E tuttavia il Governo stesso, facendo un passo innanzi nella via di un liberalismo, del quale si possono bensì discutere le intenzioni ispiratrici ma non negare le manifestazioni visibili, accetterà, si dice — ha anzi già accettato nel fatto — una proposta di legge che abolisce il dovere di annunciare previamente le riunioni pubbliche all'autorità civile; con che il clero potrà liberamente e senza fastidi ufficiare nelle chiese. Sicché la lotta non si continuerà qui - diversamente da quello che si può giudicare in Italia - su di un terreno di agitazioni pubbliche e di nuovi conflitti politici, almeno ora e per qualche tempo. Ma ciò stesso rende la crisi più profonda e, in qualche senso, più definitiva.
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