Wittgenstein): la giurisprudenza di legittimità inverte il testo del Saltz 7, l'enunciato più famoso della filosofia occidentale contemporanea (Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen), e l'ignoranza di un idioma (la lingua italiana) non colmabile con la traduzione del testo nella lingua nota al soggetto passivo della sanzione ablativa della espulsione (presupposto negativo) non si conclude con il dovere di "tacere" (che escluderebbe la traduzione del testo in altra lingua), ma "si parla" al cd. espellendo in lingua "veicolare" (epilogo positivo). La problematica affrontata risulta intrinsecamente inserita nel più generale contesto della contrapposizione conoscenza-conoscibilità (i cui addendi, però, divengono ambigenere, attestandosi il noto paradosso socratico del "sapere di non sapere") degli atti rilevanti, che, per quanto riguarda la lingua e lo straniero, apre la forbice fra "traduzione effettuata e traduzione effettiva".