Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: accade

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

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Narrazioni geopolitiche inconciliabili. America liberatrice "versus" Europa unita - abstract in versione elettronica

159905
Boria, Edoardo 1 occorrenze
  • 2016
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In realtà, pratiche tese a influenzare l'opinione pubblica e orientarne i comportamenti sono ben presenti anche nei paesi democratici e forse in forme ancora più sofisticate rispetto a quanto accade nei regimi dispotici. L'articolo presenta, anche grazie a un cospicuo apparato iconografico, il confronto tra due casi di "marketing" politico finalizzati alla promozione di due tra i progetti geopolitici più ambiziosi del Novecento: l'egemonia statunitense e l'integrazione europea.

Il concorso elettivo di prestazioni nell'obbligazione alternativa di garanzia per i vizi della cosa venduta. Aspetti sostanziali - I parte - abstract in versione elettronica

160807
Bianchini Rognoni, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2016
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Alla luce di simile revisione della natura giuridica della garanzia edilizia, potrà, conclusivamente, ravvisarsi nella relazione di alternatività incondizionata che ai sensi dell'art. 1492, comma 1, corre fra i rimedi edilizi non già un'ipotesi di genuina concorrenza alternativa di diritti e, correlativamente, di azioni costitutive diverse, bensì un'unica azione di garanzia deducente un diritto sostanziale unitario, riconducibile per struttura allo schema giuridico dell'obbligazione alternativa che qui, come raramente accade nel nostro ordinamento, viene ad attuarsi per volontà di legge e con le peculiari dinamiche, di non trascurabile impatto processuale, tratteggiate dall'art. 1492, comma 2.

La valutazione probabilistica della prova del DNA nella Genetica Forense - abstract in versione elettronica

160919
Presciuttini, Silvano; Domenici, Ranieri 1 occorrenze
  • 2016
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Il calcolo della probabilità è un elemento essenziale della genetica forense, a differenza di quanto accade per altri settori delle scienze forensi, come ad esempio la dattiloscopia. Storicamente sono stati sviluppati due approcci statistici, l'uno basato sulla probabilità di esclusione, l'altro sul rapporto di verosimiglianza. L'approccio per esclusione permette di stabilire, sulla base delle frequenze geniche della popolazione di riferimento, la probabilità che un soggetto preso a caso, diverso dal sospettato (o dal padre putativo), possa essere la fonte della traccia (o il padre biologico). Tale probabilità non deve essere confusa con quella, differente, che il sospettato sia la fonte della traccia (o che il padre presunto sia il padre biologico). Il rapporto di verosimiglianza confronta invece due proposizioni contrapposte - quella dell'accusa (o quella di paternità) e quella della difesa (o di non paternità) - sulla base delle probabilità di osservare i dati genetici nell'una e nell'altra delle due ipotesi. Tale rapporto si può convertire nella probabilità che sia vera l'una o l'altra proposizione applicando il teorema di Bayes, che richiede la specificazione delle (soggettive) probabilità "a priori" attribuite alle due ipotesi alla luce dei dati circostanziali. Le criticità dei due approcci sono discusse nella parte conclusiva dell'articolo.

Il concorso elettivo di prestazioni nell'obbligazione alternativa di garanzia per i vizi della cosa venduta. Aspetti sostanziali - II parte - abstract in versione elettronica

161071
Bianchini Rognoni, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2016
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Alla luce di simile revisione della natura giuridica della garanzia edilizia, potrà, conclusivamente, ravvisarsi nella relazione di alternatività incondizionata che ai sensi dell'art. 1492, comma 1, corre fra i rimedi edilizi non già un'ipotesi di genuina concorrenza alternativa di diritti e, correlativamente, di azioni costitutive diverse, bensì un'unica azione di garanzia deducente un diritto sostanziale unitario, riconducibile per struttura allo schema giuridico dell'obbligazione alternativa che qui, come raramente accade nel nostro ordinamento, viene ad attuarsi per volontà di legge e con le peculiari dinamiche, di non trascurabile impatto processuale, tratteggiate dall'art. 1492, comma 2.

