Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Gli obblighi giuridici del pediatra di fronte al bambino maltrattato, al minore abusato, all'incesto e altro - abstract in versione elettronica

91209
Introna, Francesco 1 occorrenze
  • 2005
  • DoGi - Dottrina Giuridica
  • diritto
  • ITTIG
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È più probabile la seconda ipotesi perché in pochi decenni le dinamiche all'interno del nucleo familiare sono cambiate a seguito di massicci mutamenti socio-economici: il consumismo, la maggiore propensione agli svaghi extrafamiliari, l'impegno delle madri nel lavoro extrafamiliare, le difficoltà economiche (reali o sentite come tali), le modificate abitudini di relazioni sociali, e quant'altro. Sta di fatto che nell'ambito delle competenze dei pediatri la patologia da maltrattamento ha assunto la dimensione di un capitolo teorico e pratico. Le statistiche sono in gran parte straniere e da esse risulta che le madri sono, più spesso dei padri, responsabili di maltrattamenti a danno di bambini molto piccoli (fino a 3-5 anni di età). Questo "paradosso" viene attribuito alle cosiddette "psicosi puerperali" che, se non tempestivamente diagnosticate e curate, possono prolungarsi per un anno o più; è da considerare anche che l'impegno per un bambino molto piccolo può essere gravoso per una madre che deve dividersi fra il lavoro "casalingo" ed il lavoro esterno. I maltrattamenti subiti in età evolutiva provocano, in seguito, disturbi della personalità e devianze della condotta. Tanto vero che in criminologia è consolidato il principio per cui "un bambino maltrattato, diventa spesso un adulto maltrattatore". La responsabilità del pediatra (che ha competenza fino ai 14 anni di età) sta nel saper fare una diagnosi differenziale corretta e tempestiva perché vi sono lesioni che "sembrano" da maltrattamento (ma che non lo sono) e lesioni che "non sembrano" da maltrattamento (ma lo sono). Emerge qui il tradizionale capitolo medico-legale delle "lesioni personali" che impegna nella diagnosi e nella prognosi, tenendo presente che è maltrattamento anche l'abbandono (o trascuratezza): il riferimento è agli articoli 581 (percosse), 582 (lesione personale), 583 (circostanze aggravanti), 590 (lesioni personali colpose), 591 (abbandono di persone minori o incapaci), 593 (omissione di soccorso) del codice penale.

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