Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accadere

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«Diabolik» 4, Anno LII (4 Aprile 2013)

362825
Diego Cajelli 1 occorrenze

GLI DIREMO QUELLO CHE STA PER ACCADERE.

Corriere della Sera

368659
AA. VV. 1 occorrenze

E forse non poteva non accadere, se è vero che lo stesso Sigmund, nel 1908, scrisse ad Abraham che «se vogliamo cooperare con altra gente, dobbiamo in quanto ebrei dimostrare un po' di masochismo ed essere pronti a sopportare un po' di ingiustizia». Va da se che le sconvolgenti barbarie hitleriane avrebbero riproposto a Freud in termini urgenti la tragica domanda su che cosa significasse essere ebrei. Nascono da qui i tre saggi raccolti ne L'uomo Mosè, che molti contemporanei lessero come un attacco spietato contro le fondamenta dell'ebraismo.

La Stampa

371015
AA. VV. 1 occorrenze

Tutto ciò può accadere solo usando la leva fiscale. Dunque: dovrebbe essere questo, sostiene Formigoni, il point d'honneur dello statuto della Lombardia atteso per ottobre: «Il Consiglio regionale sta lavorando a un testo rispetto al quale non interferisco. È chiaro però che un presidente e una giunta vogliono poter incidere sulla promozione e lo sviluppo economico, e per farlo devono disporre della leva fiscale». Ogni regione la utilizzerà come crede, chi nel turismo, chi nell'industria. Sperando che poi un governo federalista non ricorra contro uno statuto federalista.

La Stampa

373098
AA. VV. 1 occorrenze

La Scanditalia conta su zone innevate generalmente alpine ma anche appenniniche, ha faticato a farsi riconoscere, adesso può accadere che i giornali sportivi per più giorni dedichino la parte alta della loro prima pagina non al calcio, ma alle vicende dei migliori scanditaliani. Come adesso con i successi, quattro volte in due giorni, di Stefania Belmondo e di Silvio Fauner. I prodromi, dicevamo, nel 1968: Franco Nones aprì l'Olimpiade di Grenoble vincendo la 30 chilometri di fondo. Ci furono interpellanze al Parlamento svedese e norvegese, con domande pressanti ai governi: come si poteva permettere questo sacrilegio, che sberleffava una lunga gloriosa tradizione sportiva di due Paesi-guida nello sci nordico? Per l'oro massimo le donne dovettero attendere il 1992, con un successo di Stefania Belmondo ai Giochi di Albertville, sempre in Francia. Nel 1994 la sublimazione, con i trionfi di Manuela Di Centa ai Giochi di Lillehammer, proprio nel cuore della Scandinavia. Il tutto con riscontri ai campionati mondiali, specialmente grazie agli exploits di Maurilio De Zolt fenomeno dell'anagrafe spinta in avanti. Siamo al punto in cui nello sci nordico gli italiani e le italiane fanno notizia se non vincono. Il tutto - ed è qui il bello del Bel Paese - senza che ci siano valide ragioni per simili affermazioni. Nel senso che se nello sport contano la tradizione, la pratica di massa, la coscienza quasi mistica di un popolo intero per un certo tipo di fatica, la capacità di sistemare orgoglio atavico e sanità nazionale in un paio di gambe che finiscono a sci, se contano queste cose non esistono ragioni chiare perché gli italiani siano così bravi in una pratica che non appartiene né alla lor storia né alla loro indole più nota. Tanto è vero che fuori Italia, con l'aiuto di errori nostrani ma anche di nostro disfattismo e di nostra esterofilia, si avanzano ogni tanto dubbi pesanti, specie relativi a nostre presunti sodalizi con l'alta farmacologia. Eppure ormai la Scanditalia è una chiara realtà ricorrente, nello sport bianco fa paesaggio fisso di buoni risultati, quando non anche di risultati strepitosi. E poi la Scanditalia conserva anzi esalta qualcosa e molto dell'Italia, per esempio nell'allergia reciproca dalle sue due massime rappresentanti, Stefy Belmondo e Manu Di Centa, per esempio nell'anomalia di grandi fondisti che nascono dove non ci sono pianure a lungo innevate, come appunto in Scandinavia, così che per allenarsi devono andare in posti lontani. Strano meraviglioso paese virtuale e reale insieme, questa amatissima Scanditalia.

Corriere della Sera

376860
AA. VV. 1 occorrenze

Perché - sostiene Francesco Margiotta Broglio - può accadere che un regime dittatoriale dichiaratamente confessionalista, come quello di Franco, si riveli un terreno molto meno adatto del terreno di una repubblica anticlericale, come quella che precedette l'avvento del generalissimo. E il giurista dell'università di Firenze lo dimostra estraendo dal cilindro delle sue ricerche storiche, come il prestigiatore un coniglio, una vicenda inedita che sarà utile raccontare.

Il Corriere della Sera

379612
AA. VV. 1 occorrenze

Sarebbe errato il considerarle inutili «perché non ce n'è bisogno ora», o perché «chissà cosa potrebbe accadere durante un'incursione aerea». Esse sono tanto utili che non v'è Nazione europea che non le abbia già prese o non stia prendendole. Come noi, altri Stati, e neppure fra i più lontani dalle Alpi o dalle sponde adriatiche, hanno già da tempo addestrato la popolazione civile delle città alla difesa passiva.

La Stampa

380202
AA. VV. 1 occorrenze

E se è accaduto a lui, può accadere a tutti, anche a sua moglie Bice, che pure è donna onestissima. Qui è la radice della folle gelosia del Daddi, che è poi il bisogno di sapere, per placarsi, che Bice è colpevole. E lo è, in qualche modo. Ne ha lei stessa la folgorante rivelazione confessando di avere tradito in sogno il marito.

Corriere della Sera

384071
AA. VV. 3 occorrenze

Ma alla vostra nazionale era il minimo che potesse accadere; per quattro anni ha vissuto sulle medaglie, senza tentare un esperimento che non fosse banale; logico che una formazione di reduci dovesse schiantarsi. Ma il modo, francamente, non me lo immaginavo: le è mancata persino la forza di arrabbiarsi. Neanche un tiro in porta: che pena».

Può accadere più avanti: ma i sondaggi prevedono che la coalizione, per il momento, manterrà i privilegi di opposizione pressoché codificata (Fraga Iribarne, come accade in Inghilterra al capo del partito che non governa, ha un posto nel protocollo di Stato).

Ora non so che cosa potrà accadere per il futuro. Bisogna pensare al Mondiale del 1990, bisogna fare largo ai giovani. È giusto così. Io sono disposto a mettermi da parte, ho già trent'anni, non sono pochi».