Il matrimonio "inidoneo". Esistenza, validità ed efficacia del matrimonio tra persone dello stesso sesso in Italia - abstract in versione elettronica

163971
Viggiani, Giacomo 1 occorrenze
  • 2016
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E cosa accade per quanto concerne la loro efficacia giuridica? A partire da queste domande fondamentali, l'articolo si propone di ricostruire concettualmente il problema sollevato a livello giuridico dalla richiesta delle coppie italiane di persone dello stesso sesso di trascrivere il loro matrimonio celebrato all'estero e le conseguenti risposte e soluzione offerte dalla magistratura competente.

Rigore giuridico ed opportunità sociale nella valutazione della "concausa" di malattia professionale - abstract in versione elettronica

164327
Norelli, Gian-Aristide; Bonelli, Aurelio; Focardi, Martina; Pinchi, Vilma 1 occorrenze
  • 2016
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Nell'ambito della assicurazione sociale contro i rischi del lavoro sovente accade che tale aspetto non possa risultare probatoriamente dimostrato; che, cioè, nella fattispecie, non sempre possa dimostrarsi il ruolo "condizionante" del lavoro nella produzione del danno, ammettendosi la ricorrenza "probabilistica" o anche "possibilistica", come sufficientemente probatoria. L'Istituto assicuratore, con circolare del 2006 in tema di concausa, ha dimostrato provvida e sostanziale apertura, esplicitando nella circolare medesima, come sia ammesso all'indennizzo ogni circostanza in cui possa riconoscersi non solo la natura di causa, ma anche di concausa del lavoro nel determinismo della patologia denunciata. La giurisprudenza, dal canto suo, si è più volte pronunciata sul tema, riconoscendo il ruolo di concausa anche ad una minima accelerazione evolutiva o di aggravamento della patologia. Nonostante ciò, i problemi sembrano comunque ancora lontani dall'essere risolti, soprattutto in merito alle patologie multifattoriali o tumorali, dove risulta estremamente labile il confine tra patologia professionale e patologia comune. Il riferimento è anche al recente aggiornamento dell' elenco della patologie per cui è obbligatoria la denuncia (D.M. 10.06.2014), ed al loro mancato inserimento nella lista delle malattie professionali, in specie per quanto riguarda le patologie di probabile o, persino, possibile, origine professionale. Sul piano dottrinario, infatti, esaminando la possibilità di ricorrere ad una considerazione dell'antecedente che meglio risponde alle opportunità sociali verso il pur immodificato rigore giuridico, non si può non considerare nell'ambito di cui si tratta, una causalità debolissima o "sociale': quale "tertium" rispetto alla causalità forte in ambito penalistico e quella debole, tipica dell'ambito civilistico ("più probabile che non').

Il ruolo della consulenza di etica clinica in ospedale - abstract in versione elettronica

164827
Giannini, Alberto 1 occorrenze
  • 2016
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La consulenza di etica clinica è una pratica comune e consolidata nel Nord America, a differenza di quanto accade nei Paesi europei. Essa rappresenta uno strumento utile ed efficace per affrontare gli aspetti più complessi riguardanti le cure in ambito sanitario, per comprendere i valori coinvolti e gli aspetti etici delle diverse scelte. Tuttavia è ampiamente condiviso che la consulenza etica non debba essere direttiva. Dobbiamo inoltre essere consapevoli che, per quanto autorevoli essi siano, il parere del consulente di etica clinica o del Comitato etico non possono però essere considerati ultimativi. In particolare, la responsabilità delle scelte e delle azioni ricade su coloro che le compiono. È dunque oltremodo importante sottolineare che la consulenza etica non rimuove né attenua la responsabilità dei curanti, tanto sul piano clinico quanto su quello etico. Deve pertanto essere fatto ogni sforzo per creare nei medici e negli infermieri la consapevolezza che l'etica clinica è una specifica competenza professionale e come tale da acquisire e aggiornare. L'esperienza in particolare del Nord America ha reso evidente come la consulenza etica possa essere uno strumento efficace nei reparti di Terapia Intensiva, aiutando l'"équipe" nel processo decisionale, così come i pazienti e le loro famiglie. Ad esempio, per i pazienti che sono destinati a non sopravvivere alla dimissione, la consulenza etica ha dimostrato di avere un effetto statisticamente significativo nel ridurre l'utilizzo dei trattamenti di supporto vitale, così come nella riduzione della durata della degenza in ospedale e in Terapia Intensiva, senza per altro comportare una differenza per quanto riguarda la mortalità In prospettiva, è condivisibile l'idea che il consulente di etica clinica divenga una figura familiare per il clinico e sia presente a sostegno dei pazienti, delle loro famiglie e di tutti i soggetti coinvolti a diverso titolo sui temi della salute (dai medici sino agli amministratori della cosa pubblica). Si rende dunque indispensabile definire un solido percorso formativo perché l'etica clinica (intesa come "a structured approach to ethical questions in clinical medicine") non è concepibile come un'attività di tipo "ideologico" ma, al contrario, richiede grande competenza e grande equilibrio.

