Con il decreto-legge n. 200 del 2008 e, ancor prima, con l'art. 24 del decreto-legge n. 112 del 2008 si sono abrogati, complessivamente, più di 30.000 atti legislativi statali. Il contributo esamina i problemi sollevati da tali disposizioni, ponendole in rapporto con la delega "taglia-leggi" contenuta nell'art. 14 della legge n. 246 del 2005 (tuttora aperta e oggetto di significative modifiche ad opera della legge n. 69 del 2009): vi sono senz'altro non pochi elementi di continuità, dato che anche i decreti-legge si basano sugli esiti della ricognizione della legislazione vigente avviata in attuazione della delega "taglialeggi", ma anche sensibili diversità, legate sia all'uso del decreto-legge anziché ai decreti legislativi, sia al ricorso all'abrogazione espressa, anziché a quella "residuale".