La reintroduzione dell'imposta sulle successioni e donazioni ha fornito lo spunto al legislatore per abolire alcune norme del precedente d.lg. n. 346/1990 e per introdurne di nuove, come la fissazione di nuove aliquote d'imposta, variabili a seconda del grado di parentela con il de cuius o donante. Sono stati fissati anche nuovi livelli di franchigia ed è stata prevista l'esenzione per il passaggio generazionale riguardante le aziende o rami di esse, le quote sociali e le azioni, anche se in questo caso la norma appare essere oltremodo rigida e restrittiva, limitando notevolmente i casi in cui il beneficio dell'agevolazione potrà essere utilizzato.