Parità di genere e partecipazione politica nell'Unione europea. Profili generali - abstract in versione elettronica

165493
Ciancio, Adriana 1 occorrenze
  • 2016
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Inoltre molti Stati membri hanno introdotto quote di genere a livello costituzionale o nelle leggi elettorali, mentre in alcuni Paesi accade che a tali forme di quote legislative si sostituiscano, o talora si aggiungano, quote volontariamente utilizzate dai partiti politici nella formazione delle liste elettorali. Lo studio è, pertanto, principalmente rivolto all'esame dei differenti tipi di quote (legislative e/o volontarie) adottate nei 28 Paesi membri dell'Unione, comparandone gli effetti sotto il profilo del perseguimento dell'eguaglianza di genere nella rappresentanza politica, nonché delle più recenti iniziative assunte a livello europeo per raggiungere il medesimo obiettivo.

"Ne bis in idem" e valutazione dei fatti ex art. 238 bis c.p.p., con particolare riferimento al delitto di atti persecutori - abstract in versione elettronica

166331
Larinni, Claudia 1 occorrenze
  • 2016
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Può soltanto essere valutato come antecedente storico-giuridico, come accade quando si valorizza un reato definitiva mente accertato, secondo il disposto e con le modalità dell'art. 238 bis c.p.p. A seguito dei numerosi interventi giurisprudenziali in materia, anche la disciplina della valutazione delle sentenze irrevocabili a fini probatori è stata oggetto di una complessa evoluzione. Le ultime pronunce della Suprema Corte hanno infatti ulteriormente esteso i confini della "cosa giudicata", affievolendo il suo originario ed intrinseco legame con il concetto di "irrevocabilità". Un esame approfondito della disciplina di cui agli artt. 238 bis e 649 c.p.p. consente tuttavia di cogliere la diversa natura degli istituti del giudicato e della preclusione, sulla scorta delle teorie elaborate da Chiovenda in materia.

Giurisprudenza italiana e cinese in materia di imitazione delle forme - abstract in versione elettronica

166867
Calda, Filippo; Giacopello, Fabio 1 occorrenze
  • 2016
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In particolare si pone in evidenza la rigidità del sistema cinese che non ammette un cumulo delle varie fattispecie di concorrenza sleale, contrariamente a quanto accade nel nostro ordinamento dove è ammesso il cumulo e dove la giurisprudenza ricorre ampiamente alla clausola generale di contrarietà alla correttezza professionale.

La nuova disciplina del "welfare" aziendale introdotta dalla Legge di stabilità 2016 - abstract in versione elettronica

167373
Delli Falconi, Francesco 1 occorrenze
  • 2016
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La Legge di stabilità, infatti, affronta il tema, ammettendone espressamente la praticabilità, nel ristretto ambito dei premi di risultato dalla stessa disciplinati, ma ciò che accade al di fuori di esso continua a suscitare forti dubbi negli operatori di settore e nella stessa prassi amministrativa.

Beni ceduti in fiere mercato al di fuori della UE con formazione del "plafond" - abstract in versione elettronica

167555
Peirolo, Marco 1 occorrenze
  • 2016
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Rispetto alle indicazioni fornite dall'Amministrazione finanziaria, la non imponibilità, e, quindi, la creazione del "plafond" per l'operatore nazionale, si applica, non solo quando la vendita sia già pattuita, seppure rinviata ad un momento successivo a quello dell'esportazione doganale (come accade nell'ipotesi del "consignment stock" o fattispecie ad esso assimilabile sul piano degli effetti), ma anche quando la vendita sia soltanto potenziale o, addirittura non costituisca l'obbiettivo predominante dell'invio dei beni all'estero (come può verificarsi per le manifestazioni fieristiche).

