Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abusivi

Numero di risultati: 5 in 1 pagine

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Ambito applicativo della D.I.A. in riferimento agli immobili realizzati abusivamente in area gravata da vincolo paesaggistico - abstract in versione elettronica

122587
Di Santo, Chiara 1 occorrenze
  • 2011
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., precisando che gli interventi "minori" - in astratto rientranti in tale disciplina - necessitano comunque del previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica se realizzati in aree vincolate e che gli interventi edilizi, anche se soggetti a semplice denuncia di inizio di attività, non possono essere eseguiti su immobili originariamente abusivi. La pronuncia offre l'occasione di analizzare la disciplina della D.I.A., di recente estesa ad ulteriori interventi edilizi, e di chiarire i rapporti tra regime edilizio "semplificato" e obbligo, avente carattere generale, di ottenere per le opere realizzate in aree vincolate la previa autorizzazione paesaggistica.

L'assegnazione della casa familiare nella giurisprudenza - abstract in versione elettronica

123407
Cappello, Gabriella 1 occorrenze
  • 2011
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L'istituto pone numerosi problemi applicativi in specifiche ipotesi (alloggio offerto in comodato, alloggio di servizio, alloggi abusivi o occupati sine titolo). Un ultimo significativo aspetto pratico, legato all'assegnazione della casa coniugale, attiene poi al significato da attribuire al termine "coabitazione", soprattutto nel caso di figli impegnati in corsi di studi fuori sede.

L'ormai improcrastinabile soluzione legislativa dell'abuso del diritto - abstract in versione elettronica

126653
Procopio, Massimo 1 occorrenze
  • 2011
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La sentenza n. 1372 ha in particolare precisato che una operazione economica, oltre allo scopo di ottenere vantaggi fiscali, può perseguire diversi obiettivi, di natura commerciale, finanziaria, contabile ed integra gli estremi del comportamento abusivo qualora e nella misura in cui tale scopo si ponga come elemento predominante ed assorbente della transazione tenuto conto sia della volontà delle parti implicate che del contesto fattuale e giuridico in cui la transazione stessa viene posta in essere, con la conseguenza che il divieto di comportamenti abusivi non vale più ove quelle operazioni possono spiegarsi altrimenti che con il mero conseguimento di risparmi di imposta. La successiva sentenza n. 3947 ha a sua volta affermato che per ritenere elusiva un'operazione effettuata da una società, l'Amministrazione finanziaria ha l'onere di dimostrare le ragioni dell'irrazionalità dell'operazione medesima. La problematica dell'abuso del diritto appare tuttavia ancora irrisolta stante, appunto, l'altalenante orientamento che si è formato nella stessa giurisprudenza della stessa Cassazione. Una possibile soluzione può essere individuata nell'intervento del legislatore tributario il quale dovrà riuscire nel non facile compito di contemperare, da una parte, le esigenze imprenditoriali con riferimento alle scelte gestionali e, dall'altra, evitare che dette scelte siano destinate a favorire operazioni elusive aventi il solo fine di conseguire risparmi di imposta. L'intervento è diretto a fornire un contributo alla definizione dell'ormai risalente problematica.

Il principio giurisprudenziale dell'abuso del diritto nell'imposizione diretta - abstract in versione elettronica

128209
Pedrotti, Francesco 1 occorrenze
  • 2011
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La Corte di giustizia UE ha statuito che il divieto di comportamenti abusivi, affermato dagli stessi giudici europei in relazione al settore dei dazi e dei prelievi agricoli, opera anche relativamente al settore dell'imposta sul valore aggiunto. Detto questo, la Corte di Lussemburgo non ha mai esteso l'ambito applicativo del divieto de quo anche al campo dell'imposizione diretta, il quale, come noto, è generalmente regolamentato dai singoli Stati membri. Al contrario, la nostra giurisprudenza di legittimità e di merito ha avuto modo di precisare che il principio giurisprudenziale dell'abuso del diritto di fonte comunitaria, in quanto immanente all'ordinamento tributario, esplicherebbe la propria efficacia tanto nel settore delle imposte indirette quanto in quello delle imposte dirette. In ordine a quest'ultimo ambito impositivo, i Supremi giudici hanno in particolare sostenuto che il summenzionato principio sarebbe applicabile sia alle fattispecie, potenzialmente elusive, non contemplate dall'art. 37-bis, 3° co., del d.p.r. n. 600/1973 sia alle fattispecie poste in essere in periodi di imposta in cui la disposizione da ultimo richiamata e l'art. 10 della l. n. 408/1990 non erano ancora entrate in vigore. Premesso ciò, già in altra sede, si sono espresse alcune perplessità in ordine alla diretta applicazione, da parte dei giudici nazionali, per risolvere controversie sorte in ambito domestico nel settore dell'iva, del principio di abuso del diritto fissato dai giudici europei. L'A. cercherà di dimostrare come, a maggior ragione, il principio comunitario in parola non sia direttamente utilizzabile, né dall'Amministrazione finanziaria né dai giudici nazionali, per contrastare comportamenti elusivi concernenti le imposte dirette. Il presente lavoro mira inoltre ad effettuare un'analisi del pensiero espresso dalla nostra Corte di Cassazione in base al quale, fonte di una clausola antielusiva di carattere generale, immanente all'ordinamento tributario domestico, sarebbe, non già il principio antiabuso fissato dai giudici europei, bensì il principio di capacità contributiva ex art. 53 Cost. e financo il principio di buona fede contenuto nell'art. 10 della l. n. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente). Infine, in relazione agli elementi costitutivi del principio antiabuso fissato dalla nostra Corte di legittimità, sono effettuate nel prosieguo alcune considerazioni relative alla necessaria sussistenza dell'elemento rappresentato dall'"asistematicità" del vantaggio fiscale perseguito dal contribuente.

Il problema dell'indennità di espropriazione per gli immobili abusivi - abstract in versione elettronica

128234
Calogero, Armando 1 occorrenze
  • 2011
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Il problema dell'indennità di espropriazione per gli immobili abusivi

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