Quello che vorrei far capire è che, in questo momento storico, la gente dal palcoscenico non ha bisogno di accademie politiche, ma neppure di "distrazioni". È necessario aiutarla a ricordare che esiste anche un altro modo di essere uomini e che possono ancora succedere cose un poco più grandi di quelle che stiamo vivendo. Allora sfruttiamo i poeti, sono come i pompieri: quando la casa brucia, bisogna chiamarli».