I comportamenti extralavorativi al tempo dei "social media": "postare" foto costa caro - abstract in versione elettronica

167605
Cosattini, Luigi Andrea 1 occorrenze
  • 2016
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Accade ormai di frequente che il datore di lavoro utilizzi le informazioni reperibili sui "social networks" o tramite le piattaforme di messaggistica per valutare i propri dipendenti ed assumere, se del caso, iniziative che incidono sul rapporto di lavoro. Si pongono quindi all'attenzione degli interpreti due questioni di rilevante interesse: la prima riguarda l'utilizzabilità delle informazioni reperite in rete, l'altra concerne la rilevanza dei comportamenti cc.dd. "extralavorativi" nell'ambito del rapporto di lavoro. Nel caso in esame il datore di lavoro, acquisita tramite Facebook la conoscenza di un comportamento extralavorativo del dipendente ritenuto idoneo a compromettere irrimediabilmente il vincolo fiduciario, ha provveduto ad intimare il licenziamento per giusta causa, ed il giudice adito dal lavoratore ha confermato la correttezza del provvedimento.

Le regole applicabili alla formazione del contratto internazionale di appalto: standard internazionali e discipline nazionali - abstract in versione elettronica

167633
Balestra, Luigi 1 occorrenze
  • 2016
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La formazione del contratto internazionale di appalto, che sovente ha ad oggetto la realizzazione di importanti opere, l'esecuzione delle quali è destinata a protrarsi per lungo tempo, ha luogo attraverso un procedimento assai articolato, che - ogni volta in cui, come spesso accade, il committente sia un soggetto pubblico - prende le mosse dall'aggiudicazione a favore di un determinato appaltatore. Nonostante il mercato internazionale degli appalti occupi un segmento di notevole importanza, a fronte dello sforzo di armonizzazione condotto nell'àmbito della regolamentazione delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, la disciplina sostanziale del rapporto instauratosi tra committente ed appaltatore, che abbiano stipulato un contratto internazionale, non ha mai formato oggetto di una convenzione di diritto privato uniforme. Tale vuoto è standard, tra i quali si distinguono particolarmente quelli elaborati dalla FIDIC (Fédération Internationale des ingégneurs-Conseils), che, ormai da parecchi anni, rappresentano un importante punto di riferimento per la stesura dei contratti internazionali di appalto di costruzioni; e peraltro, nella preparazione del testo contrattuale, il modello non può che rappresentare solo una base di partenza per l'operatore, che dovrà apportarvi tutti gli adattamenti che si rendano necessari in relazione al caso concreto.

Il diritto al riposo tra religione e organizzazione del lavoro - abstract in versione elettronica

167791
Amato, Vittoria 1 occorrenze
  • 2016
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Ma cosa accade se un lavoratore non presta la propria attività lavorativa nel turno domenicale, nonostante il contratto lo preveda, adducendo come motivazione la sua volontà di non voler essere posto in servizio nelle giornate festive domenicali e cristiane, essendo tali giornate momento religioso e di pratica di fede, e il datore di lavoro, forte del suo potere disciplinare, applica allo stesso delle sanzioni? Questo il caso di cui si è dovuta occupare la S.C. di cassazione che, con la sent. n. 3416, ha respinto il ricorso del datore di lavoro, incentrando la motivazione sul difetto di proporzione tra la sanzione applicata al lavoratore e l'infrazione dallo stesso compiuta.

Adattamento dell'usufrutto all'impresa commerciale - abstract in versione elettronica

168445
Weigmann, Roberto 1 occorrenze
  • 2016
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Accade ormai raramente che sorga un diritto reale di godimento sull'azienda dopo che la riforma del diritto di famiglia, nel 1975, ha riservato al coniuge una quota ereditaria in proprietà: più probabile è il caso di usufrutto legale sull'azienda lasciata a figli minorenni. Nelle società non è facile adattare le norme dell'art. 2352 c.c. alle quote di S.r.l. e di società di persone.

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