Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

UNIPIEMONTE

Risultati per: abusi

Numero di risultati: 16 in 1 pagine

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L'uomo delinquente

465778
Cesare Lombroso 13 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Bocca Editori, Librai di S. M. Il Re D'Italia
  • Torino
  • scienze
  • UNIPIEMONTE
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In settembre le passioni brutali s'ammorzano; e gli attentati su fanciulli sono al 15° grado e al 25° quello su adulti; invece i furti, gli abusi di confidenza toccano il 4° posto.

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In complesso la criminalità aumentò del 133%; ma scemava quella di sangue ed aumentò quella contro i costumi, specie contro i fanciulli, che da 83 nel 1825 saliva a 615 nel 1881; oltraggio al pudore che da 302 nel 1875 saliva a 2592 nel 1880; i furti aumentarono dal 1826 al 1880 del 238%, le truffe del 323%, gli abusi di confidenza del 630%, i delitti contro i costumi del 700%.

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Anche Spencer aveva detto della ricchezza che secondo la bontà o la tristizia del carattere d'un popolo conduce al vizio o alla virtù; e questo sopratutto si deve intendere della ricchezza eccessiva che è come l'eccessiva potenza, la eccessiva istruzione, un naturale fomite di prepotenza, di abusi sessuali, alcoolici ecc., e quindi di delitti.

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Mentre le persone colte dànno 5,6% di criminalità, negli attentati sui bambini il 12,9%, cioè mentre 1 su 20 appartiene alle professioni liberali in quei reati se ne nota i su 8 (Stackenburg, La energia sessuale, 1896, Palermo). e agli eccessi omosessuali; come alle orgie collo sciampagna, coll'etere, e agli abusi della morfina, della coca, della cocaina; dunque la ricchezza invece che uno sfogo e un preventivo spesso è uno stimolo, una scala a nuovi reati. «Vi son molti (nota Joly) che nulla hanno e nulla desiderano e molti che hanno troppo ed agognano aver sempre di più; e poi come in guerra l'uccidersi da lontano ed in massa toglie l'idea dell'omicidio, così nei grandi centri il rovinar da lontano con truffa o con bancarotta un'enorme massa di persone, non pare un vero reato nemmeno a molti onesti» (Joly). Il reo-nato trova, insomma, occasione al delitto nella ricchezza più che non ne trova nella miseria: ma anche e peggio il reo d'occasione. Certo chi ha osservato (vedi vol. II) la fisionomia di Baihaut, di De Ze..., di Tanlongo ecc., si persuade che non erano criminali nati, che senza la politica non sarebbero divenuti criminali.

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Basta che una classe dominante abusi del potere perchè susciti la reazione; e già Aristotile ebbe a dire (Politicon, VIII) che: «da qualunque lato penda un governo, esso degenera sempre, per l'esagerarsi dei principi su cui è fondato».

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Nel medio Evo, a Firenze, la tirannia dei nobili preparò il trionfo dei popolani grassi: e gli abusi di questi provocarono, a loro volta, la chiamata del Duca d'Atene, il quale per quanto poi cercasse di reprimere le prepotenze, finì coll'inimicarsi anche la plebe, che lo cacciò.

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. - Non di rado poi sono gli stessi governi, che colla sconoscenza delle leggi economiche, aggravando lo squilibrio già esistente provocano le rivolte, come in Francia, dove una delle cause della rivoluzione del 1860 fu l'essersi sotto i Valois mutato 26 volte in un anno il valore dell'oro; e in Sicilia, dove ai Vespri, secondo l'Amari, non fu estraneo il malcontento portato dagli abusi del Governo nell'alterare il valore della moneta (Loria).

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Dopo che queste righe erano scritte, nuove migliorie andarono introducendosi, ed il Governo con una circolare (29 novembre 1877, pubblicata in febbraio 1878), assai ben concepita, mostrava voler togliere molti degli abusi qui sopra lamentati. - Ma non suffragata da sussidii e da uomini competenti la circolare restò una grida spagnola.

