Abuso di diritto, risarcimento del danno e contratto: quando la chiarezza va in vacanza
Dopo un'essenziale retrospettiva sulle diverse concezioni che hanno via via, nel tempo, dato corpo alla nozione di abuso nel processo, l'autore si sofferma sulle nuove prospettive dischiuse all'istituto dalla sentenza delle Sezioni unite della Corte di cassazione n. 23726/2007 - che di abuso ha parlato a proposito del frazionamento sull'arco di una pluralità di giudizi dell'azione, intrinsecamente unitaria, concessa a tutela di un medesimo dirtto di credito -, pervenendo, peraltro, a conclusioni piuttosto perplesse sulla reale proficuità del concetto e sul ruolo che gli possa competere nella moderna sistematica processuale.
"Abuso" delle forme giuridiche ed elusione tributaria nelle società cooperative
Numerosi e concreti ostacoli si contrappongono alla punibilità di elusione fiscale e abuso del diritto
Abuso d'ufficio e concorso pubblico: la formulazione di un bando di concorso in modo tale da assicurare l'aggiudicazione del posto ad un candidato non comporta necessariamente la commissione di reato
L'A. esamina la sentenza con cui la Cassazione ha escluso il reato di abuso d'ufficio in un caso di predeterminazione dei requisiti necessari per vincere un concorso pubblico (operazione finalizzata a far vincere un determinato candidato) per difetto dell'elemento soggettivo, sul presupposto che era stato perseguito un interesse pubblico e, dopo aver ripercorso gli arresti giurisprudenziali in tema di abuso d'ufficio in caso di concorso pubblico e le tematiche del dolo intenzionale nel reato di cui all'art. 323 c.p. e degli indici sintomatici dai quali è desumibile la prova della sussistenza del predetto tipo di dolo, sottolinea la sussistenza di un contrasto di opinioni in dottrina e giurisprudenza in relazione alla possibile coesistenza del perseguimento di finalità pubbliche e private nella condotta dell'autore di un ipotizzato abuso di ufficio e dunque la necessità di non limitarsi a verificare che gli imputati abbiano perseguito un interesse pubblico, ma di accertare anche se tale fine pubblico fosse esclusivo o se si sia perseguito anche un concorrente interesse privato.
Mercato unico, attività assicurativa ed abuso del diritto
Minori vittime di abuso. Utilità e limiti del Disegno della Figura Umana in ambito medico legale
Il giudizio medico legale nell'ambito dei casi di abuso sessuale su minori è affetto da rilevanti limiti riguardanti il giudizio di significatività delle lesioni osservate all'esame clinico e la loro concordanza con l'ipotesi di abuso. Infatti con il passare degli anni i dati epidemiologici hanno progressivamente ampliato l'ambito dei segni considerati aspecifici e ridotto il numero dei segni considerati altamente suggestivi per abuso. Questo studio espone i risultati riguardanti il ruolo della valutazione medico legale sull'andamento del processo penale nell'ambito di 44 casi che sono giunti all'attenzione degli autori tra il 1996 ed il 2003. E' emerso che la consulenza medico legale ha un ruolo spesso determinante nella formazione del libero convincimento del giudice; l'evidenziazione di lesioni anche solo specificamente correlate ad abuso causa un aumento del giudizio medico legale e la necessità di un aggiornamento continuo dei metodi di indagine clinica.
Influenza della consulenza medico-legale sulla decisione del giudice in caso di abuso sessuale su minori
Abuso di diritto con garanzie procedurali
Modernizzazione della PA o abuso di posizione dominante? L'evoluzione normativa attorno alla Agenzia del territorio
(Le relazioni sessuali con minorati psichici tra liceità ed abuso)
La III Sezione penale della Corte di cassazione emette un'importante pronuncia in materia di violenza sessuale mediante abuso di condizioni di inferiorità psichica e fisica di cui al primo numero del comma secondo dell'art. 609-bis c.p. In particolare, i giudici di legittimità determinano, nel solco di precedenti filoni della stessa Suprema Corte ma puntualizzando taluni aspetti, in cosa consista precisamente l'abuso delle condizioni psichiche. Viene statuito che l'abuso tipizzato dalla norma incriminatrice è integrato nel momento in cui l'interrelazione sessuale viene posta in essere - pur senza coercizione - in assenza di una vera condivisione da parte della persona offesa, la quale, non riuscendo ad attribuire il "valore morale" adeguato agli atti sessuali subiti, si trova a sopportare gli stessi senza un'interazione attiva che configuri una libera esplicazione, di quella libertà d'espressione sessuale pur riconosciuta dalla riforma del 1996 ai soggetti psichicamente menomati.
L'autorevolezza degli organi giudicanti (la Corte di Giustizia per le sentenze di fine anno, la Corte di Cassazione per la sentenza di gennaio 2011), gli stessi ai quali si deve, dal biennio 2005/2006, la trasposizione fiscale del concetto di abuso del diritto e la sua valorizzazione come arma diffusa di reazione ai comportamenti forieri di risparmi fiscali indebiti, impone l'interrogativo se sia o meno iniziata un'operazione di ridefinizione degli ambiti dell'abuso e una più incisiva demarcazione dei suoi limiti.
Gruppi societari, responsabilità e cash pooling come possibile strumento di abuso di dominio alla luce della novella tedesca "Momig"
Definizione agevolata delle liti ultradecennali tra abuso del diritto e aiuti di Stato
Abuso della personalità giuridica e super-società di fatto
., non è un rimedio utilizzabile per sanzionare l'abuso della personalità giuridica, che si traduce viceversa in abuso del dominio della società controllata, sanzionato perciò a norma dell'art. 2497 c.c.
