Questa, nel dichiarare l'incostituzionalità dell'art. 3, comma 7 della legge n. 249 del 1997 (sent. n. 466 del 2002) non solo ha illegittimamente disposto dell'automatico effetto ablativo tipico delle pronunce di accoglimento, ma ha altresì contraddittoriamente ritenuta valida ed efficace la relativa situazione normativa fino al 31 dicembre 2003.