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E poi quel locale basta appena a contenere un trenta o quaranta giovani, ed anche questo poco è di data affatto recente Dopo che queste righe erano scritte, nuove migliorie andarono introducendosi, ed il Governo con una circolare (29 novembre 1877, pubblicata in febbraio 1878), assai ben concepita, mostrava voler togliere molti degli abusi qui sopra lamentati. - Ma non suffragata da sussidii e da uomini competenti la circolare restò una grida spagnola..

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. - Ora il re è forse in seconda riga; ma in prima entrarono più violenti, più pericolosi, perchè più celati, almeno 700 re che fanno entrare l'ingiustizia per tutti i pori della nazione, fin nella valle più remota che abbia la fortuna di un rappresentante; - e la loro influenza è tanto temuta, che la stampa ne tace sempre gli abusi, e la magistratura spesso ne tace non solo, ma, pur dolendosene e fremendone, vi si sobbarca.

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Nella biologia se ha un minor numero di anomalie nel tatto, nella sensibilità, nella psicometria e sopratutto nelle calvizie e canizie, come nei tatuaggi: presenta invece una maggior quota di anomalie affatto morbose che dipendono dagli abusi alcoolici come gli ateromi, le paresi, le cicatrici. Sopratutto minore è in essi l'anomalia psichica. Manca, in essi, cioè, la passione di fare il male per il male, il cinismo: hanno più completa l'affettività, più sincera e più facile la confessione, meno raro il pentimento, maggiore forse la lascivia e l'erotismo, maggiore certo nella donna la suggestionabilità, maggiore l'alcoolismo, maggiore la precocità e la recidiva almeno nei borsaiuoli e nei ladri semplici: in gran parte son tratti al delitto da una grande occasione. - Ma non manca in essi l'impulsività epilettoide che li fa delinquere anche senza di quella. E ricordiamo Casanova confessare che quando poneva in esecuzione una delle sue truffe non la premeditava, ma gli pareva di cedere a una volontà suprema; e quel borsaiuolo che mi diceva: «Quando ci vien quell'ispirazione non possiamo resistere» (Vol. II).

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Nei delitti contro il pudore sui fanciulli, il numero degli accusati dal 59% nel 1846-50 calò a 53% nel 1876-80 nei campagnuoli, mentre nei cittadini da 39% crebbe a 45% (Socquet) perchè favoritovi dall'ozio e dagli abusi alcoolici e dei raffinamenti della sazietà.

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Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e cucina

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Piero Bianucci 2 occorrenze

Premesso che Google, Amazon, You Tube e affini danno servizi utili, c’è qualche modo per difendersi dagli abusi? Ce n’è uno solo: sapere come funzionano questi software, renderceli più trasparenti, procurarci una meta-conoscenza che ci aiuti a interpretare le conoscenze attinte al web.

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La caffeina, principio attivo del caffé, è un potente stimolatore del sistema nervoso, unica droga non sottoposta ad alcuna regolamentazione (per alcol e nicotina valgono limiti di età a protezione dei minori e si fanno campagne contro gli abusi; nel caso della caffeina la pubblicità spinge ad aumentare i consumi). Studi accurati hanno cercato di mettere in evidenza possibili danni alla salute ma non sono arrivati a prove convincenti neanche per i dosaggi raggiunti dai più accaniti consumatori di caffé. Si ritiene tuttavia che 10 grammi di caffeina pura, pari a un centinaio di tazzine di caffé bevute una di seguito all’altra, possano essere letali per un adulto di media corporatura (una tazzina contiene da 80 a 180 milligrammi di caffeina: la dose letale può quindi equivalere a un numero di tazzine compreso tra 55 e 125) .

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Storia sentimentale dell'astronomia

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Piero Bianucci 1 occorrenze

Quegli abusi però sarebbero stati soltanto la scusa ufficiale. All’origine del rancore ci sarebbe stata appunto la relazione tra l’astronomo e sua madre. Peter Andersen Vinilandicus ha aggiunto altro pepe culturale alla vicenda: proprio l’avvelenamento di Tycho avrebbe ispirato a Shakespeare l’”Amleto” (atto I: “C’è del marcio nel regno di Danimarca!”).

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