Viene, poi, analizzata la ratio che ha portato a tale abrogazione individuandola nella volontà del legislatore di accentuare il carattere dispositivo del contenzioso tributario e, allo stesso tempo, di rimettere solo all'iniziativa delle parti la ricerca del materiale probatorio, evitando che il giudice si debba sostituire alle stesse. E proprio a tal proposito, si sottolinea, infine, la terzietà del giudice e la ripartizione dell'onere probatorio tra le parti del giudizio.
L'autore fornisce un approfondimento dell'istituto del "diritto di prelazione" nel contesto delle procedure di project finance soprattutto con riguardo al profilo della disciplina applicabile ratione temporis alla luce dell'abrogazione dell'istituto in parola ad opera del D.Lgs. n. 113/2007 (cd. secondo correttivo al Codice dei contratti pubblici) e della sua successiva reintroduzione ad opera del D.Lgs. n. 152/2008 (cd. terzo correttivo al Codice dei contratti pubblici).
Anche se si lamenta l'avvenuta abrogazione della normativa di favore per gli esordi dal posto di lavoro, la comune esperienza sta evidenziando con una certa frequenza l'avvio di politiche di senso contrario, volte cioè a trattenere sul posto di lavoro il personale maggiormente qualificato. Ciò occasiona il nascere di dubbi sul trattamento fiscale degli incentivi che vengono in tali casi convenuti e delle eventuali penali a carico dei dipendenti che non rispettino i patti conclusi con il datore di lavoro.