Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abitudine

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Corriere della Sera

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AA. VV. 6 occorrenze

Ci vuole una certa abitudine per usarlo convenientemente.

La discussione al Consiglio nazionale, in un'atmosfera insolita per le compassate abitudine elvetiche, era iniziata con manifestazioni in aula da parte di donne ecologiste in luttuosi abiti neri che dalle tribune hanno gettato garofani bianchi sui parlamentari, srotolato striscioni, gridato slogan antiatomici. Ne era nata una gazzarra con colluttazioni tra manifestanti ed uscieri e con insulti e minacce tra deputati di opposte fazioni. Il presidente aveva perciò dovuto sospendere la seduta per una quindicina di minuti, per dar tempo agli animi di calmarsi.

Dai discorsi che faceva con altri amici, comunque, appariva chiaro che Carlo non aveva mai potuto perdonare a Montale la sua abitudine di ironizzare su "amici" e nemici assenti, anche se non mi risulta che anche lui ne sia stato vittima. Certo qualcosa del genere deve essere successo, perché Montale si divertiva spesso a criticare questo o quello, anche con una certa asprezza, come appare chiaro nelle lettere che scrisse a Carlo. Indubbiamente era un grande poeta, ma come uomo non era simpatico o, per lo meno, a me non riuscì simpatico. Lo incontrai con Carlo, per caso, nel 1945, a Firenze, in casa di Luigi Russo. Mi colpì la grande considerazione in cui era tenuto, ma i lunghi silenzi in cui si chiudeva, con grande imbarazzo di tutti i presenti, mi lasciarono sconcertata».

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