi temporale degli accadimenti, il principio della prudenza, che si rinviene nello stesso art. 2423 bis, suggerisce di tener conto di tutti gli eventi che consentono di definire in maniera più corretta i rischi e le perdite insiti nelle operazioni sorte precedentemente alla data di chiusura dell'esercizio e in corso al tempo di approvazione del bilancio.