Abuso del diritto: svolta della Corte di cassazione e della Corte di giustizia UE
Acquisizione di partecipazioni e abuso di direzione del venditore
Elusione fiscale, tax compliance e abuso del diritto
Quando il fattore culturale è irrilevante: anche per una madre nigeriana costituisce abuso dei mezzi di correzione "tosare" la figlia recalcitrante
Da qui la condanna per il reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, considerato che, trattandosi di fattispecie di natura non necessariamente abituale, per la sua sussistenza è sufficiente un unico atto espressivo dell'abuso.
Abuso di diritto, elusione e simulazione: rapporti e distinzioni
La sentenza n. 22994 del 2010 della Corte di Cassazione affronta il tema del rapporto tra abuso del diritto ed elusione con alcuni spunti meritevoli di approfondimento. Essa tuttavia non appare condivisibile là dove afferma l'equivalenza tra operazioni fittizie ed elusive in quanto tale equiparazione è il risultato di un impiego indiscriminato del generale principio giurisprudenziale di divieto di abuso.
IAS/IFRS, attività di accertamento e abuso del diritto
In ogni caso, il rapporto di genere a specie sussistente tra il divieto di abuso del diritto e il principio antielusivo contenuto nell'art. 37 -bis del D.P.R. n. 600/1973 impone una riflessione seria sulla necessità della traduzione normativa, tanto della clausola generale, quanto dell'"iter" procedurale cui vincolare l'Amministrazione nell'attività accertativa.
Un'ipotesi di utilizzo "scorretto" della risoluzione: un nuovo caso di abuso del diritto?
Con la pronuncia in commento la S.C. ravvisa un nuovo caso di abuso del diritto per un utilizzo "scorretto" della risoluzione di un contratto di locazione: il locatore, a fronte del mancato pagamento di alcuni canoni locativi, ha chiesto la risoluzione del contratto, intimando lo sfratto per morosità e non accettando un credito, peraltro maggiore, offerto in compensazione dal conduttore. La S.C. ha ritenuto che questo rifiuto fosse sintomo di abuso del diritto. b) Spunti ricostruttivi. La sentenza in commento risulta essere una prudente applicazione del principio in esame: la S.C. per arrivare alla decisione costruisce l'iter logico-argomentativo della motivazione basandosi sul rifiuto del credito oggetto di compensazione, pur riconoscendo tuttavia la difficoltà di applicare un principio, come quello dell'abuso del diritto, privo di copertura normativa. L'abuso del diritto costituisce un principio utile almeno nella fase d'indagine della controversia da parte del giudice e non è semplicemente l'opposto della buona fede oggettiva, bensì un principio che si collega e interagisce con essa.
Base imponibile comune consolidata: disciplina anti-abuso e prevalenza delle norme CE
La proposta di direttiva sulla "Common Consolidated Corporate Tax Base" (CCCTB) - COM(2011)121 - presentata dalla Commissione europea il 16 marzo 2011 contempla norme anti-abuso generali e specifiche e sancisce la prevalenza delle sue disposizioni sulle norme convenzionali.
Abuso del diritto e penale-tributario: il caso della sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte
"Merger leveraged buy out" e abuso del diritto: quali strumenti per sindacare l'elusività di un atto complesso e degli interessi passivi?
Abuso del diritto in materia penale: verso il tramonto del principio di legalità?
In particolare, sono stati forniti dei chiarimenti utili ad individuare le situazioni patologiche di abuso della normativa internazionale relativamente alle interposizioni fittizie di manodopera.
Abuso del diritto ed elusione: un'anomala sovrapposizione
La sentenza n. 242 del 2010 della Commissione Tributaria provinciale di Reggio Emilia affronta una complessa fattispecie di abuso del diritto sviluppatasi in ambito internazionale. La pronuncia, pur essendo apprezzabile per il grado di analisi per il quale i giudici hanno dato conto delle complesse vicende che sono state sottoposte al loro vaglio, non pare condivisibile perchè non dedica alcuna riflessione alla "anomalia" della piena sovrapposizione della nozione di abuso del diritto con quella di elusione contenuta nelle disposizioni antielusive e perchè conseguentemente svaluta il ruolo delle garanzie a favore del contribuente, per contro, appare eccessivo il rilievo dato alle "valide ragioni economiche" che pure non sono elemento oggettivamente ricavabile dai principi dai quali la nozione di abuso adottata prende le mosse.
L'A. analizza la decisione della Suprema Corte di cassazione, la quale ritiene non abituale il reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina. Infatti, per la sussistenza della fattispecie è sufficiente il compimento di un solo atto di abuso. la eventuale abitualità della condotta può essere considerata solo come una modalità di manifestazione della fattispecie, ma non ne integra un elemento costitutivo.
L'itinerario propone una rassegna ragionata di legittimità e di merito in materia di invalidità delle deliberazioni assembleari per abuso della regola di maggioranza. Dopo avere brevemente illustrato la nascita e l'evoluzione dell'istituto dell'abuso di maggioranza, l'itinerario fa il punto sulle diverse teorie di inquadramento sistematico della fattispecie nella giurisprudenza (teoria dell'abuso o eccesso di potere e teoria della violazione dell'obbligo di eseguire il contratto sociale in buona fede ex art. 1375 c.c.), per poi analizzare le più frequenti applicazioni concrete della fattispecie stessa.
Abuso dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale. La repsonsabilità processuale dell'avvocato
Brevi note sulla Circolare della Congregazione per la Dottrina della Fede con riferimento alle linee guida per i casi di abuso sui minori da parte dei chierici